No War - Palazzo Savelli sede del Comune di Rocca Priora (Roma)

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sabato 6 maggio 2017

Il programma delle giornate di formazione sul Codice degli Appalti organizzate dal UNSCP Lazio e Associazione Machiavelli

L’Associazione Machiavelli, in collaborazione con l’UNSCP - Unione Regionale dei segretari comunali e provinciali del Lazio, ha promosso alcune iniziative di aggiornamento a cui i Segretari iscritti all'UNSCP del Lazio potranno partecipare gratuitamente (qui maggiori informazioni per partecipare all'iniziativa). 
La prima giornata di formazione si è tenuta il 28 aprile.
La seconda giornata è in programma martedì 16 maggio e sarà la prima delle due giornate di formazione su "Il codice dei contratti: le nuove regole e la loro applicazione".
Docente sarà Francesco Armenante.
Di seguito il programma delle giornate.

Le misure per gli enti territoriali nel decreto legge n.50/2017

Il decreto legge 24 aprile 2017, n. 50, recante “disposizioni urgenti in materia finanziaria, iniziative a favore degli enti territoriali, ulteriori interventi per le zone colpite da eventi sismici e misure per lo sviluppo” in approvazione alla Camera con il n. A.C. 4444 contiene particolari disposizioni di interesse per gli enti locali.
Queste le misure di interesse.

I pareri di Camera e Senato sul decreto di riforma del pubblico impiego

In un precedente post abbiamo segnalato un articolo di stampa in cui si leggeva tra l'altro, "la commissione Affari costituzionali del Senato e la Lavoro della Camera hanno infatti acceso il semaforo verde al decreto attuativo della delega Madia sulle nuove regole del pubblico impiego".
Riportiamo di seguito i pareri delle Commissioni di Camera e Senato.

I pareri di Camera e Senato sul decreto in materia di misurazione e valutazione delle performance

Sullo schema di decreto legislativo di modifica al Dlgs n. 150/2009, in attuazione dell’articolo 17, comma 1, lett. r), della legge n. 124/2015, in materia di valutazione dei dipendenti pubblici, sono giunti i pareri delle Commissioni di Camera e Senato.
Ricordiamo che sul testo era stata raggiunta l'Intesa in Conferenza Unificata.

venerdì 5 maggio 2017

Conferenza Stato-Città: la nota Anci sulle scadenze relative ai rendiconti

Nella riunione della Conferenza Stato-Città di ieri 4 maggio, come richiesto da Anci, è stato affrontato il tema delle difficoltà nella formulazione dei rendiconti 2016 che vedono per la prima volta l’obbligo di elaborazione della contabilità economico-patrimoniale. Moltissimi enti si trovano in difficoltà, sia per l’accavallarsi delle scadenze contabili, sia per i ritardi nell’adeguamento dei sistemi informativi da parte delle software house, che in molti casi hanno reso disponibili i nuovi programmi solo nelle scorse settimane con la conseguente necessità di effettuare complesse riclassificazioni delle operazioni contabili dell’intero 2016.

In Gazzetta il Decreto legislativo 19 aprile 2017, n. 56 “Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50”

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.103 del 5-5-2017 - Suppl. Ordinario n. 22  il Decreto legislativo 19 aprile 2017, n. 56  “Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50”.

Riforma Pa, via libera del Parlamento con condizioni. Stabilizzazioni precari più flessibili. Decreto ora in Cdm per la versione definitiva

Un doppio correttivo per allargare la platea potenziale del «piano straordinario di stabilizzazione» dei precari della Pa potrebbe arrivare con la versione definitiva della riforma del pubblico impiego, attesa in uno dei prossimi consigli dei ministri (forse già la prossima settimana) dopo il via libera ottenuto ieri in Parlamento. La commissione Affari costituzionali del Senato e la Lavoro della Camera hanno infatti acceso il semaforo verde al decreto attuativo della delega Madia sulle nuove regole del pubblico impiego, cioè il provvedimento indispensabile per riavviare i rinnovi contrattuali nella Pa.
Molto ricco l’elenco delle «osservazioni», mentre solo il Senato (relatore Giorgio Pagliari, del Pd) ha posto al governo anche due «condizioni», che sono più pesanti nella procedura (il governo, se vuole ignorarle, deve tornare in Parlamento e motivare la scelta) ma gestibili nella sostanza: chiedono di chiarire meglio che Linee guida sui concorsi e le Linee di indirizzo per la pianificazione del personale non hanno natura regolamentare, per evitare i problemi di compatibilità segnalati anche dal Consiglio di Stato, e di rafforzare le regole del collocamento obbligatorio per i famigliari delle vittime di terrorismo e criminalità.

Scadenze contabili Comuni - Decaro: "Necessario e dovuto il rinvio per i rendiconti"

“Il rinvio al 31 luglio per l’approvazione della nuova contabilità economico-patrimoniale dei Comuni dimostra la buona volontà del governo. Noi sindaci l’apprezziamo. Ma la scadenza per il bilancio consuntivo, di cui la nuova contabilità rappresentava un allegato, resta un problema. I Comuni non sono in ritardo per loro responsabilità: se la maggior parte dei Comuni non è riuscita ad approvare il rendiconto entro il 30 aprile vorrà dire qualcosa. Non siamo diventati tutti indisciplinati”. Così il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, durante la conferenza Stato città, in cui il governo ha annunciato il rinvio della scadenza per l’approvazione della nuova contabilità.

Chiarimenti del Presidente ANAC sull’attività dell’Autorità Anticorruzione in materia di accesso civico generalizzato

A seguito delle numerose richieste di parere che giungono all’Autorità Nazionale Anticorruzione in materia di accesso civico generalizzato (art. 5, co. 2, del d.lgs. n. 33/2013 c.d. FOIA), con il Comunicato del Presidente del 27 aprile si forniscono alcuni chiarimenti sull’attività dell’Anac.
In particolare il comunicato precisa che eventuali richieste di parere potranno essere prese in considerazione dall’Autorità solo se attinenti a questioni di particolare rilevanza relative esclusivamente a chiarimenti sull’interpretazione delle Linee guida

L’amicizia su Facebook non è causa di incompatibilità del componente la commissione di concorso

Nei pubblici concorsi i componenti delle commissioni esaminatrici hanno l’obbligo di astenersi solo ed esclusivamente se ricorre una delle condizioni tassativamente previste dall’art. 51 c.p.c., senza che le cause di incompatibilità previste dalla predetta norma, proprio per detto motivo, possano essere oggetto di estensione analogica (nel caso di specie, non è stata ritenuta rilevante l’amicizia su Facebook) (1).

TAR Sardegna, sez. I, 3 maggio 2017, n. 281

giovedì 4 maggio 2017

I pareri di Camera e Senato sul decreto correttivo in materia di società pubbliche

In data 2 maggio la V Commissione Bilancio della Camera dei Deputati e la I Commissione Affari Costituzionali del Senato hanno reso il parere sullo schema di decreto correttivo in materia di società pubbliche.
Nei pareri presenti condizioni ed osservazioni.

Contabilità economica verso il rinvio (fuori tempo massimo)

Potrebbe arrivare oggi, più che in extremis, la proroga per l'avvio della contabilità economica nei Comuni, chiesta a gran voce dai sindaci. Il tema è in discussione alla Conferenza Stato-Città, e potrebbe spostare a luglio o a settembre il termine per definire i nuovi modelli di conto economico e stato patrimoniale. I modelli andrebbero allegati al rendiconto, i cui termini di approvazione sono scaduti il 30 aprile, ma molte amministrazioni sono in difficoltà nella riclassificazione delle vecchie voci. Il problema non interessa gli enti fino a 5mila abitanti che hanno potuto scegliere di partire dal prossimo anno.

mercoledì 3 maggio 2017

Anci in audizione sulla "Manovrina": il documento consegnato. Decaro chiede lo spostamento del termine per approvare i consuntivi

“L'Anci ritiene che il comparto dei Comuni debba essere escluso da nuove spending review, anzi semmai sarebbe opportuno trovare ed erogare nuove risorse”: lo ha sottolineato il presidente dell'Anci Antonio Decaro durante un'audizione presso le commissioni Bilancio di Camera e Senato (il documento consegnato). “Per fortuna - ha aggiunto - il taglio diretto non c'è più da almeno due anni, cosa certamente positiva. Ma la situazione è ancora molto critica, per il 2017, per quanto riguarda gli squilibri di parte corrente”. Su questo, ha osservato ancora il leader dei Sindaci, “ha pesato la riduzione per le Città metropolitane del 37% della spesa corrente media”.

"Manovrina": audizione Regioni sul decreto enti locali

Le Regioni chiedono un "Patto per la crescita pluriennale" da definire prima dell'apertura della sessione di bilancio 2018. Parlando alle commissioni Bilancio di Camera e Senato, riunite per le audizioni sulla 'manovrina'. Massimo Garavaglia, coordinatore della Commissione Affari Finanziari della Conferenza delle Regioni e Province autonome, ha ribadito quanto già illustrato nell’audizione sul Def  ed ha affermato che è necessario un "incremento degli investimenti", nonché interventi sul “Fondo sviluppo e coesione", con un'ottimizzazione dell'utilizzo delle risorse

martedì 2 maggio 2017

Crollano i ponti dell’anticorruzione

L'arresto della dottoressa Rosa Mariani, responsabile della prevenzione della corruzione del Comune di Guidonia, ha suscitato molte reazioni tra gli addetti ai lavori.

Ora, non conosciamo le reali motivazioni che hanno spinto la magistratura ad emettere un tale provvedimento, ma sembrerebbe che (qui usiamo un mega-condizionale più che dovuto), come riporta una nota dei Segretari Comunali e Provinciali del Lazio, “...il coinvolgimento del Segretario nei fatti criminosi ipotizzato dalla Procura non consisterebbe in una attiva e specifica partecipazione in una o più delle specifiche vicende corruttive ricostruite dagli inquirenti ma piuttosto deriverebbe dal fatto in sé che i controlli non abbiano impedito le illegalità e che tanto sia bastato a portare ad una misura addirittura di carcerazione preventiva“.
Dal punto di vista dell’analisi giuridica, sposo in pieno il commento che ha fatto Luigi Oliveri sul suo blog.
Qui su @spazioetico amiamo osservare i comportamenti umani e la loro efficacia simbolica, i dilemmi che vivono in chi deve assumere decisioni spesso difficili. 
E sappiamo che in questi giorni molti Responsabili della prevenzione della corruzione (RPCT) leggono e interpretano in maniera simbolica questo arresto.


Segretari comunali sotto tiro. L’anticorruzione non funziona

Il caso degli arresti presso il comune di Guidonia Montecelio è la dimostrazione senza prova di smentita che il complesso della normativa anticorruzione non ha alcuna utilità pratica. Anzi, si sta trasformando ogni giorno di più in un sistema che persegue non i responsabili dei reati, ma chi è lasciato da solo a doverli prevenire, cioè il segretario comunale che nei comuni assume la veste di responsabile anticorruzione.

lunedì 1 maggio 2017

Ancora dubbi sull’indennità degli amministratori dopo la Legge Delrio

La legge 7 aprile 2014 n. 56 “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni” (cd. Legge Delrio) ha introdotto significative modifiche per quel che riguarda il numero degli amministratori dei Comuni con popolazione inferiore ai 10.000 abitanti e le loro indennità. In particolare, in assoluta controtendenza rispetto alle normative precedenti, volte alla riduzione del numero degli amministratori locali, ha rimodulato in aumento la composizione degli organi per la fascia demografica dei Comuni fino a 10.000 abitanti (art. 1, comma 135, della l. 56/2014). I Comuni interessati dalla citata disposizione devono provvedere a rideterminare con propri atti gli oneri connessi con le attività in materia di status degli amministratori locali di cui al titolo III, capo IV, della parte prima del testo unico, al fine di assicurare l’invarianza della relativa spesa in rapporto alla legislazione vigente, previa specifica attestazione del collegio dei revisori dei conti (art. 1, comma 136, della l. 56/2014). Successivamente è intervenuto il legislatore che con il d.l. 24 aprile 2014, n. 66, convertito con modificazioni dalla l. 23 giugno 2014, n. 89, al comma 136 ha aggiunto la previsione che “ai fini del rispetto dell’invarianza di spesa, sono esclusi dal computo degli oneri connessi con le attività in materia di status degli amministratori quelli relativi ai permessi retribuiti, agli oneri previdenziali, assistenziali ed assicurativi di cui agli articoli 80 e 86 del testo unico” (art. 19, comma 01, lettera d).
La norma sull’invarianza della spesa ha dato luogo a molti dubbi interpretativi che hanno portato il Ministero dell’interno ad emanare un’apposita circolare volta ad indirizzare l’operato dei comuni in fase di applicazione della normativa (Dipartimento Affari interni e territoriali n. 6508 del 24 aprile 2014).
La circolare non ha tuttavia sopito i dubbi interpretativi, tanto che numerosi enti si sono rivolti alle sezioni regionali della Corte dei conti per acquisire pareri in ordine alla corretta quantificazione della spesa che doveva essere mantenuta invariata. Le contrastanti pronunce delle sezioni regionali hanno quindi portato alla deliberazione della Corte dei conti, Sezione delle Autonomie, n. 35/SEZAUT/2016/QMIG, che in realtà ha risolto in modo imprevisto le problematiche relative alle modalità di verifica del rispetto del principio dell’invarianza della spesa, introducendo tuttavia alcuni elementi di incertezza, che le pronunce successive delle sezioni regionali hanno evidenziato.

Scheda di lettura del Servizio Studi della Camera sul DL. 50/2017

Segnaliamo ora la pubblicazione dell'interessante Dossier, contenente le schede di lettura del provvedimento a cura del Servizio Studi della Camera.

Scadenze contabili Decaro: "Governo dia segnale chiaro ora"

“I Comuni devono avere la possibilità di adempiere alla nuove norme sulla contabilità economico-patrimoniale in modo ordinato e consapevole. La scadenza del 30 aprile, che si sovrappone a quella per la presentazione dei rendiconti 2016, non lo consente e sta mettendo la stragrande maggioranza delle amministrazioni locali in seria difficoltà. Il nuovo sistema, introdotto con finalità di maggior trasparenza e coerenza dei conti, non ha alcuna influenza sugli equilibri di bilancio. Tuttavia la proroga non è arrivata nel Dl. Abbiamo quindi chiesto di trattare la questione in conferenza Stato - città per evitare che i Comuni incorrano nelle gravi sanzioni previste in caso di mancato rispetto del termine. La discussione è all'ordine del giorno della riunione del 4 maggio. Ma dal governo deve arrivare un segnale chiaro ora: dia riscontro alla nostra richiesta prima della scadenza di dopodomani, e fornisca ai prefetti indicazioni perché agiscano con cautela, vista la complessità dell’operazione". Lo sostiene il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro

Nota di lettura UPI degli interventi per le Province previsti dal Decreto Legge 50/2017

Pubblicata una prima scheda di lettura UPI sulle misure per le Province, sia di tipo finanziario che organizzativo e funzionale,  previste dal Decreto Legge n. 50/2017 “Disposizioni urgenti in materia finanziaria, iniziative a favore degli enti territoriali, ulteriori interventi per le zone colpite da eventi sismici e misure per lo sviluppo”.

UNADIS: richiesta urgente di incontro con il ministro Minniti

Recenti fatti di cronaca hanno suscitato forte sgomento nella categoria, che si è sommato allo stato di frustrazione che i segretari vivono da qualche anno a questa parte. L'illusione di una legge anticorruzione che sembrava voler rafforzare il ruolo del segretario comunale si è ben presto trasformata in profonda delusione, per essere diventati capri espiatori di ogni malaffare perpetrato nell'ente locale.
In un contesto di caccia alle streghe dilagante, che coinvolge tutti gli attori del mondo della PA, che siano politici o dirigenti, veniamo additati come i primi responsabili dell'inefficacia delle misure anticorruzione, perché non avremmo sufficientemente vigilato o addirittura denunciato i casi di corruzione presenti negli enti locali.

Riforma Madia. Partecipate, rischio stop al Senato. La bozza di parere chiede di rivedere l’intesa con gli enti locali. Il Parlamento si appresta a nuovo slittamento al 30 settembre

Il Parlamento si appresta a «promuovere» il nuovo slittamento al 30 settembre per l’avvio dei piani di razionalizzazione delle partecipate, ma chiede di limitare il potere dei presidenti di Regione di escludere dai tagli le proprie società e di limitare la possibilità di operare fuori dal territorio di riferimento solo alle aziende che per ottenere l’affidamento hanno vinto una gara.
Suonano così i contenuti chiave della bozza di parere, relativa al decreto correttivo della riforma delle partecipate attuativo della delega Madia, preparata dalla commissione Affari costituzionali del Senato (la relatrice è Linda Lanzillotta, del Pd); su un’impostazione simile sta lavorando anche la commissione Bilancio della Camera (lì il relatore è Mauro Guerra, sempre del Pd).