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sabato 27 agosto 2016

Il testo ufficiale dello schema di decreto legislativo recante disciplina della dirigenza della Repubblica

Pubblicato sul sito della Camera dei Deputati il testo dello schema di decreto legislativo recante disciplina della dirigenza della Repubblica approvato in esame preliminare il 25 agosto dal Governo.
Il testo ora dovrà ricevere il parere del Consiglio di Stato, della Conferenza Unificata e delle Commissioni parlamentari competenti, prima di essere approvato definitivamente dal Governo. L'iter dovrà concludersi entro il 27 novembre.

La relazione illustrativa e la relazione tecnica sullo schema di decreto legislativo recante disciplina della dirigenza della Repubblica

Lo schema di decreto legislativo recante disciplina della dirigenza della Repubblica, approvato dal Governo il 25 agosto è accompagnato dalla relazione illustrativa e dalla relazione tecnica al provvedimento.

Addio ai segretari comunali

Addio ai segretari comunali. Quando sarà costituito e funzionante il Ruolo dei dirigenti locali, introdotto dal decreto legislativo attuativo della riforma Madia della dirigenza, approvato ieri in prima lettura dal consiglio dei ministri, la figura del segretario comunale e provinciale sarà abolita, con la conseguenza della soppressione del relativo albo. Al posto del segretario comunale, gli enti locali incaricheranno (come figura obbligatoria) il «dirigente apicale», selezionandolo con le ordinarie procedure per l'incarico dei dirigenti appartenenti ai ruoli.

Riforma Pa, Stop ai segretari comunali. Ecco cosa Cambia

Stop all'albo dei segretari comunali. Con l'esercizio della Delega sulla Riforma della Dirigenza Pubblica, approvata ieri dal Consiglio dei Ministri, trova attuazione un'altra misura degna di nota. Il segretario comunale, quel forte presidio alla legalità dell'azione amministrativa dell'ente andrà sostanzialmente in soffitta: nel nuovo quadro di riferimento gli enti locali, al posto del segretario comunale, nomineranno un dirigente apicale proveniente dal ruolo unico degli enti locali con compiti di attuazione dell'indirizzo politico, coordinamento dell'attività amministrativa e controllo della legalità dell'azione amministrativa, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica. Ma lo statuto o i regolamenti degli enti locali potranno incaricare il dirigente apicale di svolgere «ogni altra funzione».

venerdì 26 agosto 2016

Il primo commento del Segretario Nazionale dell'UNSCP allo schema di Decreto recante la disciplina della dirigenza della Repubblica

Il Segretario Nazionale dell'Unione Nazionale Segretari comunali e provinciali, Alfredo Ricciardi, è intervenuto nelle discussioni riguardanti lo schema di Decreto recante la disciplina della dirigenza della Repubblicaapprovato in esame preliminare dal Governo, che si svolgono nei gruppi whatsapp e Facebook degli iscritti e simpatizzanti dell'Unione con il seguente messaggio, che riteniamo utile riportare.

La bozza dello Schema di decreto legislativo recante Disciplina della dirigenza della Repubblica

Abbiamo dato notizia che il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione Maria Anna Madia, ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo recante disciplina della dirigenza della Repubblica ai sensi dell’articolo 11 della legge 7 agosto 2015, n.124.
In attesa del testo definitivo, si segnala una bozza che circola in queste ore, con avvertenza che il testo ufficiale potrebbe presentare modifiche.

Dirigenti Pa, primo sì alla riforma. Ecco che cosa cambia

Incarichi a tempo, deroghe parziali in avvio per i dirigenti di prima fascia e valutazione più puntuale e più pesante sullo stipendio finale. Dopo una gestazione complicata è arrivato ieri al primo via libera, al fotofinish rispetto alla scadenza di questa parte della delega sulla pubblica amministrazione, il decreto con la riforma della dirigenza pubblica, insieme ai provvedimenti su camere di commercio ed enti di ricerca.

Dirigenti pubblici, parte la riforma. Stretta sugli stipendi, meno garanzie. Renzi: “Un nuovo modello con un’organizzazione legata ai premi di risultato”

Doveva essere un Consiglio dei ministri dedicato esclusivamente al varo di quattro decreti attuativi della riforma Madia della pubblica amministrazione. Ma ovviamente l’emergenza del terremoto ha stravolto l’agenda della riunione. Alla fine, però, è arrivato il via libera del governo alla riforma della dirigenza pubblica e ad altri tre decreti legislativi.

Pubblica amministrazione, tutti gli effetti della riforma Madia sui dirigenti statali

Dopo molti tentennamenti, il consiglio dei ministri del 25 agosto, in un clima reso plumbeo dalla terribile tragedia che ha colpito il centro Italia, ha dato il via definitivo alla riforma della dirigenza pubblica, approvando il testo del decreto che andrà ora al vaglio del Consiglio di Stato e delle Commissioni parlamentari competenti. Ci sarà, dunque, occasione per un’analisi approfondita delle diverse previsioni, limitandoci in questa sede a qualche primissima impressione. Da subito, tuttavia, va rilevato come ad oggi non sia disponibile, sul sito del Governo, il testo del decreto, planato da tempo nelle redazioni dei giornali e, in maniera carbonara, nelle mani di qualche addetto ai lavori, ma indisponibile al comune cittadino che voglia, finalmente, tentare di farsi un’idea in proprio. Nell’era della sbandierata e necessaria trasparenza dell’azione pubblica, questo è inaccettabile.

giovedì 25 agosto 2016

Approvato dal Governo in esame preliminare lo schema di D.lgs. recante la disciplina della dirigenza della Repubblica

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione Maria Anna Madia, ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo recante disciplina della dirigenza della Repubblica ai sensi dell’articolo 11 della legge 7 agosto 2015, n.124.

martedì 23 agosto 2016

Pubblicata la L. n. 160/2016 di conversione del DL. n. 113/2016 recante misure finanziarie urgenti per gli enti territoriali e il territorio

Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n.194 del 20-8-2016, la Legge 7 agosto 2016, n. 160 di Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 24 giugno 2016, n. 113, recante misure finanziarie urgenti per gli enti territoriali e il territorio. 

Nota di lettura Anci-Ifel sulla Legge di conversione del DL 24 giugno 2016, n. 113 (L. 160/2016)

Pubblicata la nota di lettura Anci-Ifel sul provvedimento di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 24 giugno 2016, n. 113, recante misure finanziarie urgenti per gli enti territoriali e il territorio. La Legge di conversione n. 160/2016 è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 20 agosto 2016.