Edito da Maggioli un mio nuovo testo dal titolo Diritti di rogito per i Segretari degli enti locali (Guida operativa all’applicazione della disciplina dopo la Deliberazione Corte dei conti Sez. Autonomie n. 18/2018).
Nel testo sono affrontati tra l'altro i seguenti temi:
- La liquidazione degli arretrati (con schemi di transazione)
- I contenziosi in essere e la tassazione separata degli arretrati
- Le attuali regole sui diritti di rogito
- Il riparto tra Segretari e Vicesegretari
- Gli oneri riflessi e l’IRAP
Questa la descrizione del volume:
I contrasti interpretativi tra la Corte dei conti ed il giudice ordinario in merito ai Segretari cui spettano i diritti di rogito sono stati finalmente risolti dalla Corte dei conti, Sezione Autonomie che, con la deliberazione n. 18 del 30 luglio 2018, modificando il precedente orientamento espresso con deliberazione n. 21/2015, ha definitivamente chiarito che “i diritti di rogito, nei limiti stabiliti dalla legge, competono ai Segretari comunali di fascia C nonché ai Segretari comunali appartenenti alle fasce professionali A e B, qualora esercitino le loro funzioni presso enti nei quali siano assenti figure dirigenziali”. In questo quadro, il volume dà risposta agli interrogativi in merito a: modalità con le quali chiudere i contenziosi esistenti ed erogare i compensi ai Segretari, non tralasciando il tema della tassazione separata delle somme e del conguaglio relativo all’indennità di risultato per gli anni pregressi; individuazione del soggetto cui gravano gli oneri previdenziali e fiscali da applicare sulle somme da corrispondere per l’attività di rogito; corretta determinazione del limite del quinto dello stipendio in godimento; non applicabilità del limite per il salario accessorio ai diritti di rogito.
Vengono affrontati anche i temi più controversi con riferimento alla disciplina dei Segretari in convenzione, dei Segretari a scavalco o in reggenza, dei Segretari delle unioni di comuni e dei Vicesegretari.