No War - Palazzo Savelli sede del Comune di Rocca Priora (Roma)

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venerdì 23 marzo 2018

Concorso Unico PA, arrivano le regole (il testo della direttiva Madia)

Arrivano le regole per il Concorso Unico PA: quello che insieme alla «programmazione dei fabbisogni» è uno dei pilastri della riforma del reclutamento nella Pa.

Secondo la direttiva del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione è importante ricordare che non esiste una procedura o un modello di concorso standard valido per il reclutamento di qualunque professionalità. Nell’ambito degli strumenti previsti dalla legge e dai regolamenti, occorre di volta in volta modulare sia le procedure sia i modelli a cui ricorrere al fine di pervenire alle soluzioni più adatte in relazione alla figura professionale da scegliere.

Le disposizioni della legge di bilancio 2018 sul personale delle Province e il nuovo Contratto nazionale di lavoro - Atti del Seminario UPI

In allegato, le relazioni dei docenti, dirigenti ed esperti che sono intervenuti al Seminario nazionale organizzato da Upi a Treviso, il 19 e 20 marzo 2018. 
L’Unione delle Province d’Italia ha organizzato a Treviso, il 19 e 20 marzo 2018, un Seminario nazionale su “Le disposizioni della legge di bilancio 2018 sul personale delle Province e il nuovo Contratto nazionale di lavoro”. 
Le Province devono affrontare oggi una nuova stagione istituzionale con l’inizio della nuova legislatura e mettere in campo tutte le loro capacità di programmazione pluriennale. 
Dopo molti anni di blocco delle assunzioni, la legge di bilancio 2018 ha riaperto le prospettive di assunzione per le Province che si trovano in una condizione di sostenibilità finanziaria sulla base di un Piano di riassetto organizzativo. 
Le Province dovranno inoltre applicare il nuovo CCNL dei dipendenti degli enti locali dopo che la pre-intesa siglata lo scorso 21 febbraio tra ARAN e sindacati sarà certificata dalla Corte dei Conti e si arriverà alla firma definitiva del nuovo contratto nazionale, che interviene in maniera sostanziale sull’organizzazione del lavoro negli enti locali e sulla disciplina dei fondi per la contrattazione decentrata. 

La tormentata natura della S.C.I.A. ed il mancato riscontro della Riforma Madia

Pubblicati sulla rivista on line Il diritto amministrativo due articoli in materia di S.C.I.A:
  • La tormentata natura della S.C.I.A. ed il mancato riscontro della Riforma Madia di Antonio Mitrotti;
  • Considerazioni sulla S.C.I.A. di Alessandra Pulitano.

Cosa succede se non si costituisce il fondo?

Nonostante gli occhi siano tutti puntati sull’ipotesi di CCNL delle Funzioni Locali, torno su un argomento sempre attuale ovvero come si concilia la costituzione del fondo con i principi contabili della contabilità armonizzata.

Trovo la Deliberazione 15/2018 della Corte dei conti del Molise di una chiarezza spiazzante e condivido quanto affermato.

giovedì 22 marzo 2018

La Sezione Plenaria della Corte dei conti del Friuli Venezia Giulia si è pronunciata sui diritti di rogito: spettano ai segretari di fascia "A" e "B" in enti privi di dirigenti!

Per cui la Sezione plenaria in relazione al motivato avviso richiesto dai comuni di Sacile e Pontebba, e considerate le argomentazioni del collegio rimettente interpreta il comma 2-bis dell’articolo 10 del d.l. 90/2014, conv. L. 114/2014, nel senso che diritti di rogito possono essere riconosciuti, nella misura indicata dalla norma, senza preclusioni di fascia di appartenenza, ai segretari comunali operanti in enti privi di dirigenti del Friuli Venezia Giulia sulla base della domanda del segretario”.
A questa conclusione giunge la Sezione Plenaria della Corte dei conti del Friuli Venezia Giulia con deliberazione n.15 del 19 marzo 2018.

Nuovi contratti. Sanzioni più leggere al dipendente pubblico «reo confesso». Con la «definizione concordata» una sorta di patteggiamento

La novità disciplinare più importante portata dai contratti del pubblico impiego è la «definizione concordata» della sanzione, in pratica una sorta di patteggiamento che permette al dipendente pubblico “reo confesso” di spuntare dall’ufficio disciplinare una sanzione più leggera. L’accordo non può cambiare la natura della sanzione, nel senso che un licenziamento non si può trasformare in una sospensione, e la sospensione non può diventare un richiamo scritto. Ma può alleggerirne il peso, per esempio riducendo il periodo di stop che lascia il dipendente senza lavoro e stipendio.

mercoledì 21 marzo 2018

Le posizioni organizzative nella ipotesi di contratto

La ipotesi di contratto del personale del comparto delle funzioni locali si caratterizza anche per le importanti novità dettate sulla disciplina delle posizioni organizzative, con particolare riferimento agli ambiti entro cui tali incarichi possono essere conferiti, al loro finanziamento, alle modalità di conferimento, alla retribuzione, alla assegnazione a dipendenti di categoria C ed alle gestioni associate. Siamo in presenza di disposizioni che vogliono ampliare i margini di autonomia delle singole amministrazioni, soprattutto di quelle con la dirigenza. La concreta realizzazione di tale volontà si scontra in via di fatto con il vincolo al non superamento del tetto delle risorse destinate al salario accessorio nell’anno 2016, il che sostanzialmente impedisce alle amministrazioni di aumentare le risorse destinate ai dipendenti titolari di posizione organizzativa. Le disposizioni sono contenute negli articoli 13, 14, 15, 17 e 18 della ipotesi di contratto per il triennio 2016/2018.

Ipotesi contratto: la contrattazione decentrata

Conferma delle materie che sono oggetto di contrattazione collettiva decentrata integrativa, ritocchi alle relative procedure, superamento del divieto esplicito agli amministratori locali di fare parte della delegazione trattante di parte pubblica: sono queste le principali disposizioni dettate dalla ipotesi di contratto collettivo nazionale di lavoro del personale delle funzioni locali in tema di contrattazione, oltre al significativo ampliamento della possibilità di fare ricorso ai contratti collettivi decentrati integrativi su base territoriale. Non siamo in presenza di stravolgimenti rispetto alle regole dettate dai contratti in vigore, ma sicuramente le novità sono molto nette rispetto alle previsioni dettate dal D.Lgs. n. 150/2009, cd legge Brunetta. Si evidenzia che, per potere approdare a questo esito, è stato necessario che con il D.Lgs. n. 75/2017, di attuazione della delega conferita dalla legge n. 124/2015, cd riforma Madia, il legislatore ampliasse nuovamente gli spazi riservati alla contrattazione.

Sui diritti di rogito la Corte dei conti Toscana passa all'inammissibilità oggettiva. Spettano comunque ai vicesegretari

La Corte dei conti della Toscana torna ad occuparsi di diritti di rogito, a pochi giorni di distanza dalla precedente deliberazione n. 6 del 15 febbraio 2018. In quel parere, pur prendendo atto delle interpretazioni unanimi di segno opposto da parte dei giudici ordinari, la Corte dei conti toscana ritiene che l’interpretazione letterale dell'art. 10, comma 2 bis del d.l. n. 90/2014 non presenti problematicità interpretative “laddove definisce puntualmente il perimetro di applicazione, ovvero il riconoscimento dei diritti di rogito ai segretari comunali di fascia C, operanti nei Comuni sprovvisti di figure dirigenziali nella pianta organica".
Con deliberazione n. 11 del 15 marzo 2018 la Corte dei conti, sez. Toscana, viene nuovamente interessata da un comune della questione dei diritti di rogito. 

Il 5 aprile a Minturno corso sul nuovo contratto del personale degli enti locali. Tra i relatori Adriano Marini

Il comune di Minturno e la Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica Italiana hanno organizzato presso il castello di Minturno la seconda giornata formativa dell'Accademia della P.A. che si terrà giovedì 5 aprile 2018.
Si segnala che tra i relatori figura Adriano Marini.
La partecipazione è gratuita ed aperta a tutti i dipendenti della P.A. 
Su richiesta verrà rilasciato attestato di partecipazione. 
La giornata formativa si svolgerà dalle ore 09.00 alle ore 14.00 con una pausa a metà mattinata di circa 30 minuti. 
Argomenti trattati:

Varese, 24-25-26 maggio 2018: seconda rassegna di diritto pubblico dell'economia

Dal 24 al 26 maggio 2018 si terrà a Varese (Piazza Litta, 2 - Centro Congressi Ville Ponti) la seconda rassegna di diritto pubblico dell'economia, evento organizzato da UPEL Varese, con il patrocinio, tra gli altri, dell'Unione Nazionali segretari comunali e provinciali.
A tale evento parteciperanno le più alte cariche delle magistrature amministrative e contabili, rappresentanti di autorità indipendenti e tra i più autorevoli esponenti del mondo accademico e forense nazionale ed internazionale.
La rassegna prevede le seguenti sessioni:
  1. Una nuova possibile governance territoriale tra Unione Europea, sovranità nazionale e modello federalista;
  2. Corte dei Conti Giudice dell'Erario: la tutela degli interessi finanziari della collettività;
  3. Tutela del risparmio, regolazione del credito e delle nuove professioni: sono ipotizzabili modelli regionali autonomi?
  4. La tutela degli interessi costituzionalmente protetti in un sistema normativo pluridisciplinare.
Grazie al patrocinio concesso dall'Unione nazionale dei segretari comunali e provinciali, agli iscritti UNSCP verrà riconosciuto uno sconto sulla tariffa istituzionale del 57% (pari ad una quota di iscrizione di Euro 100,00).

martedì 20 marzo 2018

UNSCP e Officine della legalità aderiscono alla XXIII Giornata della Memoria e dell'Impegno

L'Unione Nazionale Segretari comunali e provinciali e il Coordinamento Nazionale Officine della legalità aderiscono alla XXIII Giornata della Memoria e dell'Impegno, promossa da Libera che si terrà il 21 marzo a Foggia e, contemporaneamente, in altre migliaia di luoghi in tutta Italia, in ricordo di tutte le vittime innocenti di mafia.
L'Unione ricorda l'impegno diretto di tanti Segretari ed Amministratori locali che, nelle realtà più difficili, ogni giorno sul posto di lavoro, affrontano con coraggio la sfida del potere criminale e promuovono, con dedizione e responsabilità, percorsi nuovi di legalità.
Il Presidente dell'UNSCP e 
Coordinatore delle Officine della legalità
Salvatore Maurizio Moscara

Seminario Anci sul nuovo CCNL: la ripresa video

Il nuovo contratto, Di Primio: “E’ un risultato storico, si segua applicazione considerando stato finanziario enti”

“Il nuovo contratto degli enti locali rappresenta uno storico risultato per più di 470 mila dipendenti di Regioni, Province, Comuni e Camere di Commercio. Ora tocca completare il percorso avviato valutando innanzitutto come esso impatterà sulle realtà locali. Ma tutto deve avvenire con la consapevolezza che l’aggiornamento delle funzioni e la formazione del personale possono garantire gli elementi di competitività dal basso necessari per fare ripartire il Paese”. Lo ha sottolineato Umberto Di Primio, vice presidente e delegato Anci al Personale nel suo intervento introduttivo al seminario che l’Associazione e la Conferenza delle Regioni hanno organizzato a Roma per discutere del nuovo contratto siglato a febbraio e che ha introdotto rilevanti novità normative. (scarica il focus sul nuovo contratto e guarda la fotogallery).

Contratto funzioni locali: Principe, la P.A. strumento per crescita e innovazione

Ripensare gli strumenti di gestione dei rapporti di lavoro “al fine di favorire il sempre maggiore orientamento delle amministrazioni alla soddisfazione dei bisogni dei cittadini”. La Pubblica Amministrazione locale scommette sull’efficienza e la formazione attraverso la valorizzazione del patrimonio professionale presente negli enti. L'utilizzo di nuove tecnologie e innovazioni comporta una migliore operatività dei servizi in termini di qualità ed efficienza. È quanto emerge dal nuovo impianto contrattuale per il triennio 2016-2018 a favore dei dipendenti del comparto "Funzioni locali", che è stato presentato nel corso del seminario del 20 marzo, promosso da Anci e Conferenza delle Regioni e delle Province autonome di presentazione del “nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro 2016-2018”.

Nuovo contratto, cosa cambia? Se ne discute in Anci oggi. Il seminario in diretta streaming

Un sistema di relazioni sindacali semplificato, risorse decentrate più stabili ed una maggiore flessibilità organizzativa. Sono le principali novità del nuovo contratto degli enti locali firmato lo scorso febbraio che riconosce a circa 470.000 dipendenti di Comuni, Città metropolitane, Province, Regioni e Camere di commercio gli incrementi di stipendio per il 2016 2018.
Il contratto archivia la concertazione visto che il sistema delle relazioni sindacali viene articolato in due modelli: della partecipazione e della contrattazione integrativa. Esso premia chi è disposto ad assumersi maggiori responsabilità e semplifica la costituzione del fondo per la contrattazione integrativa, grazie al consolidamento della parte stabile e regole più chiare per l’alimentazione della parte variabile del fondo.

Piano triennale per la prevenzione della corruzione. In un comunicato del Presidente indicazioni sull’obbligo di adozione del Piano con validità 2018-2020

Quest’Autorità, con il comunicato del 13 luglio 2015, ricordava a tutte le Amministrazioni la necessità di adottare, dopo il primo PTPC, degli aggiornamenti annuali nei due successivi anni di validità del Piano triennale. 

In sede di vigilanza sui piani l’Autorità ha potuto verificare che, in sede di aggiornamento, molte amministrazioni, invece di realizzare una completa attuazione delle misure di prevenzione procedono con numerosi rinvii e/o soppressioni ed integrazioni di paragrafi, con conseguenti difficoltà di coordinamento tra le disposizioni e di comprensione del testo.

UNSCP Lombardia: confermato l'esecutivo regionale uscente

Venerdì 16 marzo si è tenuta a Milano l'Assemblea Regionale UNSCP della Lombardia.
Dopo una mattinata di formazione in tema di società partecipate con Gianpiero Pizziconi, il pomeriggio ha visto l'intervento di Luca Costantini, Segretario regionale UNSCP Piemonte, che ha illustrato il progetto "Officine della legalità". A seguire, il Segretario nazionale Alfredo Ricciardi ha relazionato circa le aspettative e rivendicazioni dell'Unione che verranno sottoposte al tavolo della contrattazione, già comunque oggetto del documento programmatico presentato dallo stesso Segretario Nazionale ed approvato dal XXI Congresso Nazionale tenutosi a novembre.