No War - Palazzo Savelli sede del Comune di Rocca Priora (Roma)

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venerdì 10 giugno 2016

L'Unione sollecita l'immediato avvio dei corsi Spes e Sefa anno 2016

La segreteria nazionale dell'UNSCP ha inviato una nota al Responsabile dell’Albo Nazionale dei Segretari Comunali e Provinciali, Prefetto Umberto Cimmino, Al Capo Dipartimento per gli affari interni e territoriali del Ministero dell’Interno, Prefetto Elisabetta Belgiornoal Segretario Generale dell’Anci, Veronica Nicotra ed al Direttore dell'UPI, Piero Antonelli, chiedendo l'immediato avvio dei corsi Spes e Sefa anno 2016.
Questo il testo della nota:

Testo unico sui servizi pubblici locali: il dossier del Servizio studi di Camera e Senato sullo schema di decreto legislativo

Pubblicato il dossier, redatto dal Servizio studi di Camera e Senato, sullo schema di decreto legislativo sui servizi pubblici locali
In Senato il provvedimento è stato assegnato alla commissione Affari costituzionali e, per i profili finanziari, alla commissione bilancio che dovranno rendere il parere entro il 6 agosto. 
Le commissioni Giustizia, Lavori pubblici e trasporti, Industria e Ambiente potranno rendere osservazioni alla commissione Affari costituzionali entro il 17 luglio.

Succedeva un anno fa: il 10 giugno a Roma il Convegno "I Segretari in Europa"

Ad un anno di distanza ripubblico un post riguardante il convegno Segretari in Europa.
Si è svolto mercoledì 10 giugno 2015 a Roma, presso la sala "Capranichetta" sita in Piazza Montecitorio, il convegno organizzato dall’Unione Nazionale e dall’Unione Regionale del Lazio dei Segretari Comunali e Provinciali, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università degli studi di Bologna, dal titolo "I Segretari in Europa. Contributo di diritto comparato per la riforma della figura del Segretario comunale".

Parere favorevole con osservazioni al Dlgs. sul riordino della disciplina sulla conferenza dei servizi

Abbiamo segnalato in un precedente post che il Governo ha approvato in esame preliminare un decreto legislativo recante attuazione della delega di cui all’articolo 2 della legge 7 agosto 2015, n. 124 in tema di riordino della disciplina in materia di conferenza di servizi.
In data 8 giugno, si è espressa sul provvedimento la Commissione I Affari costituzionali della Camera rendendo un parere favorevole con osservazioni.

Nota breve sul Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica

Abbiamo segnalato in un precedente post che il Governo ha approvato in esame preliminare un decreto legislativo recante norme di riordino della disciplina delle partecipazioni societarie delle amministrazioni pubbliche in attuazione dell’articolo 18 della legge 7 agosto 2015, n. 124.

Seminario di aggiornamento per Segretari comunali sul tema "Le principali novità del nuovo Codice degli appalti"

Il 23 Giugno 2016 presso la “Sala Gonzaga” sita in Roma in Via della Consolazione n. 4, si terrà un seminario di aggiornamento sul tema “Le principali novità del nuovo codice degli appalti”, dalle ore 9:30 alle ore 13:30, che avrà come docente l’Avv. Francesco Armenante. Tale iniziativa formativa, la prima di un ciclo di seminari promossi dall’Albo Nazionale, è riservata ai Segretari Comunali e Provinciali ed è gratuita. Non è previsto alcun rimborso delle spese da parte dell’Albo.

La Cassazione: per i dipendenti resta l'articolo 18 vecchia maniera

Contrordine. Negli uffici pubblici l'articolo 18 rimane quello scritto nel 1970, e la legge Fornero del 2012 (così come il Jobs Act del 2014) restano confinati al mondo privato. Lo ha stabilito la Cassazione nella sentenza 11868/2016 depositata ieri dalla sezione lavoro, analizzando il caso di un dipendente del ministero delle Infrastrutture che risultava in servizio negli stessi giorni sia a Roma sia a Bussolengo, una quindicina di chilometri a ovest di Verona, senza traccia di viaggi aerei. La decisione, che ha comunque confermato il licenziamento perché i fatti erano provati, si dilunga però sull'articolo 18 e va in senso contrario a quanto la stessa sezione aveva scritto a novembre nella sentenza 24157 del 2015. In quell'occasione, con una decisione innovativa che aveva fatto discutere, i giudici avevano aperto le porte della pubblica amministrazione alla riforma Fornero, che in pratica limita la reintegra ai casi di «manifesta insussistenza» delle ragioni alla base del licenziamento, con un ragionamento che avrebbe potuto portare anche all'applicazione delle «tutele crescenti» previste dal Jobs Act per gli assunti dal 7 marzo del 2014.

Indagine conoscitiva sulle modalità di affidamento del servizio di tesoreria da parte dei comuni

Il Ministero dell'Interno, Dipartimento per gli affari interni e territoriali - Direzione centrale della finanza locale, ha realizzato un'indagine conoscitiva sulle modalità di affidamento del servizio di tesoreria da parte dei comuni. L'indagine è stata realizzata a cura di Massimo Tatarelli e Giancarlo Verde.

Erogato il 50% del Fondo di solidarietà comunale 2016

Il Ministero dell'Interno ha comunicato che in 8 giugno ha provveduto a favore dei comuni delle Regioni a statuto ordinario, della Regione siciliana e della regione Sardegna all’erogazione del Fondo di Solidarietà comunale 2016, nella misura del 50% della spettanza annuale.

Omicidio stradale, enti in pre-dissesto, legge Delrio, tesoreria e diritti d'imbarco: il confronto tra Anci e Viminale

Omicidio stradale, norme sugli enti in pre-dissesto, legge Delrio, servizio di tesoreria e diritti d'imbarco aeroportuali. Questi i principali temi affrontati nel corso della Conferenza Stato-Città, che si è riunita ieri al ministero dell'Interno.

giovedì 9 giugno 2016

In Gazzetta il Decreto legislativo di revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicita' e trasparenza (D.lgs. n. 97/2016)

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.132 del 8 giugno 2016  il decreto legislativo n. 97 del 25 maggio 2016 avente ad oggetto "Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicita' e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell'articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche".

Il parere delle Commissioni Parlamentari sul decreto legislativo riguardante il licenziamento disciplinare dei dipendenti pubblici

Nel precedente post Dipendenti pubblici, 30 giorni per licenziare gli assenteisti. Il nodo del preavviso. Decreto verso il via libera finale avevamo preannunciato che a breve si sarebbero espresse le Commissioni parlamentari sullo schema di D.lgs. riguardante la falsa attestazione della presenza in servizio e licenziamento disciplinare dei dipendenti pubblici.
Ieri, 8 giugno, si sono espresse sul provvedimento le Commissioni Riunite I (Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e interni) e XI (Lavoro pubblico e privato).

mercoledì 8 giugno 2016

ANCI attiva casella mail per esaminare le criticità segnalate dai comuni sul nuovo Codice degli appalti

Al fine di agevolare i Comuni in merito alle novità contenute nel nuovo Codice degli appalti, entrato in vigore lo scorso 19 aprile, il segretario generale Anci, Veronica Nicotra, ha inviato una lettera ai sindaci in cui si chiede di segnalare le criticità individuate nella nuova normativa, in modo da permettere agli uffici Anci di esaminarle e di agevolarne l’interpretazione.
“Le novità ordinamentali contenute nel nuovo Codice – scrive infatti Nicotra – impattano fortemente sulle scelte organizzative e gestionali delle amministrazioni” per questo, in vista della “complessa fase di attuazione delle disposizioni più significative della riforma che rinvia a circa quaranta decreti attuativi e linee guida Anac, l’Anci supporterà i Comuni in un’azione di costante informazione e aggiornamento” così da affiancare le amministrazioni e garantire “la massima operatività della nuova disciplina all’interno delle amministrazioni”.

Convivenze di fatto: le prime indicazioni del Ministero dell'Interno

Com'è noto, nella Gazzetta Ufficiale n. 118 del 21/05/2016 è stata pubblicata la Legge 20 maggio 2016 n. 76 recante la “Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e la disciplina delle convivenze”, che è entrata in vigore in data 5 giugno 2016.
In particolare, la legge dedica alle convivenze di fatto i commi da 36 a 65: per conviventi di fatto” la legge intende due persone maggiorenni unite stabilmente da legami affettivi di coppia e di reciproca assistenza morale e materiale, non vincolate da rapporti di parentela, affinità o adozione, da matrimonio o da unione civile.
Al riguardo, in data 1 giugno 2016 il Ministero dell'Interno ha emanato una circolare contenente le prime indicazioni sugli adempimenti anagrafici in materia di convivenze di fatto.

Consulta. Bocciatura ex post per la spending review da 2,25 miliardi «targata» Monti. Illegittima la distribuzione “automatica” dei tagli nel 2013 ai Comuni

La spending review del governo Monti che nel 2013 ha sforbiciato 2,25 miliardi ai fondi dei Comuni è illegittima. Lo ha deciso la Corte costituzionale, nella sentenza 129/2016 depositata ieri (presidente Grossi, relatore Cartabia) che sembra però destinata a incidere sul piano dei principi più che su quello pratico: in discussione non è la misura dei tagli, frutto del «coordinamento della finanza pubblica», ma le modalità di distribuzione, che sono state “automatiche” e non hanno previsto un coinvolgimento degli amministratori locali.

Mense comunali: oneri per i pasti del personale statale, ANCI chiede discussione in stato-città

Il presidente dell’Anci Piero Fassino ha scritto al ministro dell’Interno Angelino Alfano per chiedere una soluzione, da discutere nell’ambito della Conferenza Stato-Città, sulla questione relativa agli oneri che i Comuni sostengono per i pasti del personale statale nelle mense comunali.

Pubblico impiego. Cassazione: obbligo di motivazione anche per i licenziamenti «automatici» dovuti ai limiti di anzianità

Il licenziamento dei dipendenti pubblici che hanno raggiunto i limiti di anzianità deve essere sempre accompagnato da una motivazione, anche se è intervenuto nei periodi in cui le norme non lo prevedevano espressamente. Per rendere inattaccabile questa scelta, non è indispensabile un «atto generale di organizzazione interna» che inserisca la previsione dell’addio all’interno del regolamento dell’ente, ma è indispensabile una “giustificazione” esplicita perché su questa si deve basare il giudizio sulla legittimità della scelta.

martedì 7 giugno 2016

Scheda di lettura del Servizio studi di Camera e Senato sullo schema di decreto di nomina dei dirigenti sanitari

Il Servizio studi di Camera e Senato ha predisposto una scheda di lettura Schema di decreto legislativo recante attuazione della delega di cui all'articolo 11, comma 1, lettera p), della legge 7 agosto 2015, n. 124 (incarichi direttoriali negli enti ed aziende del Servizio sanitario nazionale).

Il Giudice del Lavoro riconosce i diritti di rogito ai segretari

Sul sito dell'Associazione Vighenzi è pubblicata la circolare del 02 giugno 2016 di entioline.it dal titolo Il Giudice del Lavoro riconosce i diritti di rogito ai segretari.
Queste le conclusioni della circolare:
"In tale situazione, in cui la confusione regna sovrana e, probabilmente, solo un intervento del legislatore potrà chiarire definitivamente l’esatta portata del comma 2-bis, è d’obbligo invitare alla massima cautela gli operatori.

Secondo incontro nazionale con i Responsabili della prevenzione della corruzione: on line i video dell’incontro

Il 24 maggio 2016 si è svolto a Roma il secondo incontro nazionale organizzato dall'ANAC con i Responsabili per la Prevenzione della Corruzione in servizio presso la pubblica amministrazione.
In un precedente post abbiamo pubblicato il resoconto dell'incontro a cura di Gloria Di Rini.

Affidamenti diretti «senza regole» nel nuovo Codice appalti

Il nuovo Codice degli appalti – con la soppressione del microsistema normativo dedicato alle acquisizioni in economia contenuto nell'articolo 125 del Dlgs 163/2006 e negli articoli 326-328 del Dpr 207/2010, non disciplina specifiche ipotesi di affidamento diretto se si eccettuano le previsioni derogatorie contenute nell'articolo 63, per gli appalti nei settori ordinari, e 125, per gli appalti nei settori speciali, che ricalcano - sostanzialmente - la casistica già disciplinata con l'articolo 57 del vecchio Codice.
Di certo non si atteggia come affidamento diretto la possibilità prevista nell'articolo 36, comma 2, lettera a) nell'ambito di importi inferiori ai 40 mila euro considerato che lo stesso Codice prevede che l'affidamento diretto debba risultare «adeguatamente motivato».

Autoliquidazione Inail, indennità, orario di lavoro, assemblee sindacali, licenziamento per falsa attestazione

Pubblicata in data 6 giugno, sul quotidiano del Sole24Ore Enti Locali & PA, la rubrica settimanale di Gianluca Bertagna con le indicazioni sintetiche delle novità normative e applicative intervenute in tema di gestione del personale nelle pubbliche amministrazioni.

lunedì 6 giugno 2016

Ancora sul rispetto delle "quote rosa" nelle Giunte comunali

Dopo le elezioni amministrative del 5 giugno, i Sindaci neo eletti saranno chiamati a nominare i componenti delle giunte comunali. 
Si ripropone il tema del rispetto delle norme che impongono le "quote rosa" all'interno dell'organo esecutivo. 
Si ritiene cosa utile riportare in argomento il parere del Ministero dell'Interno del 7/03/2016, oltre che rimandare all'apposita sezione del blog.
Si fa riferimento alla nota sopradistinta con la quale è stata trasmessa la richiesta di annullamento straordinario ex articolo 138 del decreto legislativo n. 267/00 avanzata dai consiglieri di minoranza del Comune di …avverso il decreto n…. con il quale il sindaco ha nominato un nuovo assessore senza l’osservanza della normativa relativa alle quote di genere [...]. 

Il Ministero dell'Interno risponde ad un quesito sulle indennità degli amministratori dopo la Legge Delrio

(Per l'interesse che riveste la tematica in questi giorni, a seguito del rinnovo di alcune amministrazioni locali, si ripubblica un post del 18/10/2014)
Risposta del Ministero dell'Interno (Class. n.15900/TU/00/82 del 14 ottobre 2014) ad un quesito formulato da un comune in merito alle nuove regole per la quantificazione delle indennità per gli amministratori dopo la Legge Delrio (Art. 82 del decreto legislativo n. 267/2000). 

Il Vademecun di ANCI Lombardia per gli amministratori locali utile anche ai cittadini

L’occasione delle amministrative spinge a una riflessione sul ruolo degli amministratori locali e in particolare dei Sindaci. Per orientarsi nel proprio impegno amministrativo, Anci Lombardia ha messo a disposizione degli amministratori un Vademecum

Pubblico impiego, ipotesi rinnovo solo per un terzo dei dipendenti. No dai sindacati. La prossima settimana la ratifica del Cdm per i nuovi comparti

Il rinnovo del contratto del pubblico impiego potrebbe riguardare solo un terzo dei dipendenti, circa 800mila. L'ipotesi a cui lavora il governo è infatti quella di concentrare le poche risorse disponibili sui redditi più bassi. Intanto, si intravede comunque una prima schiarita. Già la prossima settimana, o comunque entro metà giugno, il Cdm dovrebbe ratificare definitivamente i nuovi comparti del pubblico impiego e aprire la strada al rinnovo dei contratti.

Esuberi delle Province, entro dieci giorni le nuove assegnazioni - I Comuni aspettano lo sblocco del turn over

I dipendenti in soprannumero degli enti di area vasta e della Croce Rossa stanno preparando le valigie: entro il 17 giugno sapranno qual è il loro destino e il 17 luglio è il termine entro il quale dovranno presentarsi al nuovo datore di lavoro. [...] 
Quindi, dal 18 luglio si dovrebbero ripristinare le «ordinarie facoltà di assunzione previste dalla normativa vigente», per dirla alla maniera della legge di stabilità di quest'anno. Ma la cosa non è così automatica. È pur vero che il primo periodo del comma 234 della legge 208/2015 stabilisce il via libera alle assunzioni di personale per le amministrazioni locali nel momento in cui nell'ambito regionale tutto il personale interessato al processo di mobilità è stato collocato.

Le ferie: indicazioni Aran

I dirigenti, in quanto soggetti dotati delle capacità e dei poteri dei privati datori di lavoro, devono garantire la fruizione delle ferie da parte dei dipendenti compatibilmente con le esigenze di servizio e, in tale ambito, essi possono anche provvedere d’autorità al collocamento in ferie. Esse non possono essere monetizzate durante la pendenza del rapporto di lavoro; dopo l’entrata in vigore delle disposizioni dettate dall’articolo 5, comma 8, del D.L. n. 95/2012 esse non possono essere monetizzate neppure all’atto della cessazione del rapporto, fatti salvi i casi in cui la mancata fruizione non dipenda in alcun modo da scelte dell’ente e/o del dipendente.

Le mansioni superiori

Le amministrazioni devono essere attente a dare integrale applicazione alle previsioni legislative in materia di conferimento di mansioni superiori. La violazione del dettato normativo determina infatti la maturazione di forme di responsabilità dirigenziali ed amministrative in capo ai dirigenti (ovvero ai responsabili negli enti che ne sono sprovvisti) che le hanno conferite.

domenica 5 giugno 2016

Dipendenti pubblici, 30 giorni per licenziare gli assenteisti. Il nodo del preavviso. Decreto verso il via libera finale

Nella sua versione finale, il decreto sui licenziamenti per i dipendenti pubblici che vengono colti a timbrare l’entrata senza poi andare davvero in ufficio rafforzerà il calendario corto per la sospensione e la chiusura del procedimento disciplinare, e probabilmente terrà il punto sul rischio licenziamento esteso ai dirigenti che non controllano e sul rimborso per il danno all’immagine proporzionale alla «rilevanza mediatica» del caso. In altre parole, più la vicenda farà scalpore su giornali e televisioni, più pesante sarà la sanzione economica a carico degli assenteisti. Sotto la lente ci sono i dipendenti pubblici pescati in flagrante che, secondo la riforma, dovrebbero essere sospesi entro 48 ore da posto e stipendio per vedersi poi arrivare entro 30 giorni la sanzione, fino al licenziamento. La minaccia del licenziamento, per «omissione di atti d’ufficio», pende anche su dirigenti che non fanno scattare in tempo la sospensione e il procedimento disciplinare.

Prorogato il termine per la presentazione del referto annuale sul funzionamento del sistema dei controlli interni (art. 148 TUEL) per l’esercizio 2015

Come ogni anno la Sezione delle autonomie, ai sensi del novellato art. 148 del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL), ha fissato le Linee guida intese a verificare il corretto funzionamento dei controlli interni degli enti locali, alle quali si accompagna, con la consueta veste di questionario, lo schema di relazione che, anche per il 2015, i sindaci dei comuni con popolazione superiore ai 15.000 abitanti ed i presidenti delle città metropolitane e delle province ancora in essere devono redigere, a dimostrazione dell’adeguatezza ed efficacia dei controlli interni realizzati nel corso dell’esercizio considerato (Delibera n. 6/2016/SEZAUT/INPR).
La scadenza, originariamente fissata al 31 maggio 2016, con un avviso pubblicato sul sito della Corte dei Conti è stata prorogata al 30 giugno 2016.

I requisiti per poter incrementare l'orario di lavoro per un contratto ex articolo 110 del Tuel (Corte dei Conti Campania del. n. 144 -16)

Un sindaco ha chiesto un parere in merito alla possibilità di aumentare le ore di un contratto part-time (da 18 a 30 ore settimanali) a tempo determinato ex articolo 110 del Tuel.

I magistrati contabili della Campania, con la deliberazione 144/2016, pubblicata sul sito della sezione regionale di controllo il 26 maggio, hanno ribadito che per realizzare l’aumento dell’orario lavorativo, l’ente è tenuto a verificare il rispetto dei limiti e vincoli derivanti dalle norme di finanza pubblica.