No War - Palazzo Savelli sede del Comune di Rocca Priora (Roma)

No War - Palazzo Savelli sede del Comune di Rocca Priora (Roma)
No War - Palazzo Savelli sede del Comune di Rocca Priora (Roma)

venerdì 31 dicembre 2021

Buon 2022

 


Auguro a tutti i lettori del Blog un sereno 2022.

Amedeo

D.L. 30 dicembre 2021, n. 229 Misure urgenti per il contenimento della diffusione dell'epidemia da COVID-19 e disposizioni in materia di sorveglianza sanitaria

Il Consiglio dei Ministri, in data 29 dicembre 2021, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro della salute Roberto Speranza, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per il contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19 e disposizioni in materia di sorveglianza sanitaria.

Il provvedimento, il D.L. n. 229/2021, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 30 dicembre 2021.

In Gazzetta il D.L. 30 dicembre 2021, n. 228. Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi

 Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 30 dicembre il D.L. 30 dicembre 2021, n. 228. Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi (cd Milleproroghe).

Legge di bilancio, Brunetta: “Per la Pa oltre tre miliardi nel triennio: il capitale umano pubblico torna protagonista della crescita dell’Italia”

 “Grandissima soddisfazione per questa legge di bilancio espansiva e lungimirante, che stanzia oltre 3 miliardi nel triennio per sostenere le riforme e rimettere la Pubblica amministrazione e i dipendenti pubblici al centro della crescita sociale ed economica del Paese, dalla parte dei cittadini e delle imprese. 

Ringrazio il presidente del Consiglio, Mario Draghi, per la sua guida equilibrata, e il ministro dell’Economia e delle Finanze, Daniele Franco, con tutte le sue strutture e la Ragioneria Generale dello Stato, per la capacità di ascolto e di mediazione. Ringrazio il Parlamento per il lavoro svolto, nonostante i tempi compressi, per i miglioramenti apportati e per la leale e produttiva collaborazione che ci ha permesso di ottenere questi significativi risultati. Ringrazio la ministra Mariastella Gelmini, le Regioni, l’Anci e l’Upi per la proficua sinergia nelle riforme”. Lo ha dichiarato oggi il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, dopo l’approvazione definitiva alla Camera della legge di bilancio per il 2022 con 355 voti a favore e 45 contrari.  

giovedì 30 dicembre 2021

Concessa la fiducia. Legge di bilancio 2022 approvata in via definitiva da parte della Camera dei Deputati

La Camera ha approvato in via definitiva il disegno di legge: Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024 (Approvato dal Senato) (C. 3424​) e la Nota di variazioni al Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024 (C. 3424​/I).

mercoledì 29 dicembre 2021

Legge di Bilancio 2022. La nota sintetica dell’Anci sulle norme di interesse per i Comuni e le Città Metropolitane

Pubblicata la nota sintetica dell’Anci sulle norme di interesse contenute nella Legge di Bilancio per l’anno 2022. Il documento rappresenta una sintesi delle principali disposizioni di interesse dei Comuni e delle Città Metropolitane contenute nella legge di bilancio per il 2022, in corso di approvazione, in via definitiva, dalla Camera dei Deputati.

Circolare ai prefetti sulle misure anti contagio previste dal decreto legge 221

A seguito della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale 24 dicembre 2021, n. 305, del decreto-legge di pari data n. 221 che proroga fino al prossimo 31 marzo 2022 lo stato di emergenza nazionale connesso al protrarsi dell’epidemia da Covid19, è stata emanata una circolare a tutti i prefetti, firmata dal capo di Gabinetto, Bruno Frattasi.
Con riferimento agli ambiti di interesse maggiormente pregnanti ai fini delle attività di controllo, la circolare segnala disposizioni in materia di:

Proroga dello stato di emergenza e di ulteriori misure a tutela del lavoro

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legge 24 dicembre 2021, n. 221 recante la "Proroga dello stato di emergenza nazionale e ulteriori misure per il contenimento della diffusione dell'epidemia da COVID-19".
Oltre a numerose previsioni volte al contenimento della diffusione dell'epidemia, il Decreto Legge ha prorogato sino al 31 marzo 2022 lo stato di emergenza dichiarato con deliberazione del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020.
Inoltre, sono stati prorogati al 31 marzo 2022 i termini di scadenza di numerose altre previsioni della normativa emergenziale (art. 16 che rinvia alle disposizioni elencate all'Allegato A), tra le quali, la procedura semplificata per la comunicazione dell'attività lavorativa in smart working.

Corte Conti, approvato il programma annuale dei controlli per il 2022

 A circa due anni dallo scoppio della pandemia, il nostro sistema si trova ad affrontare inedite sfide sia sul fronte dell’economia reale che della gestione dei conti pubblici. È necessario, quindi, proseguire non solo sulla strada che ha già consentito, anche grazie a una ritrovata credibilità internazionale, il recupero di una parte considerevole delle perdite di prodotto registrate nel 2020, ma anche delineare un percorso di graduale riconduzione delle dinamiche delle entrate e delle spese pubbliche all'interno di un quadro compatibile con la sostenibilità dell’elevato debito accumulato, “funzione e presupposto di uno sviluppo economico non soltanto più consistente, ma anche più durevole, equo ed inclusivo”.

In questo scenario, venute meno le spinte inerziali dovute al fisiologico “effetto rimbalzo”, bisognerà confermare il passo della ripresa economica fin qui conosciuto e guadagnare ritmi di crescita di lungo periodo stabilmente in linea con quelli registrati dai principali paesi europei prima della crisi.

Sottoscritta l’Ipotesi di Contratto collettivo nazionale quadro per la definizione della composizione delle aree di contrattazione collettiva nazionale di cui all’art. 7 del CCNQ 3 agosto 2021

In data 29 dicembre 2021 è stata sottoscritta l’Ipotesi di Contratto collettivo nazionale quadro per la definizione della composizione delle aree di contrattazione collettiva nazionale di cui all’art. 7 del CCNQ 3 agosto 2021.
Il testo contrattuale – che integra il CCNQ 3 agosto 2021 e con il quale si chiude la definizione degli ambiti contrattuali per il triennio 2019-2021 – conferma l’attuale composizione delle Aree di contrattazione della dirigenza. L’ipotesi diverrà operativa a seguito della sottoscrizione definitiva del CCNQ che avverrà a conclusione della fase di controllo prevista dal d.lgs. n. 165/2001.

Le schede di lettura della Legge di Bilancio 2022

 Pubblicate dal Servizio Studi di Camera e Senato le schede di lettura sulla Legge di Bilancio 2022.

Le schede di lettura illustrano il contenuto del provvedimento nel testo approvato dal Senato ed in corso di esame da parte della Camera dei Deputati.

Qui il link alle schede di lettura:

martedì 28 dicembre 2021

Bilancio di previsione dello Stato, posta la questione di fiducia

La Camera ha svolto la discussione sulle linee generali del disegno di legge: Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024 (Approvato dal Senato) (C. 3424​) e della Nota di variazioni al Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024 (C. 3424​/I). Successivamente il Ministro per i rapporti con il Parlamento, Federico D'Incà, ha posto, a nome del Governo, la questione di fiducia sull'approvazione, senza emendamenti, subemendamenti e articoli aggiuntivi, dell'articolo unico del provvedimento, nel testo delle Commissioni, approvato dal Senato.
La fiducia verrà votata nella seduta del 29 dicembre.

I principali pareri Aran dell’anno 2021 riferiti agli enti locali

Un anno di pareri ARAN relativi al personale del Comparto delle Funzioni Locali sono raccolti in schede di sintesi a cura di Salvatore Cicala.

Le novità per il personale nelle conversioni dei DL fiscali e per l’attuazione del PNRR

Entro i primi giorni del mese di febbraio 2022 i comuni fino a 5.000 abitanti dovranno segnalare alla Funzione Pubblica le assunzioni a tempo determinato di cui hanno necessità per dare corso alla attuazione del PNRR e per le quali vengono stanziati 30 milioni di euro. Viene prevista la possibilità per i comuni di effettuare a questo fine assunzioni di personale a tempo determinato, dando così attuazione allo specifico impegno assunto dal Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi all’assemblea Anci. Sono inoltre previste varie forme di semplificazione ed intervento, tra cui i collaboratori che saranno messi a disposizione ai comuni del Mezzogiorno dalla Agenzia per la coesione territoriale, per supportare a tali fini gli enti locali. Sono queste le principali previsioni contenute nella legge di conversione del d.l. n. 146/2021, cd fiscale, e nel testo all’esame della Camera della legge di conversione del d.l. n. 152/2021 per l’attuazione del PNRR.

Efficacia retroattiva della sentenza che dichiara l'incostituzionalità di una norma: quando è possibile?

L'efficacia retroattiva della sentenza che dichiara l'illegittimità costituzionale di una norma non si estende ai rapporti esauriti, ossia a quei rapporti che, sorti precedentemente alla pronuncia della Corte costituzionale, abbiano dato luogo a situazioni giuridiche ormai consolidate e intangibili in virtù del passaggio in giudicato di decisioni giudiziali, della definitività di provvedimenti amministrativi non più impugnabili, del completo esaurimento degli effetti di atti negoziali, del decorso dei termini di prescrizione o decadenza, ovvero del compimento di altri atti o fatti rilevanti sul piano sostanziale o processuale.

domenica 26 dicembre 2021

Lunedì 27 dicembre in un webinar i candidati della lista "Un Manifesto per l'Unione" incontrano i nuovi colleghi

In un nuovo video Amedeo Scarsella presenta le proposte della lista "Un Manifesto per l'Unione" per affrontare l'emergenza della carenza dei segretari comunali e per sostenere e facilitare la presa in servizio di nuovi segretari comunali.
Lunedì 27 dicembre, alle 18.00, in un webinar appositamente convocato, i candidati della lista "Un Manifesto per l'Unione" incontreranno i nuovi colleghi.
Fai clic sul link seguente per entrare nel webinar: https://us02web.zoom.us/j/82200724885?pwd=YTFrdUJpeXdMejd3dlB2ZnlkWXJvQT09
Passcode: 970727

Il testo della legge di bilancio 2022 approvato in prima lettura dal Senato

Il Senato della Repubblica, il 24 dicembre 2021, ha approvato in prima lettura il disegno di legge, d’iniziativa del Governo, "Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024.

Legge di bilancio 2022 - Quadro di sintesi degli interventi nel testo approvato dal Senato

 Redatto dal Servizio Studi di Camera e Senato un dossier che illustra sinteticamente le principali disposizioni del disegno di legge di bilancio, nel testo approvato dal Senato. In carattere di colore blu sono indicate le modifiche introdotte nel corso dell'esame al Senato.

Pubblicato in Gazzetta il D.L. n. 221/2021 che proroga lo stato di emergenza e introduce nuove misure di contenimento

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 305 del 24-12-2021 il Decreto Legge  24 dicembre 2021, n. 221 "Proroga dello stato di emergenza nazionale e ulteriori misure per il contenimento della diffusione dell'epidemia da COVID-19". 

giovedì 23 dicembre 2021

Ulteriori misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19 varate dal Governo

Il Consiglio dei ministri si è riunito giovedì 23 dicembre 2021, alle ore 17.35 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Mario Draghi. Segretario, il Sottosegretario alla Presidenza Roberto Garofoli.
Tra gli altri provvedimenti approvato anche un decreto-legge contenente Ulteriori misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali.
Queste le misure, come riportate nel comunicato stampa del Governo:

Decreto Festività, le nuove misure nelle schede ALI

La valutazione delle nuove misure è stata fatta anche tenendo conto dei risultati della nuova indagine rapida (flash survey), decisa dal Ministero della Salute, per stimare la prevalenza di Omicron in Italia, effettuata il 20 dicembre.
Nelle schede ALI la sintesi delle nuove misure.

Varianti urbanistiche, anche le proposte devono essere rese pubbliche

L’obbligo per i Comuni di rendere pubblici i piani urbanistici e le varianti non vale solo per gli atti definitivi, ma anche per le proposte di modifica degli strumenti urbanistici vigenti. E’ quanto precisa Anac, intervenuta nella seduta del Consiglio del 1° dicembre scorso in merito ad una richiesta di chiarimenti da parte del Comune di Fagnano Olona, in provincia di Varese. Un gruppo di cittadini residenti nel Comune lombardo ha fatto domanda di accesso civico agli atti e ai documenti della proposta di variante urbanistica finalizzata alla realizzazione di un capannone industriale in un’area residenziale. Trattandosi di semplice “proposta di variante”, il Comune non aveva provveduto alla pubblicazione dei documenti relativi, intenzionato a darne pubblicità solo dopo la delibera di adozione della variante. Cioè a provvedimento concluso.

La dirigenza degli enti locali tra legge, autonomia normativa e contrattazione collettiva

A vent’anni dall’emanazione del d.lgs. n. 165/2001, una riflessione sul lavoro dirigenziale nell’ente locale continua a serbare interesse: sia perché un assestamento interpretativo sul riparto di potestà normativa tra Stato ed enti territoriali in materia non è stato ancora raggiunto, sia per l’indubbio stimolo offerto dalla recente sottoscrizione del contratto collettivo dell’Area Funzioni locali. Muovendo proprio dal predetto passaggio della contrattazione collettiva, il contributo intende delineare la fisionomia giuridico-organizzativa della dirigenza locale nell’intreccio con le indicazioni normative della giurisprudenza costituzionale. L’intersezione delle discipline restituisce all’interprete un assetto non soltanto carente ma a tratti ambiguo, scarsamente “integrabile” con le direzioni attuali dell’autonomia degli enti locali.

D.l. 172/2021. Estensione dell'obbligo vaccinale al personale della polizia locale

Stante la formulazione dei commi 1 e 2 dell'art. 4-ter del d.l. 44/2021, introdotto dall'art. 2 del d.l. 172/2021, l'estensione dell'obbligo vaccinale a determinate categorie di lavoratori è prevista soltanto per il personale che svolge attività lavorativa, con la conseguenza che ne rimane escluso il personale assente per congedo di maternità.

mercoledì 22 dicembre 2021

Differito al 31 marzo il termine per l'approvazione del bilancio di previsione

“In Conferenza Stato-Città ed autonomie locali abbiamo definito di differire al 31 marzo il termine per l´approvazione dei bilanci di previsione degli Enti locali dell’anno 2022”. 

martedì 21 dicembre 2021

Sottoscritta la Preintesa di Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro – Comparto Funzioni Centrali periodo 2019/2021

E’ stata siglata in data odierna la Preintesa di Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro – Comparto Funzioni Centrali, periodo 2019/2021 (la prima relativa del triennio contrattuale di riferimento).Tra le diverse novità, la principale riguarda il nuovo sistema di classificazione del personale, con il quale sono stati ricondotti ad unità i diversi modelli presenti negli ex comparti Ministeri, Agenzie fiscali, EPNE, CNEL confluiti nel comparto Funzioni Centrali. Si è trattato di un’operazione particolarmente complessa poiché dalle precedenti diverse discipline si è giunti ad un sistema che ha consentito una notevole razionalizzazione e semplificazione del quadro regolativo di riferimento.
Tale modello consentirà un maggiore agio nello sviluppo professionale del personale delle pubbliche amministrazioni centrali al fine di valorizzare i più meritevoli e incoraggiare percorsi di crescita di maggiore qualità. Il nuovo ordinamento vede infatti, tra gli altri elementi caratterizzanti, l’introduzione di una quarta area, denominata “area delle elevate professionalità” nella quale potrà essere inquadrato personale di livello e preparazione ragguardevole nonché rappresentare un futuro sbocco professionale per i migliori funzionari già presenti nell’amministrazione.

Funzioni centrali, siglata l’intesa sul nuovo contratto, Brunetta: “Rispettato il Patto per ridare centralità ai lavoratori pubblici”

 “È fatta. La firma di oggi all’Aran della preintesa sul rinnovo del contratto collettivo nazionale del comparto funzioni centrali 2019-2021 mi rende felice e orgoglioso. Rispettiamo l’impegno che avevo preso il 10 marzo siglando con i sindacati il Patto per l’innovazione del lavoro pubblico e la coesione sociale. Con il contratto, linfa del cambiamento, ridiamo centralità e dignità al capitale umano che muove la macchina amministrativa del Paese e che è stato protagonista indiscusso della tenuta italiana davanti alla tragedia della pandemia. La firma odierna, apripista per gli altri comparti, a partire da sanità ed enti locali, è la conclusione di un percorso di negoziati basati sulla fiducia reciproca, sulla responsabilità e sulla partecipazione. 

Pa, raggiunto accordo per contratto ministeri: aumento di 117 euro lordi

È stato raggiunto l’accordo per il rinnovo del contratto dei lavoratori delle funzioni centrali delle amministrazioni pubbliche che riguarda ministeri, agenzie fiscali ed enti pubblici non economici come l’Inps. La pre-intesa, che riguarda il triennio 2019-21 e che richiede anche il via libera delle assemblee, è stata firmata da Aran e dai sindacati del pubblico impiego di Cgil, Cisl e Uil. La stagione dei rinnovi contrattuali nel pubblico impiego arriva così al primo traguardo operativo, con il «compartone» della Pa centrale che come sempre aprirà la strada anche a sanità, enti locali e scuola.

Le indicazioni per la redazione del piano integrato di attivita’ ed organizzazione

Entro i 120 giorni successivi alla approvazione del bilancio preventivo 2022 i comuni, gli altri enti locali e le regioni dovranno adottare il Piano Integrato di Attività ed Organizzazione (PIAO) per il triennio 2022/2024; tale termine per le altre pubbliche amministrazioni è fissato al 31 gennaio. A partire dal 2022 tale termine sarà per gli enti locali e le regioni fissato al trentesimo giorno dopo l’approvazione di questo documento. L’organo competente alla approvazione è la giunta e, si deve aggiungere, che il soggetto competente alla presentazione della proposta è negli enti locali il segretario o, ove presente, il direttore generale; per la parte dedicata alla prevenzione della corruzione ed alla trasparenza questo compito è assegnato al responsabile anticorruzione. Le indicazioni sul contenuto di questo documento e le linee guida sulla sua redazione, con la previsione di disposizioni semplificate per gli enti che hanno meno di 50 dipendenti in servizio sono contenute nello schema di decreto del Ministro della Pubblica Amministrazione, nelle Linee Guida predisposte dalla Funzione Pubblica e nel modello di Piano, documenti che hanno avuto il via libera nei giorni scorsi da parte della Conferenza Unificata.

Accertamento di inottemperanza all’obbligo vaccinale e sindacabilità del certificato di esenzione

Il medico di medicina generale che certifica il pericolo di un proprio paziente, che svolge la professione sanitaria, a somministrare il vaccino anti covid-19 deve indicare la patologia di cui soffre l’interessato, e ciò in quanto il controllo demandato alla ASL – responsabile a verificare l’idoneità della certificazione all’uopo rilasciata - concerne pur sempre la certificazione del medico di medicina generale, la quale però, proprio perché costituente l’oggetto (diretto ed esclusivo) dell’attività di verifica della ASL, deve consentire all’Amministrazione di appurare la sussistenza dei presupposti dell’esonero (1).

La riforma del T.U.E.L. (Testo Unico degli Enti Locali) e le norme sui sindaci

 


Registrazione video del dibattito dal titolo "La riforma del T.U.E.L. (Testo Unico degli Enti Locali) e le norme sui sindaci", registrato a Roma mercoledì 24 novembre 2021 alle 11:04.
Dibattito organizzato da Autonomie Locali Italiane.
Sono intervenuti: Achille Variati (presidente del Consiglio Nazionale di ALI - Autonomie Locali Italiane), Ivan Scalfarotto (sottosegretario di Stato al Ministero degli Interni, Italia Viva), Dario Parrini (senatore (PD)), Enzo Bianco (presidente del Consiglio Nazionale dell'ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani)), Luca Menesini (presidente dell'Unione delle Province d'Italia Toscana), Stefano Candiani (senatore (LEGA NORD)), Roberto Pella (deputato, vice Presidente dell'ANCI, Forza Italia), Vittoria Baldino (deputata, MoVimento 5 Stelle), Micaela Fanelli (consigliere della Regione Molise, Partito Democratico), Matteo Ricci (sindaco del Comune di Pesaro e presidente della Lega delle Autonomie Locali).

Revisione del Tuel e attuazione delle norme costituzionali sugli enti locali

Pubblicato sulla rivista Amministrazione in cammino un articolo di Guido Meloni dal titolo Revisione del Tuel e attuazione delle norme costituzionali sugli enti locali.
Questo il sommario:
1. La diversa possibile portata dell’intervento di revisione del Tuel e i profili, comunque, caratterizzanti. – 2. La valenza tradita delle funzioni fondamentali. – 3. Le funzioni fondamentali dei comuni quali elementi caratterizzanti del livello di base dell’amministrazione locale. – 3.1. Funzioni fondamentali e ricomposizione del tessuto amministrativo locale. – 4. L’occasione per una riconsiderazione organica del ruolo e della configurazione istituzionale della provincia. – 4.1.Opportunità e limiti di un intervento di mero adeguamento della l. n. 56/2014. – 5. Le città metropolitane tra conferma della disciplina vigente ed esigenze di revisione.

lunedì 13 dicembre 2021

La Sezione Autonomie sugli incentivi per recuperi tributari: erogabili anche in caso di modifiche al termine di approvazione dei documenti contabili

La Sezione delle autonomie della Corte dei conti si è pronunciata sulla questione di massima posta dalla Sezione regionale di controllo per la Liguria, chiamata ad esprimere un parere sulla seguente questione: “Se il compenso incentivante ex articolo 1, comma 1091, della legge n. 145 del 2018 possa essere erogato stante l’approvazione del bilancio di previsione nei termini così come prorogati più volte a causa della situazione emergenziale dovuta all’epidemia Covid 19”.
Sospendendo la pronuncia, la Sezione regionale di controllo per la Liguria sottoponeva al Presidente della Corte dei conti la valutazione sull’opportunità di deferire alla Sezione delle autonomie la seguente questione di massima, ai fini dell’adozione di una pronuncia di orientamento generale: se la locuzione “entro i termini stabiliti dal T.U. di cui al d.lgs. 18 agosto 2000, n. 267” per l’approvazione del bilancio e del conto consuntivo contenuta all’art. 1, co. 1091, della legge n. 145/ 2018 debba intendersi riferita, per il bilancio di previsione, al termine del 31 dicembre dell’anno precedente (ex artt. 151, co.1, e 227, co.2, TUEL), ovvero se questa possa intendersi riferita anche al diverso termine prorogato per il bilancio di previsione con legge o con decreto del Ministro dell’Interno, d’intesa con il Ministro dell’economia e delle finanze, sentita la Conferenza Stato- città ed autonomie locali, in presenza di motivate esigenze (ai sensi dell’art. 151, co. 1, ultimo periodo TUEL) e, per il rendiconto, con legge.

Stato d’emergenza prorogato al 31 marzo: la decisione domani

Il governo sarebbe intenzionato ad approvare la proroga dello stato d’emergenza fino al 31 marzo. Quindi una proroga di tre mesi, per traghettare l’Italia fuori dalla stagione più fredda. La decisione dovrà passare da un Cdm al momento non ancora in agenda, ma che potrebbe tenersi nelle prossime 24-48 ore.

Ricorrenza delle condizioni preclusive ex articolo 78, comma 2, del TUEL e quorum strutturale per la validità della riunione della giunta comunale

I componenti la giunta comunale nei cui confronti, per l’argomento all’ordine del giorno, sia ricorribile il dovere di astensione ex articolo 78, comma 2, del TUEL, concorrono comunque alla formazione del quorum strutturale per la validità della seduta, pur non potendo votare sull’argomento. Pertanto, in assenza di una specifica regolamentazione comunale, la giunta potrà regolarmente deliberare con il raggiungimento del quorum funzionale della maggioranza dei membri votanti. Inoltre, la sottoscrizione della procura alla lite, in quanto atto dovuto e vincolato, non può far incorrere il sindaco nella violazione del dovere di astensione di cui all’articolo 78, comma 2, TUEL.
E' questa la massima del Parere del Ministero dell'interno del 13 dicembre 2021 in tema di nomina dei revisori degli enti locali.
Di seguito il testo integrale del parere.

La disciplina della dirigenza e del lavoro pubblico a vent’anni dall’approvazione del d.lgs. n. 165/2001: la costante ricerca di un approdo stabile

La disciplina della dirigenza e del lavoro pubblico a vent’anni dall’approvazione del d.lgs. n. 165/2001: la costante ricerca di un approdo stabile è questo il titolo dell'articolo di Alessandro Boscati.
Il saggio ripercorre la ventennale evoluzione del decreto 165/2001, a partire dai due cardini della contrattualizzazione del rapporto di lavoro e del principio di distinzione funzionale tra politica ed amministrazione, per poi passare ad una analisi dei profili di maggiore rilievo riferiti alle fasi di instaurazione, di svolgimento e di cessazione del rapporto di lavoro. Ne emerge, in particolare, un quadro normativo in cui vengono in parte ribaltate le premesse della prima fase della riforma, con molteplici interventi di dettaglio, volti a comprimere l’ambito della contrattazione collettiva e l’autonomia della dirigenza, cui si aggiunge l’innesto di principi pubblicistici in un modello privatistico, sì da rendere ibrido il confine tra i due ambiti, con ricadute non solo sul piano teorico, ma anche su quello reale. Di qui l’individuazione di alcuni possibili ambiti di intervento normativo nell’ambito di un sistema che richiede di essere razionalizzato.

Applicazione della disciplina del whistleblower: interessante sentenza del Consiglio di Stato

Il trasferimento del militare, anche per ragioni di incompatibilità ambientale, rientra nel genus degli ordini militari e ad essi non si applicano, ex art. 1349 c.m., le garanzie della l. n. 241 del 1990, mentre prevalgono le esigenze poste a base del trasferimento per incompatibilità ambientale prevalgono su quelle relative ai benefici di cui all’art. 33 comma 5, l. n. 104 del 1992.
Il trasferimento di un militare intervenuto in conseguenza di segnalazioni non viola la disciplina in materia di c.d. whistleblowing nel caso in cui le appaiono motivate non tanto dall’esigenza di una mera e lata volontà di concorrere a perseguire l’interesse dell’integrità della pubblica amministrazione, quanto, piuttosto, da un interesse personale e, comunque, strettamente connesso a rivendicazioni inerenti al rapporto di lavoro nei confronti di superiori.

martedì 7 dicembre 2021

Interviene la Corte Costituzionale sui Sindaci delle Città metropolitane: il legislatore deve garantire il diritto di voto dei cittadini

L’attuale disciplina sui sindaci delle Città metropolitane è in contrasto con il principio di uguaglianza del voto e pregiudica la responsabilità politica del vertice dell’ente nei confronti degli elettori. Spetta però al Legislatore, e non alla Corte costituzionale, introdurre norme che assicurino ai cittadini la possibilità di eleggere, in via diretta o indiretta, i sindaci delle Città metropolitane.

Quali funzioni possono essere conferite al Segretario comunale? Un chiarimento del Consiglio di Stato

È legittima la deliberazione di Consiglio comunale con la quale si è revocato il revisore dei conti, che non ha adempiuto correttamente ad alcuni dei propri obblighi istituzionali, qualora la proposta di deliberazione al Consiglio sia stata curata dal Segretario comunale, nominato dal Sindaco responsabile di quel procedimento. Quelle esercitate dal Segretario comunale nel caso di specie, sono pacificamente funzioni allo stesso spettanti in ragione del “conferimento” di cui all’art. 97 comma 4, lett. d), TUEL. Infatti, l’art. 97, comma 4, del TUEL, nel descrivere le funzioni spettanti al Segretario comunale, prevede accanto alle funzioni proprie anche funzioni conferite dal Sindaco (lett. d), da individuarsi in quelle spettanti ai Dirigenti i quali, ai sensi dell’art. 17, comma 1, T.U. 30 marzo 2001, n. 165. 

Eventuale incompatibilità fra il ruolo di revisore dei conti del comune e quello di coredattore del piano di risanamento di una società partecipata del comune

Vi è l'esigenza di garantire l'indipendenza del revisore incaricato delle funzioni di controllo, in presenza di situazioni idonee a compromettere tale indipendenza, quando il controllore sia direttamente implicato nell'attività sulla quale dovrebbe, in seguito, esercitare dette funzioni di controllo.
E' questa la massima del Parere del Ministero dell'interno del 30 Novembre 2021 in tema di nomina dei revisori degli enti locali.
Di seguito il testo integrale del parere.

Covid-19, tabella delle attività consentite dal 6/12/2021 al 15/1/2022

On line sul sito del Governo la tabella delle attività consentite senza green pass, con green pass "base" e con green pass "rafforzato” per il periodo dal 6/12/2021 al 15/1/2022.
In base alle disposizioni nazionali in vigore per il contenimento della diffusione dell'epidemia da COVID-19 e alle ordinanze del Ministro della Salute, si applicano le misure previste:

venerdì 3 dicembre 2021

Personale - Decaro: “Accolto l’appello dell’Anci, i Comuni potranno assumere per attuare i progetti del PNRR”

Al termine di un incontro a palazzo Chigi, presenti i ministri Franco, Gelmini, Carfagna e Brunetta e il sottosegretario alla presidenza del consiglio Garofoli, il presidente dell’Anci Antonio Decaro ha commentato positivamente le aperture del governo per un rafforzamento della capacità amministrativa dei Comuni necessaria alla realizzazione dei progetti del PNRR.“Il governo ha accolto l’allarme lanciato dall’Assemblea Anci di Parma – ha detto Decaro – e ha definito un pacchetto di interventi che potranno consentire ai Comuni un parziale recupero della gravissima perdita di personale causata dalla crisi e dalle politiche di austerità, che è stata di oltre il 20 per cento negli ultimi dieci anni, cioè circa 120 mila unità”.
“Con un emendamento al decreto legge 152 sul PNRR, attualmente in fase di conversione alla Camera, per i Comuni italiani sarà possibile assumere, sulla base delle proprie disponibilità finanziarie, fino a 15mila persone con qualifiche non dirigenziali, grazie al riconoscimento di uno spazio ulteriore in deroga ai vincoli che attualmente limitano la capacità di assunzione dei Comuni a parametri fermi al 2009”.

Prima nota ANCI riepilogativa misure PNRR istruzione

Il Ministero dell’Istruzione, ha emanato il decreto “per la definizione dei criteri di riparto, su base regionale, delle risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza e delle modalità di individuazione degli interventi di edilizia scolastica”, che è in registrazione alla Corte dei Conti, e sta procedendo alla pubblicazione degli avvisi e relativi allegati https://pnrr.istruzione.it/avvisi/ Si tratta di risorse importanti, per un investimento complessivo pari a 5,2 mld, assegnate direttamente agli enti locali, per misure strategiche finalizzate alla riqualificazione del patrimonio scolastico e realizzazione di scuole innovative ed efficienti; alla riduzione del Gap nei servizi educativi e per l’incremento dei posti disponibili; per l’estensione del tempo pieno e della pratica sportiva nelle scuole attraverso il potenziamento di mense e palestre scolastiche. Importante il lavoro svolto dall’ANCI con il Ministero dell’Istruzione per ridurre i passaggi e snellire le procedure, attraverso l’erogazione diretta delle risorse agli enti locali con l’emanazione da parte del ministero dell’istruzione di bandi nazionali rivolti a Comuni, Città Metropolitane e Province, enti proprietari degli edifici scolastici e diretti attuatori degli interventi.

Via libera della Conferenza Unificata al Piao, il Piano integrato di attività e organizzazione

È arrivato nella seduta di oggi pomeriggio il via libera della Conferenza Unificata al decreto del ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, con cui si definisce il contenuto del Piao, il Piano integrato di attività e organizzazione, previsto dall’articolo 6, comma 6, del decreto legge n. 80/2021, convertito dalla legge 6 agosto 2021, n. 113.
Nel corso della riunione, è stata accolta la richiesta di Regioni, Anci e Upi di posticipare la scadenza del 31 gennaio 2022 come termine ultimo per l'adozione dei Piao da parte delle amministrazioni. Nel frattempo, è già stato avviato l'iter di approvazione del Dpr che abroga le disposizioni sull'adozione, da parte delle amministrazioni, dei piani e adempimenti destinati a essere assorbiti dal Piao. Per evitare duplicazioni e coordinare i contenuti delle sezioni del Piano, infine, il Dipartimento della Funzione pubblica adotterà specifiche linee guida.

Online la circolare del Viminale sulle misure urgenti per il contenimento del Covid-19 e lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali

È stata emanata la circolare del ministero dell'Interno 2 dicembre 2021, firmata dal capo di Gabinetto Bruno Frattasi, con le indicazioni ai prefetti in merito alle misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da Covid-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali introdotte dal decreto-legge 26 novembre 2021, n.172.

L’Adunanza plenaria pronuncia sulla giurisdizione sulla responsabilità precontrattuale dell’amministrazione nel settore delle procedure di affidamento di contratti pubblici

Nel settore delle procedure di affidamento di contratti pubblici la responsabilità precontrattuale dell’amministrazione, derivante dalla violazione imputabile a sua colpa dei canoni generali di correttezza e buona fede, postula che il concorrente abbia maturato un ragionevole affidamento nella stipula del contratto, da valutare in relazione al grado di sviluppo della procedura, e che questo affidamento non sia a sua volta inficiato da colpa (1).

La spesa del segretario comunale e provinciale va esclusa dal calcolo degli attuali limiti di spesa di personale degli enti locali!

L’Unione della Lombardia articola una proposta da offrire al Legislatore per favorire l’assunzione di nuovi segretari comunali.
A fronte di una importante riduzione dei segretari in servizio, registrata negli ultimi dieci anni, sono state recentemente avviate alcune procedure concorsuali finalizzate all'iscrizione nella fascia iniziale dell’Albo di 808 nuovi segretari comunali. Tali nuovi segretari comunali prenderanno presumibilmente servizio nel triennio 2022-2024 ma, per favorire l’effettività di tali assunzioni, è di fondamentale importanza introdurre idonee soluzioni normative.
L’Unione della Lombardia ritiene, in particolare, che la spesa del segretario comunale e provinciale (quanto meno quella relativa alle nuove assunzioni) vada esclusa dal calcolo degli attuali imiti alla spesa di personale degli enti locali.

Dimissioni di un consigliere comunale non presentate personalmente. Modalità

Il consigliere, impossibilitato a presentare le proprie dimissioni personalmente al protocollo dell’Ente, deve fare autenticare le stesse e provvedere, altresì, ad individuare un soggetto cui conferire la delega per la consegna dell’atto di dimissioni. L’atto di delega, in conformità alla previsione di cui all’art. 38, comma 8, TUEL, deve essere debitamente autenticato in data non anteriore a cinque giorni rispetto al momento di presentazione dello stesso, unitamente all’atto di dimissioni, al protocollo comunale.

martedì 30 novembre 2021

Prorogato al 31 gennaio 2022 il termine per la pubblicazione della Relazione degli Rpct

Differimento al 31 gennaio 2022 del termine per la Relazione RPCT

I Responsabili della Prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT) delle pubbliche amministrazioni hanno tempo fino al 31 gennaio 2022 per predisporre e pubblicare la Relazione annuale che i RPCT che sono tenuti ad elaborare.

Modalità operative

lunedì 29 novembre 2021

Sedute di consiglio comunale. Necessità del possesso del green pass da parte degli amministratori locali e del pubblico eventualmente presente

 Dal 15 ottobre al 31 dicembre 2021, i consiglieri comunali per partecipare alle sedute consiliari devono possedere ed esibire la certificazione verde COVID-19, salvo esenzioni dalla campagna vaccinale sulla base di idonea certificazione medica. Si ritiene che analogo obbligo sussista anche per il pubblico che sia ammesso ad assistere alle sedute del consiglio comunale. Ogni amministrazione è autonoma nell’organizzare le modalità di verifica del possesso del green pass, nel rispetto delle normative sulla privacy e delle linee guida emanate con il DPCM 12 ottobre 2021.

No alla preventiva verifica sulla presenza in organico di professionalità interne per il conferimento degli incarichi ex art. 110 del TUEL

Agli incarichi da conferire ex art. 110, primo comma, del TUEL, non è applicabile la previsione di cui all’art. 19, comma 6, del D.lgs. n. 165 del 2001, il quale stabilisce che gli incarichi dirigenziali a tempo determinato possono essere conferiti dalle pubbliche amministrazioni, fornendone esplicita motivazione, a persone di particolare e comprovata qualificazione professionale, non rinvenibile nei suoi ruoli.
La necessità che gli incarichi ex art. 110, comma 1, del TUEL siano conferiti previa selezione pubblica esclude che possa farsi a meno di tale fase, procedendo ad affidare direttamente gli incarichi a personale dipendente senza l’espletamento di alcuna procedura selettiva. Alla stessa procedura selettiva può partecipare anche il personale interno che ne abbia i requisiti.
La disposizione si pone in linea con i precetti costituzionali ricavabili dall’art. 97 Cost. che, per l’accesso al pubblico impiego, danno preferenza alle procedure concorsuali e comunque alle procedure che, sebbene non strettamente concorsuali, meglio garantiscano scelte trasparenti, imparziali ed effettivamente orientate al buon andamento.

Le più recenti indicazioni della Corte di Cassazione sul personale delle Pubbliche Amministrazioni

Il rimborso delle spese legali non spetta ai dirigenti ed ai dipendenti nel caso in cui si valuti, ex ante, la presenza di un conflitto di interessi. La mancata tempestiva comunicazione del legale all’ente per la espressione del gradimento inibisce il rimborso delle spese legali. Se il dipendente ha accettato l’inquadramento nell’ambito di una mobilità volontaria non può, successivamente, opporsi. Spetta al giudice ordinario occuparsi dei contenziosi sullo scorrimento delle graduatorie, mentre quello amministrativo si deve pronunciare solamente sugli effetti della scelta dell’ente di non utilizzare una graduatoria. Sono queste alcune delle più importanti indicazioni che arrivano dalla più recente giurisprudenza della Corte di Cassazione sul personale delle Pubbliche Amministrazioni.

L'attuazione del PNRR e dei Fondi Europei negli Enti Locali. Seminario a Cuneo con la collaborazione di UNSCP Piemonte

La Fondazione CRC, la Provincia di Cuneo e l'ufficio Europe Direct Cuneo organizzano, in collaborazione con Città di Cuneo, Fondazione Etica e Unione Segretari Comunali e Provinciali del Piemonte e con il supporto di Regione Piemonte e Unione Province Piemontesi una giornata di informazione e aggiornamento dedicata a: “L'attuazione del PNRR e dei Fondi Europei negli Enti Locali”.
La giornata si svolgerà giovedì 9 Dicembre 2021 dalle ore 9.00 presso il Centro incontri della Provincia di Cuneo, sito in Corso Dante Alighieri, n.41.
La partecipazione è riservata ad Amministratori, Segretari, Tecnici e Responsabili finanziari degli Enti Locali.

Poteri rogatori del Segretario comunale: limiti territoriali estesi al di fuori del territorio comunale

La sez. I Bari del TAR Puglia con la sentenza 26 novembre 2021, n. 1742, interviene sui poteri rogatori del Segretario comunale che non incontrano limiti territoriali.
La sentenza è oggetto di commento in un articolo di Maurizio Lucca, pubblicato sulla rivista on line Diritto dei servizi pubblici. 

sabato 27 novembre 2021

Giunta non rispettosa delle quote di genere: il consigliere è legittimato ad impugnare il provvedimento sindacale

Gli atti del Sindaco concernenti la nomina degli assessori, emanati in violazione della disposizione normativa di cui all’art. 1, comma 137, l. n. 56 del 2014 possono essere impugnati, per lesione dello ius ad officium, anche da consiglieri del consiglio comunale appartenenti al genere sottorappresentato nella composizione giuntale, in quanto titolari dell’interesse concreto e specifico che venga assicurato il rispetto da parte del Sindaco di tutte le disposizioni normative di carattere cogente nella nomina dei componenti della Giunta (1).
Nel caso in cui sussista una effettiva impossibilità di assicurare, nella composizione della Giunta comunale, la presenza dei due generi nella misura stabilita dalla legge, la norma di cui all’art. 1, comma 137, l. 7 aprile 2014, n. 56 può essere derogata, ma occorre tuttavia che tale impossibilità sia adeguatamente provata sulla base di un'accurata e approfondita istruttoria e altrettanto adeguatamente e puntualmente motivata con riferimento alle specifiche ragioni che non consentono di rispettare quella percentuale di rappresentanza (2).

Fondo di solidarietà comunale. Si pronuncia la Corte Costituzionale: non fondate le censure sui tagli

Non è dimostrato che i tagli del Fondo di solidarietà comunale abbiano reso impossibile lo svolgimento delle funzioni attribuite ai comuni. In ogni caso, il ritardo nella definizione dei Livelli essenziali delle prestazioni rappresenta un ostacolo non solo alla piena realizzazione dell’autonomia finanziaria degli enti territoriali ma anche al pieno superamento dei divari territoriali nel godimento delle prestazioni inerenti i diritti sociali.

Unscp Piemonte e Lombardia intervengono per l'assunzione dei COA6

UNSCP Piemonte e Lombardia insieme - le regioni più penalizzate dalla mancanza di Segretari - chiedono che TUTTI i COA6 che otterranno l'idoneità dopo il corso diventino segretari.
Chiedono anche che le spese che i comuni dovranno affrontare per assumere i COA6 non vengano computate fra le spese di personale.
In particolare, UNSCP Piemonte e Lombardia:

Il segretario comunale può rogare contratti nell'interesse dell'ente anche al di fuori del Comune in cui presta servizio

L’art. 97, comma 4, lettera c) del TUEL dispone che il segretario comunale “roga, su richiesta dell’ente, i contratti nei quali l’ente è parte e autentica scritture private ed atti unilaterali nell’interesse dell’ente”. La norma non pone, nel caso in cui ricorra il presupposto di applicazione della disposizione (essere l’Ente una parte del contratto), alcuna limitazione territoriale ai suoi poteri. E’ perfettamente valido quindi un contratto rogato dal Segretario al di fuori del Comune, se ricorrono i presupposti che legittimano i poteri rogatori stabiliti nel citato art. 97, comma 4, lettera c) del TUEL.

La legge di conversione del D.L. 127/2021 sul Green pass

La possibilità per i dipendenti di consegnare al proprio datore di lavoro una copia della certificazione verde e di essere così esentati, per tutto il periodo di validità della stessa, dai controlli sul possesso della stessa e la proroga della validità delle certificazioni verdi nel corso della prestazione lavorativa fino al completamento del turno di lavoro, sono le novità di maggiore rilievo contenute nella legge di conversione del d.l. n. 127/2021, “Misure urgenti per assicurare lo svolgimento in sicurezza del lavoro pubblico e privato mediante l’estensione dell’ambito applicativo della certificazione verde Covid-19 e il rafforzamento del sistema di screening”, che la Camera dei Deputati ha definitivamente approvato nei giorni scorsi. Ricordiamo che la norma stabilisce tra l’altro che il vincolo dei controlli si applichi anche agli amministratori, ai dipendenti delle società che collaborano con le PA ed ai visitatori, mentre ne sono esentati gli utenti delle amministrazioni.

giovedì 25 novembre 2021

La lettera ai sindaci del presidente Decaro sulle iniziative nei Comuni per la “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”

 La lettera ai sindaci del presidente dell’Anci, Antonio Decaro, sulle iniziative nei Comuni in vista del 25 novembre quando ricorre la “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”

Cara Collega, Caro Collega,

Il Consiglio dei Ministri vara il Decreto Legge sul cd Super green pass (la bozza del testo)

 Il Consiglio dei Ministri si è riunito mercoledì 24 novembre 2021, alle ore 15.55 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Mario Draghi. Segretario, il Sottosegretario alla Presidenza Roberto Garofoli.  Tra gli atti approvati anche il decreto legge “Misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali”.

Si riporta di seguito il comunicato stampa.

Elezioni comunali e compensi per i titolari di di posizione organizzativa

I compensi per il lavoro straordinario elettorale spettano al personale titolare di posizione organizzativa impegnato in occasione delle elezioni per rinnovo del consiglio comunale?
Al quesito ha risposto l'Aran con il seguente orientamento applicativo:

Solidarietà e vicinanza dell'Unione e di Officine della Legalità al collega Carmelo Impusino

 Con un comunicato del 24 novembre la Segretera Nazionale dell'Unione Nazionale Segretari comunali e Provinciali ed Officine della Lgalità hanno espresso svicinanza e solidarietà al collega Carmelo Impusino vittima di una grave e violenta aggressione fisica durante lo svolgimento delle proprie funzioni. 

Questo il comunicato:

mercoledì 24 novembre 2021

Spazi assunzionali dei comuni, mobilità e Corte dei conti

Ricevo diverse mail da parte di Comuni virtuosi che nell’applicare le nuove regole assunzionali proposte dal DM 17 marzo 2021 si sono imbattuti nella Deliberazione n. 167/2021 della Corte dei conti della Lombardia.
Chi mi scrive, mi dice che la Corte ha affermato che una mobilità in uscita si può sostituire esclusivamente utilizzando le “capacità assunzionali” date in “più” dal DM per gli enti appunto virtuosi.
Riporto quanto afferma la Sezione Lombarda: Alla luce di quanto precede, con riferimento al quesito articolato dall’ente istante, non può che ribadirsi il principio – peraltro già enunciato in precedenti pronunce della Sezione regionale di controllo per la Lombardia – a mente del quale anche la sostituzione del personale cessato dal servizio in corso d’anno costituisce assunzione di personale, possibile entro i limiti della capacità assunzionale del comune. Tale capacità assunzionale, come visto, deve essere improntata al “principio della sostenibilità finanziaria” della spesa, misurata attraverso i valori soglia e le percentuali per come definiti dalla disciplina normativa sopra richiamata (vd. artt. 3, 4, e 5 del D.M. 17 marzo 2020).

martedì 23 novembre 2021

In Gazzetta la legge di conversione del D.L. 127/2021. Cosa cambia per la verifica del Green Pass nel lavoro pubblico?

 E' stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 277 del 20-11-2021, la Legge 19 novembre 2021, n. 165 "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 21 settembre 2021, n. 127, recante misure urgenti per assicurare lo svolgimento in sicurezza del lavoro pubblico e privato mediante l'estensione dell'ambito applicativo della certificazione verde COVID-19 e il rafforzamento del sistema di screening". 
La legge contiene un'importante modifica in ordine all'organizzazione dei controlli in ordine alla certificazione verde dei datori di lavoro pubblici.

Ciclo di Formazione online per gli RPCT: in partenza l’ultimo modulo dedicato al whistleblowing

Appuntamenti
Si avvicina la conclusione del primo ciclo di formazione online per i Responsabili della Prevenzione della corruzione e della Trasparenza (RPCT), realizzato nell’ambito di un progetto europeo di ANAC, volto a supportare il prezioso lavoro e rafforzare le competenze dell’RPCT.
L’ultimo modulo del programma sarà dedicato esclusivamente al whistleblowing e si articola in tre webinar dal 2 al 16 dicembre 2021.
L’appuntamento in agenda è per il giovedì mattina alle ore 10 su Zoom.
Ogni incontro dura circa 90 minuti ed è strutturato in due parti: un momento di formazione curato da un Relatore o Relatrice di ANAC ed una seconda parte di D&R, durante la quale il Relatore o la Relatrice rispondono ad alcune delle domande arrivate durante l’evento.

I presupposti per l'emanazione di un'ordinanza contingibile e urgente. Il destinatario può lamentare una disparità di trattamento?

Ai fini della legittima adozione dell’ordinanza contingibile e urgente, è condizione necessaria e sufficiente che sussista la necessità di provvedere con urgenza, per affrontare una situazione di pericolo non fronteggiabile con gli ordinari strumenti a disposizione dell’ordinamento; è quindi irrilevante che la situazione di pericolo perduri da tempo, posto che il trascorrere del tempo non fa che aggravare la sussistente condizione di pericolo (in tal senso, v., quam multis, Tar Perugia, 30.8.2021, n.620; Tar Trieste, 9.8.2021, n.246; Tar Napoli, 5.5.2021, n.2989; Tar Salerno, 1.6.2021, n.1373).

Nelle ordinanze contingibili e urgenti, può di regola prescindersi dalle formalità partecipative di cui alla L.n.241/90 (v., in tal senso, Consiglio di Stato, 4.1.2021, n.94; Tar Torino, 25.7.2019, n.837), tenuto conto del carattere vincolato dell’atto, né parte ricorrente ha dato convincente prova che l’eventuale apporto partecipativo avrebbe mutato il quadro di pericolo sussistente (arg. ex art.21 octies, co.2 L.n.241/90) e, quindi, in definitiva evitato l’adozione della misura contingibile ad opera del Comune (cfr. Cass., S.U., 9.8.2018, n.20680), essendo poi del tutto irrilevante l’omessa individuazione di taluno dei comproprietari, posto che in alcun modo tale circostanza elide la legittimazione passiva degli altri comproprietari individuati.

Legge di Bilancio Canelli: “Bilanci al sicuro nel 2020-2021. Tenere alta attenzione su strascichi pandemia sul 2022”

“Nel corso del biennio di pandemia 2021-2021 i Comuni hanno avuto una buona interlocuzione con il Governo e con il Parlamento, che ha permesso di tenere in sicurezza i nostri bilanci. Occorre mantenere alta l’attenzione per il trascinamento degli effetti della pandemia sul 2022, su cui ci sono già segnali. Chiediamo di valutare una posta finanziaria per imposta di soggiorno e per la Tari, nonché evidenziamo l’impatto sui bilanci comunali dell’aumento dei prezzi per le utenze”. Lo ha detto il sindaco di Novara e delegato Anci alla Finanza locale, Alessandro Canelli, intervenendo durante l’audizione sulla legge di Bilancio 2022 davanti alle commissioni congiunte Bilancio di Camera e Senato.

C’è tempo fino al 31 dicembre 2021 per le variazioni di bilancio relative ai contributi statali Covid-19

La conversione in legge del decreto n. 121 del 10/09/2021, (avvenuta con legge n. 156 del 09/11/2021 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.267 del 09-11-2021) ha introdotto interessanti novità per gli enti locali.
Fra queste spicca indubbiamente l’art. 13-bis che così dispone:
1. Le variazioni di bilancio riguardanti le risorse trasferite agli enti locali connesse alle certificazioni di cui all’articolo 1, comma 827, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, e all’articolo 39, comma 2, del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126, possono essere deliberate sino al 31 dicembre 2021 con deliberazione dell’organo esecutivo, fatte salve in ogni caso le specifiche limitazioni di utilizzo previste dalle norme di riferimento.

domenica 21 novembre 2021

La incentivazione del personale

Le somme risparmiate nella parte stabile dei fondi degli anni precedenti, e non solo dell’ultimo, vanno destinate all’aumento della parte variabile. Anche la parte stabile può finanziare la incentivazione della performance. Non vanno ad incrementare il fondo dei dipendenti le risorse che sono state risparmiate nella incentivazione del personale somministrato. La quota della incentivazione per le funzioni tecniche che non può essere destinata alla realizzazione di progetti di innovazione non può essere ripartita tra i dipendenti. La incentivazione della performance spetta anche ai dipendenti a tempo determinato. L’Irap sui compensi per gli avvocati deve essere posta a carico dell’ente. Gli oneri riflessi nel caso di incentivo per il recupero di evasione Ici sono a carico dei dipendenti. Al personale, tranne a quello in lavoro agile, possono essere destinati, peraltro in deroga al tetto del salario accessorio, solamente le risorse che derivano dalla maggiorazione dei diritti che i comuni hanno deliberato per il condono edilizio. Sono queste le più recenti indicazioni sulla incentivazione del personale che ci arrivano dall’Aran, da pareri della Corte dei Conti e dalla giurisprudenza del lavoro.

Incentivi tributari erogabili se il rendiconto è stato approvato entro il 30 giugno 2020 (termine differito dal D.L. n. 18/20)

L’art. 1, comma 1091, della legge n. 145/2018 (legge di bilancio 2019), riconoscendo ai comuni la possibilità di prevedere, con proprio regolamento, che “il maggiore gettito accertato e riscosso, relativo agli accertamenti dell'imposta municipale propria e della TARI, nell'esercizio fiscale precedente a quello di riferimento risultante dal conto consuntivo approvato, nella misura massima del 5 per cento sia destinato, limitatamente all'anno di riferimento, al potenziamento delle risorse strumentali degli uffici comunali preposti alla gestione delle entrate e al trattamento accessorio del personale dipendente”, pone, quale condizione alla regolamentazione comunale, l’approvazione del bilancio di previsione e del rendiconto “entro i termini stabiliti dal testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267”.
La menzionata disposizione postula dunque, quale condizione di applicabilità dell’incentivo in questione, il rispetto dei termini di cui al D. Lgs. n. 267/2000 (TUEL).

Whistleblower licenziato non tutelabile se non si tratta di ritorsione (l'Anac è intervenuta in due distinte segnalazioni)

Il dipendente pubblico che segnala presunte condotte illecite (whistleblower) e che viene licenziato per ragioni estranee alla segnalazione non è tutelabile. L’accertata assenza del carattere ritorsivo del trasferimento d’ufficio del dipendente, o del licenziamento successivo, fanno decadere ogni presupposto per comminare sanzioni nei confronti dell’amministrazione.
E’ quanto ha stabilito Anac intervenendo in due distinti procedimenti, riguardanti due enti diversi, accomunati però dal medesimo principio: la segnalazione di illeciti non salvaguardia da trasferimenti d’ufficio, o da licenziamenti, se le ragioni sono estranee alla segnalazione e quindi vi è assenza di ritorsività.

Prestazioni professionali gratuite e PA: per il CdS sono lecite ma a determinate condizioni

 Le Pubbliche Amministrazioni possono richiedere anche prestazioni a titolo gratuito, non ostando a tale possibilità né la previsione di cui all’art 36 della Costituzione, che tutela la proporzionalità e l’adeguatezza della retribuzione in modo da garantire al lavoratore e alla sua famiglia un’esistenza libera e dignitosa, disciplina l’equa retribuzione della prestazione lavorativa, né l’ art. 13-bis, comma 3, legge n. 247/2012 (inserito dall’art 19-quaterdecies del d.l. n. 148/ 2017) che impone l’obbligo anche per le Pubbliche Amministrazioni di garantire il principio dell’equo compenso in relazione alle prestazioni rese da professionisti in esecuzione di incarichi conferiti. Tali disposizioni sono costruite intorno al presupposto di fatto che il lavoratore o il professionista prestino un’attività lavorativa che è (o che deve essere) necessariamente retribuita, ma non escludono l’ammissibilità di prestazioni gratuite o liberali. La gratuità delle prestazioni è però legittima soltanto se previamente sia previsto “un meccanismo procedimentale che dia idonee garanzie circa il fatto che la concreta azione amministrativa sia ispirata a criteri, canoni e regole di assoluta imparzialità nella selezione e nella scelta dei professionisti, di modo che in questo ‘nuovo mercato’ delle libere professioni nessuno abbia ad avvantaggiarsi a discapito di altri”.

Scelta del Presidente del collegio e rispetto della parità di genere

La scelta del Presidente del collegio è demandata all'organo politico, quindi, resta nella facoltà dello stesso di disciplinarla tenendo comunque in considerazione la platea degli iscritti in fascia 3 dell'elenco per la propria provincia.

E' questa la massima del Parere del Ministero dell'interno del 10 Novembre 2021 in tema di nomina dei revisori degli enti locali.

Di seguito il testo integrale del parere.

venerdì 19 novembre 2021

Il PEF deve essere pubblicato in Amministrazione trasparente, nella sotto-sezione “informazioni ambientali”

 La delibera con cui l’ente locale approva il piano economico e finanziario (PEF) riguardante la gestione integrata dei rifiuti urbani, in conformità alla normativa vigente e agli atti dell’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, può essere ricondotta, unitamente al PEF, nel novero delle informazioni ambientali da pubblicarsi sul sito dell’ente, in Amministrazione trasparente, nella sotto-sezione “informazioni ambientali”, ai sensi dell’art. 40 del d.lgs. n. 33/2013. Ove la delibera e il relativo PEF siano trasmessi al Ministero dell’economia e finanze e pubblicati sul sito del Ministero, in AT può essere inserito il collegamento ipertestuale al sito del MEF in cui tali documenti sono resi disponibili.

Comune diffonde informazioni su cittadini positivi al Covid. Il no del Garante privacy

Nel provvedimento oggetto di commento il Garante ha sanzionato un Comune per la pubblicazione da parte di quest’ultimo dei dati relativi alla positività al Covid-19 di un suo cittadino. In particolare, all’Autorità era giunta una segnalazione con la quale veniva contestata la violazione delle disposizioni in materia di dati personali in quanto erano stati diffusi, sulla pagina facebook e sul sito web istituzionale del Comune di Buccino, informazioni personali di persone o sottoposte a tampone o risultate positive al Covid-19 o poste in quarantena. Infatti, nella pagina web del Comune erano stati pubblicati ed erano direttamente accessibili a chiunque degli avvisi che riportavano, ad esempio, la positività di un cittadino al test Covid-19.

Distacco e aggregazione di Comuni: prospettive normative ed economiche

 Le variazioni territoriali, tramite distacco e aggregazione di Comuni verso una diversa Regione sono state ampiamente analizzate sotto il profilo giuridico. Una prospettiva complementare su tali processi, che fa riferimento ai modelli teorici del federalismo fiscale, consente di valutarne i profili di razionalità economica e quindi di meglio apprezzarne la desiderabilità ed i limiti. Vengono inoltre proposte riflessioni sul Regionalismo differenziato, che potrebbe contribuire a superare i limiti e le criticità dello status quo che perdura da tempo.

giovedì 18 novembre 2021

È legittima l’esclusione dei diritti di rogito per i segretari degli Enti con dirigenti? Parola alla Corte Costituzionale

 Con ordinanza del 15 luglio 2021 il Tribunale di Lucca ha promosso il giudizio di costituzionalità in ordine all’art. 10 comma 2-bis del d.l. 90/2014 che limita l’attribuzione di una quota dei diritti di rogito, spettanti all’ente locale, ai segretari privi di qualifica dirigenziale o in servizio in Enti locali privi di personale con tale qualifica, anziché prevederla per tutti i segretari comunali e provinciali. L’ordinanza è stata pubblicata ieri sulla Gazzetta Ufficiale n. 46.

L’art. 10 del d.l. n. 90/2014, convertito con l. n. 114/2014, ha modificato la norma attributiva della potestà rogatoria ai segretari comunali e la disciplina dei compensi connessi a tale attività, creando non poche difficoltà agli operatori degli Enti locali. La norma, infatti, dopo aver modificato la disciplina della destinazione e della ripartizione dei proventi dei diritti di segreteria incassati dai Comuni e dalle Province, ha previsto che una quota dei proventi dell’attività di rogito debba essere attribuita al segretario comunale rogante, in misura non superiore a un quinto dello stipendio in godimento, “negli enti locali privi di dipendenti con qualifica dirigenziale, e comunque a tutti i segretari comunali che non hanno qualifica dirigenziale”.

Obblighi informativi verso l’Anac: adempimenti Legge 190/2012 art. 1, comma 32

Restano invariate le modalità operative per la pubblicazione e la trasmissione, ai sensi dell’art. 1 comma 32 Legge 190/2012, dei dati riguardanti il 2021, come indicato nella Deliberazione ANAC n. 39 del 2 gennaio 2016.
Rimangono quindi valide sia le specifiche tecniche per la comunicazione via PEC dell’avvenuta pubblicazione dei dati entro il 31 gennaio 2022 sia quelle di pubblicazione dei dati (formato XSD).

Assunzioni, tetto di spesa del personale e progressioni verticali

 Possibilità di effettuare progressioni verticali anche se può concorrervi un solo dipendente per la Funzione Pubblica. Neppure per lo svolgimento delle funzioni di segreteria, anche ricorrendo ai vicesegretari, si può superare il vincolo del tetto di spesa del personale, nel discutibile giudizio della sezione di controllo della Corte dei Conti della Lombardia, che non tiene conto della natura obbligatoria di questa previsione. Ed infine è opportuno tornare, sulla base delle indicazioni legislative e delle interpretazioni consolidate, a sintetizzare le condizioni che le amministrazioni devono rispettare per dare corso alla assunzione di personale.

Parere della Funzione Pubblica in merito alla disciplina normativa sulle progressioni tra aree

 Il Dipartimento della Funzione Pubblica ha rilasciato un parere ad un comune in merito all’applicazione dell’articolo 52, comma 1-bis, del d.lgs. n. 165 del 2001, come modificato dal decreto-legge n. 80 del 2021, convertito con legge n. 113 del 2021, con specifico riguardo alla parte riguardante la disciplina della progressione tra le aree.

In particolare l'ente chiedeva:

  • di offrire elementi di dettaglio rispetto al comma 1-bis dell’art. 52 del d.lgs. n. 165 del 2001, che individua tra i criteri di valutazione posti a base della procedura comparativa per l’accesso all’area superiore anche i “titoli professionali e di studio ulteriori rispetto a quelli previsti per l’accesso all’area”;
  • se per l’accesso alla categoria D del comparto funzioni locali sia richiesto un titolo ulteriore rispetto alla laurea e alla laurea specialistica;
  • se, ove per la ridotta dimensione dell’ente i requisiti per la partecipazione alle procedure comparative in esame siano posseduti da un solo dipendente, sia possibile attivare l’istituto in questione pur in assenza di effettiva comparazione.

Le spese per assicurare le funzioni di segreteria comunale rientrano nel tetto di spesa del personale

La spesa di personale per assicurare la copertura delle funzioni di segreteria di cui all’art. 97 TUEL deve essere computata ai fini del rispetto del vincolo di cui all’art. 1, commi 557 e 557 quater, della l. n. 296/2006, essendo possibile una deroga agli stessi solo nei casi espressamente previsti dal legislatore.

Legge di Bilancio: arrivano i LEP su asili nido e trasporto studenti disabili

Il testo del disegno di legge di Bilancio per l’anno 2022 predisposto dal governo contiene una svolta storica a vantaggio dei diritti dei cittadini meridionali e delle altre zone d’Italia più svantaggiate. Per la prima volta, infatti, si fa riferimento diretto ai Livelli essenziali delle prestazioni (LEP) su asili nido e trasporto degli studenti disabili (qui spieghiamo che cosa sono i LEP).
A meno di modifiche sostanziali durante l’esame parlamentare, sarà la prima legge dello Stato che attuerà di fatto quanto scritto nell’articolo 117 della Costituzione e precisato nella legge delega sul federalismo fiscale del 2009. Dopo 13 anni, si iniziano a stabilire a partire da queste due materie i servizi e le prestazioni in materia sociale che devono essere garantiti in tutto il Paese, senza differenze territoriali, né di natura socio-economica. Si inizia, cioè, a ricucire il Nord e il Sud, le aree più urbanizzate e quelle interne, impedendo che solo i Comuni con più risorse proprie siano in grado di fornire ai cittadini i servizi essenziali.

Cambiano le soglie di applicazione della normativa europea in materia di appalti e concessioni

Pubblicati in GuUe n. L 398 dell'11 novembre 2021 i regolamenti delegati che modificano le soglie di applicazione della normativa europea in materia di procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici e delle concessioni:

mercoledì 17 novembre 2021

Alla Corte Costituzionale la norma che elimina i diritti di rogito per i segretari negli enti con i dirigenti

Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale - Serie Speciale - Corte Costituzionale n. 46 del 17-11-2021 - l'Ordinanza del 15 luglio 2021 del Tribunale di Lucca che promuove il giudizio di costituzionalità in ordine all'art. 10 comma 2-bis del D.L. 90/2014 che limita l'attribuzione di una quota di tali diritti, spettanti all'ente locale, ai segretari privi di qualifica dirigenziale o in servizio in enti locali privi di personale con tale qualifica, anziché prevederla per tutti i segretari comunali e provinciali

martedì 16 novembre 2021

Brunetta: “Rivedere la disciplina dei vincoli assunzionali per gli enti locali, servono regole intelligenti”

Nonostante con il decreto reclutamento siano state introdotte numerose misure per il conferimento di incarichi a professionisti ed esperti, e anche per la semplificazione delle procedure assunzionali per le pubbliche amministrazioni nell’ottica del Pnrr, “non è sfuggita all’attenzione del Governo la necessità rappresentata recentemente e in più sedi, da parte dei rappresentanti degli enti locali, di provvedere con urgenza ad una revisione della disciplina sui limiti delle capacità assunzionali”. Lo ha sottolineato il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, in audizione alla Commissione Bilancio della Camera sul decreto legge per l’attuazione del Pnrr (Dl 152/2021).
“L’obiettivo generale del provvedimento – ha chiarito il ministro - è quello di raggiungere ulteriori milestone e target il cui conseguimento è previsto, secondo il Pnrr, entro il 31 dicembre prossimo”. Per quanto riguarda la Pubblica amministrazione, il decreto prevede due novità importanti a beneficio dei professionisti che saranno assunti per l’attuazione del Pnrr: da un lato, la previsione che non siano più obbligati a cancellarsi dall’albo o dall’Ordine professionale di appartenenza; dall’altro lato, la facoltà di optare tra il regime previdenziale di provenienza e quello correlato all’assunzione a tempo determinato presso la Pa (ovvero l’iscrizione all’Inps).

Su Facebook la pagina "Manifesto Unione"

 E' stata creata su facebook la pagina "Manifesto Unione", con l'obiettivo di veicolare i contenuti del Blog dei segretari del Lazio e del sito manifestounione.it

Mettendo il “Mi piace” alla pagina avrete modo di seguire, anche su facebook, l'aggiornamento professionale e sindacale.

Le ordinanze di rimozione dei rifiuti sono di competenza del Sindaco (Tar Puglia-Lecce, sez. I, sentenza n. 1613 del 15 novembre 2021)

E' illegittima per l’incompetenza l'ordinanza con la quale un dirigente comunale ha intimato di provvedere alla pulizia di alcuni terreni, stante l’accertata situazione di pericolo per l’ambiente, trattandosi di potestà riservata espressamente al Sindaco dal citato art. 192, comma 3, del D. Lgs. n. 152 del 2006, che così testualmente statuisce: “Il Sindaco dispone con ordinanza le operazioni a tal fine necessarie ed il termine entro cui provvedere, decorso il quale procede all'esecuzione in danno dei soggetti obbligati ed al recupero delle somme anticipate”.
Infatti, la determinazione dirigenziale impugnata deve ritenersi viziata per incompetenza, in quanto l’art. 192, comma 3, del D. Lgs. n. 152 del 2006, norma speciale sopravvenuta rispetto all’art. 107, comma 5, del D. Lgs. n. 267 del 2000, prevale su quest’ultima (cfr. in termini, ex plurimis, Cons. Stato sez. II, 20/10/2020, n. 6326; Cons. Stato, sez. V, 08/07/2019, n. 4781; 14/03/2019, n. 1684; 11/01/2016, n. 57; 29/08/2012, n. 4635; T.A.R. Puglia Lecce, sez. III, 26/01/2018, n. 90).

La sanzionabilità del ritardo dell’azione amministrativa nei recenti approdi normativi e giurisprudenziali

Pubblicato sulla rivista Amministrativ@mente un articolo di Francesco Armentante dal titolo La sanzionabilità del ritardo dell’azione amministrativa nei recenti approdi normativi e giurisprudenziali.

Questo il sommario: 

1. Premesse; 2. L’obbligo di provvedere (e i casi di esclusione) quale presupposto per il riconoscimento del danno da ritardo; 3. Il profilo soggettivo tra presunzione della colpa e relative esimenti; 4. L’ingiustizia del danno; 5. Presupposti formali e sostanziali dell’azione amministrativa ex post: i termini dei procedimenti inibitori e la svilita tutela del terzo; 6. La sorte del provvedimento tardivo nell’atecnica disciplina del decreto semplificazioni (n. 76 del 2020); 7. L’inesauribilità del potere amministrativo e la competenza “concorrente” sostenuta dalla discutibile decisione della Plenaria (n. 8 del 2021); 8. Brevi riflessioni conclusive. La sanzionabilità del ritardo dell’azione amministrativa nei recenti approdi normativi e giurisprudenziali.

Il contratto integrativo del 2021

Vorrei tornare su un argomento che mi sta a cuore ovvero l’ansia che sale a fine anno quando ci si accorge che manca il contratto integrativo stipulato con i sindacati.
E ricordo da subito che non siamo obbligati a contrattare tutti gli anni. Non è necessario stipulare un contratto integrativo ogni esercizio. È una facoltà, ma non un obbligo. Lo dice chiaramente l’art. 8 del CCNL 21 maggio 2018 e lo ha ribadito anche l’ARAN. Chi è convinto che tutti gli anni sia necessario un contratto integrativo è perché ha ancora addosso il ricordo delle modalità dei “vecchi” CCNL che prevedevano contratti giuridici da una parte e contratti economici dall’altra. Quell’era è finita.

DDL Bilancio di previsione per l'anno 2022: prima nota sintetica di ANCI

L'Anci ha predisposto una nota contenente la sintesi dei contenuti dei principali articoli di interesse dei Comuni e Città Metropolitane contenuti nella Legge di Bilancio 2022 trasmessa al Senato della Repubblica (AS 2448).

Mobilità volontaria e scorrimento graduatorie

 Nei comuni e negli altri enti locali con un numero di dipendenti inferiore a 100 la mobilità volontaria deve sempre essere autorizzata da parte dell’amministrazione. In caso di passaggio diretto ed a richiesta ad un’altra PA i dipendenti non conservano il trattamento economico in godimento nell’ente di appartenenza. Lo scorrimento delle graduatorie è una facoltà e non può essere mai intesa come un obbligo. Sono queste le novità in materia di mobilità e scorrimento delle graduatorie che sono contenute, rispettivamente, nel testo dell’articolo 12 del d.l. n. 146/2021, nelle risposte fornite dal Dipartimento della Funzione Pubblica e nelle dichiarazioni rese in Parlamento dal Ministro per la Pubblica Amministrazione.

Riequilibrio del piano economico finanziario di piscine e impianti sportivi a seguito di eventi destabilizzanti (pubblicazione IFEL)

 Nel mese di maggio 2021 l’ANCI, di concerto con la Federazione Italiana Nuoto e il Coordinamento delle associazioni di categoria dei gestori di impianti natatori, ha emanato un documento contenente le “Linee guida per il riequilibrioeconomico finanziario delle concessioni di piscine e impiantisportivi pubblici”

L’elaborato, partendo dalla cornice normativa in vigore in relazione al partenariato pubblico-privato (PPP) e ai contratti di concessione, analizza i principali elementi di cui tener conto per valutare la necessità di riequilibrio del piano economico-finanziario (PEF) delle concessioni – emersa a causa delle conseguenze dell’emergenza legata alla pandemia da Covid-19 – nonché le modalità operative e le soluzioni attraverso cui effettuarlo. 

Il legislatore ha deciso: il regolamento per gli incentivi delle funzioni tecniche può essere retroattivo

 Il legislatore ha messo fine ad una “querelle” che vedeva contrapposti ANAC e Consiglio di Stato da una parte, e Corte dei Conti dall’altra parte.

In particolare le prime due autorità avevano sottolineato che il regolamento disciplinante la concessioni di incentivi per funzioni tecniche non potesse disporre per il passato, rispetto alla data di approvazione (https://iusmanagement.org/2021/04/15/consiglio-di-stato-e-anac-avvertono-il-regolamento-per-funzioni-tecniche-non-puo-essere-retroattivo/), mentre la Corte dei Conti, sezione delle Autonomie con questione di massima importanza sollecitata dalla sezione regionale dell’Emilia Romagna, ha disposto il contrario (https://iusmanagement.org/2021/10/29/incentivi-per-funzioni-tecniche-ex-progettazione-puo-essere-in-parte-retroattivo-per-la-corte-dei-conti/).

Gli appalti pubblici pre e post covid: luci ed ombre del consolidamento del “modello” derogatorio

 Pubblicato sulla rivista on line Amministrazione in cammino un articolo di Paolo Rossi dal titolo Gli appalti pubblici pre e post covid: luci ed ombre del consolidamento del “modello” derogatorio.

Questo il sommario: 

1. Primi segnali di fuga dal regimen “ordinario” del codice del 2016: il modello commissariale del “decreto Genova”.  ̶ 2. L’implementazione dell’impianto derogatorio del “decreto Sblocca cantieri” per semplificare la ripartenza delle opere pubbliche incompiute.  ̶ 3. L’ulteriore accelerazione impressa dall’emergenza pandemica alla tendenza derogatoria: il “decreto Semplificazioni”.  ̶  4. Il consolidamento, tra luci ed ombre, del modello derogatorio post emergenziale nel ”decreto Semplificazioni bis”.  ̶  5. Verso la “normalizzazione” dell’eccezione a regola negli appalti pubblici post covid?

domenica 14 novembre 2021

Riparte il Blog: partiamo con un editoriale

 Dopo oltre un anno riprendo ad aggiornare il Blog. 

In questi mesi non sono riuscito a trovare il tempo per dedicarmi in modo serio al Blog, come avevo fatto per molti anni dal lontano 8 dicembre 2013. Nei mesi di "silenzio" ho ricevuto numerosissimi inviti a riprendere l'aggiornamento, ma per varie ragioni non ho mai avuto la forza di farlo. Parlo di forza di farlo perchè il Blog è conosciuto come strumento affidabile e per renderlo tale occorre molto impegno. 

Gli inviti a riprendere sono giunti da diverse parti. 

Uno zio, che ora purtroppo non c'è più, mi ha sollecitato fino all'ultimo dei suoi giorni a riprendere a scrivere. Leggeva il Blog e mi sentiva vicino.

Moltissimi colleghi mi hanno invitato a farlo in più occasioni, così come hanno fatto diversi amministratori locali.

Una mail ricevuta in questi mesi mi ha colpito particolarmente. Proveniva da una semplice cittadina che mi chiedeva di riprendere a scrivere, perchè utilizzava il blog per essere "cittadina informata", così si definiva.

La "spallata finale" me l'hanno data un po' di colleghi a Parma all'Assemblea Anci. Avevo promesso loro di riflettere con molta serietà ai loro inviti. Qualcuno mi aveva mostrato molta fiducia.

Ebbene, fiducia ben riposta!

Personalmente sono molto affezionato a questo Blog, lo sento una mia creatura. Negli anni mi ha dato moltissime soddisfazioni, toccando nel 2018 un milione di accessi (ora siamo ad oltre 1.400.000 accessi). Per molti era diventato un appuntamento quotidiano immancabile. Oggi sono contento di riprendere ad aggiornarlo.

Come ho sempre fatto, in assoluta trasparenza, mi preme di mettere in chiaro una cosa in ordine ai contenuti del Blog.

Il Blog continuerà ad essere quasi totalmente strumento di aggiornamento professionale, ma come fatto in precedenza darà conto anche delle attività sindacali dell'Unione e del sottoscritto. Per quel che riguarda, in particolare, l'impegno sindacale del sottoscritto, in vista del XXII Congresso Nazionale dell'Unione dei segretari comunali e provinciali, che si terrà a febbraio 2022, sono stato individuato da un gruppo consistente di colleghi quale candidato alla Segreteria Nazionale. Abbiamo predisposto un Manifesto (che vi invito a leggere al seguente link) con i motivi del nostro impegno comune, indicando i punti principali di confronto per la redazione di un programma di mandato. Abbiamo individuato anche una squadra, composta da colleghi stimati e preparati. Del percorso di questo progetto darò conto in questo Blog, nel rispetto di tutte le posizioni in campo.

Buona ripresa di lettura a tutti.

Amedeo Scarsella