“Coniugare i tempi della pubblica amministrazione con i tempi in cui opera quotidianamente la società, in un’ottica di semplificazione, flessibilità organizzativa e di un alleggerimento degli adempimenti normativi”. Così il presidente dell’Anci, Piero Fassino, parlando a margine dell’accordo sulla riforma della Pa, sottoscritto oggi al ministero degli Affari regionali da Anci, Regioni e ministeri della Semplificazione e degli Affari regionali.
Il documento, che in pratica traccia le linee guida e i criteri per la riforma delle amministrazioni statali, per Fassino tenderà “a favorire un rapporto di maggiore vicinanza e consonanza tra aspettative di cittadini e imprese e la capacità di risposta del sistema dalle amministrazioni pubbliche”.
Nello specifico, l’accordo interistituzionale lancia un'alleanza istituzionale per riformare la Pa, attraverso la condivisione tra governo e autonomie di punti e obiettivi da raggiungere insieme nei vari livelli e organismi dello Stato. L'intesa prevede il ripensamento dell'organizzazione delle pubbliche amministrazioni territoriali e nazionali sul territorio e la valorizzazione del capitale umano quale elemento vitale della capacità della Pa di dare risposte certe in tempi rapidi.
Tra le priorità vi sono: la mobilità intercompartimentale, la staffetta generazionale, pochi parametri e limiti alla spesa per il personale, l'adozione di un sistema di regole per il personale che coinvolga anche le società partecipate. E ancora la realizzazione di un 'mercato' organico della dirigenza su base territoriale (che implichi anche un intervento sulla disciplina dei segretari comunali e provinciali), il ripensamento del sistema di accesso e norme tendenzialmente uniformi per tutti i soggetti che compongono la Pa nel suo complesso, la semplificazione per crescere, ridefinire e rendere semplici le procedure. Infine la digitalizzazione come unica forma di dialogo fra Pa, cittadini ed imprese insieme all'open data e la trasparenza come elementi centrali dell'azione amministrativa.
Fonte: Anci.
Il comunicato congiunto.
Il commento di L. Oliveri “Italia Semplice” Accordo governo enti locali per politicizzare la #Pa #riforme