Nei comuni e negli altri enti locali con un numero di dipendenti inferiore a 100 la mobilità volontaria deve sempre essere autorizzata da parte dell’amministrazione. In caso di passaggio diretto ed a richiesta ad un’altra PA i dipendenti non conservano il trattamento economico in godimento nell’ente di appartenenza. Lo scorrimento delle graduatorie è una facoltà e non può essere mai intesa come un obbligo. Sono queste le novità in materia di mobilità e scorrimento delle graduatorie che sono contenute, rispettivamente, nel testo dell’articolo 12 del d.l. n. 146/2021, nelle risposte fornite dal Dipartimento della Funzione Pubblica e nelle dichiarazioni rese in Parlamento dal Ministro per la Pubblica Amministrazione.
Inizia così l'articolo di Arturo Bianco dal titolo Mobilita’ volontaria e scorrimento graduatorie.
Nessun commento:
Posta un commento