La Corte dei Conti, sezione regionale di controllo per la Liguria, con delibera n. 29 del 31 marzo 2015, ha espresso parere in merito al trattamento economico per i segretari che hanno superato il corso-concorso «Spes» 2013.
Questa la massima del parere ad opera del quotidiano del Sole24Ore Enti Locali & PA:
"Le limitazioni al trattamento economico individuale dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni, aventi fonte nei commi 1 e 21 dell'articolo 9 del Dlgs 122/2010, hanno esaurito la propria efficacia precettiva il 31 dicembre del 2014. Per effetto delle disposizioni contenute nella legge 190/2014 la protrazione delle dinamiche di contenimento retributivo del personale delle pubbliche amministrazioni ha interessato: i) la procedura di contrattazione collettiva (articolo 9, comma 17, del Dl n. 78 del 2010); ii) i meccanismi di adeguamento retributivo per il personale non contrattualizzato (articolo 9, comma 21, primo periodo); iii) le progressioni di carriera economiche per il personale in regime di diritto pubblico, con le eccezioni individuate all'epoca dal legislatore (articolo 9, comma 21, secondo periodo). Tale conclusione risulta avvalorata dalla circolare del ministero dell'Economia e delle Finanze, Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, n. 8/2015. Ne consegue che la misura degli emolumenti retributivi spettanti ai segretari comunali collocati nella fascia professionale B, di cui all'articolo 31, comma 1, del Ccnl di categoria sottoscritto il 16 maggio 2001, a seguito dell'idoneità conseguita al termine del corso di specializzazione ex articolo 14, comma 1 del Dpr 465/1997, denominato "Spe.S" edizione 2013, trova disciplina nella contratto collettivo nazionale attualmente vigente, sull'interpretazione del quale le Sezioni regionali non hanno competenza consultiva".
In argomento su questo blog si vedano i precedenti post: