Avevamo dato notizia ieri, in un post dal titolo Riprende l'esame del DDL di riorganizzazione della PA (AS 1577): lo stato dell'arte sulla proposta di abolizione dei Segretari comunali, che sarebbe ripreso l'esame del DDL di riorganizzazione della pubblica amministrazione presso la Commissione Affari Costituzionali del Senato.
Dal resoconto dei lavori della commissione pubblicato sul sito del Senato, emerge che ha specifica domanda del Sen. Calderoli sull'importanza che il governo attribuisce al disegno di legge, il Ministro Madia, nel corso della seduta abbia risposto "il Governo considera prioritario il progetto di riforma della pubblica amministrazione, al pari della riforma costituzionale, della riforma della legge elettorale e degli interventi in materia di giustizia e di lavoro, che costituiscono elementi qualificanti della politica governativa. Auspica, quindi, una rapida approvazione del disegno di legge, affinché l'iter parlamentare possa essere definitivamente completato entro la primavera".
Richiesta, inoltre, da alcuni componenti della Commissione la riapertura dei termini per la presentazione degli emendamenti, in considerazione dei recenti interventi sulla stampa di membri del governo tesi ad ampliare il contenuto base del DDL. Auspicata, infine, una sospensione dei lavori della Commissione Affari Costituzionali in attesa della conclusione dei lavori della Commissione Bilancio.
Queste le risposte della presidente Finocchiaro "al momento, non possa essere accolta la richiesta di riapertura dei termini per la presentazione degli emendamenti, dal momento che eventuali interventi su materie diverse rispetto a quelle contenute nel disegno di legge in esame, con particolare riguardo alla disciplina del rapporto di lavoro dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche, sono stati oggetto di discussione pubblica, ma non è stata annunciata alcuna iniziativa legislativa. Peraltro, qualora dal dibattito in Commissione dovesse emergere l'esigenza di intervenire in materia, il relatore potrà presentare coerenti proposte di modifica. Conseguentemente sarà assicurato un congruo termine per la presentazione di eventuali subemendamenti. Assicura, inoltre, che, per l'ordinato svolgimento dei lavori, le votazioni degli emendamenti avranno inizio solo quando la Commissione bilancio si sarà pronunciata su tutti gli emendamenti presentati".