La Sezione delle autonomie della Corte dei conti si è pronunciata sulla questione di massima posta dalla Sezione regionale di controllo per la Liguria, chiamata ad esprimere un parere sulla seguente questione: “Se il compenso incentivante ex articolo 1, comma 1091, della legge n. 145 del 2018 possa essere erogato stante l’approvazione del bilancio di previsione nei termini così come prorogati più volte a causa della situazione emergenziale dovuta all’epidemia Covid 19”.
Sospendendo la pronuncia, la Sezione regionale di controllo per la Liguria sottoponeva al Presidente della Corte dei conti la valutazione sull’opportunità di deferire alla Sezione delle autonomie la seguente questione di massima, ai fini dell’adozione di una pronuncia di orientamento generale: se la locuzione “entro i termini stabiliti dal T.U. di cui al d.lgs. 18 agosto 2000, n. 267” per l’approvazione del bilancio e del conto consuntivo contenuta all’art. 1, co. 1091, della legge n. 145/ 2018 debba intendersi riferita, per il bilancio di previsione, al termine del 31 dicembre dell’anno precedente (ex artt. 151, co.1, e 227, co.2, TUEL), ovvero se questa possa intendersi riferita anche al diverso termine prorogato per il bilancio di previsione con legge o con decreto del Ministro dell’Interno, d’intesa con il Ministro dell’economia e delle finanze, sentita la Conferenza Stato- città ed autonomie locali, in presenza di motivate esigenze (ai sensi dell’art. 151, co. 1, ultimo periodo TUEL) e, per il rendiconto, con legge.