No War - Palazzo Savelli sede del Comune di Rocca Priora (Roma)

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giovedì 21 gennaio 2016

Il contenuto dei primi decreti attuativi della riforma PA

l Consiglio dei ministri si è riunito ieri, mercoledì 20 gennaio 2016, alle ore 21.50 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente del Consiglio Matteo Renzi. Segretario il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri Claudio De Vincenti ed ha effettuato l'esame preliminare di 11 decreti legislativi in attuazione della delega contenuta nella L. 124/2015.

Riforma Pa, Arriva la stretta contro gli assenteisti. Ecco il decreto approvato dal Cdm

Sospensione in via cautelare dello stipendio entro 48 ore per i dipendenti pubblici colti in flagranza nell'attestazione falsa di presenza in servizio. Non ci sarà più alcuna discrezionalità in capo al dirigente dell'ente pubblico di comminare o meno la sanzione. E' questa la novità principale contenuta nello schema di decreto legislativo di riforma della pubblica amministrazione approvato oggi in via preliminare dal Consiglio dei Ministri. 

Linee di politiche per il personale. Le modifiche introdotte dalla legge di stabilità.

Si è tenuto il 19 gennaio, presso la Sala 20 Maggio 2012 della Regione Emilia-Romagna, un importante incontro di approfondimento e confronto sulla Legge di Stabilità 2016.
Tra gli interventi anche quello di Agostino Bultrini che ha presentato la parte più critica secondo ANCI di questa legge di Stabilità 2016, ovvero le norme sul personale.

Crisi e risanamento della finanza pubblica: impatto e prospettive della Legge di stabilità per i Comuni

Nell'incontro tenuto il 19 gennaio, presso la Sala 20 Maggio 2012 della Regione Emilia-Romagna, di approfondimento e confronto sulla Legge di Stabilità 2016, Andrea Ferri  ha avuto il compito di entrare nel dettaglio dell’impianto finanziario della Legge, partendo da un quadro preciso dell’enorme contributo dato dai comuni nel quinquennio 2010/2015 al risanamento della finanza pubblica. 

La conferenza stampa sul Consiglio dei Ministri che ha approvato i primi decreti sulla riforma PA

Riforma PA: guida completa alle novità

Sono stati approvati, nel Consiglio dei Ministri “notturno” di ieri, cominciato poco prima delle 22 e terminato ben oltre la mezzanotte, 11 decreti attuativi della riforma Madia, la riforma della pubblica amministrazione.

Il Consiglio dei Ministri ha esaminato preliminarmente 10 decreti legislativi di attuazione della Riforma della PA

Il Consiglio dei Ministri di ieri ha esaminato preliminarmente 10 decreti legislativi di attuazione della Riforma della PA in attuazione della delega di cui alla legge 7 agosto 2015, n. 124.

Nuovi piani di razionalizzazione nel Testo Unico di attuazione della Legge Madia

Le prime bozze del Testo Unico di attuazione dell’art. 18 della Legge 7 agosto 2015 n. 124 in materia di società a partecipazione pubblica prevedono un nuovo piano di razionalizzazione che si svilupperà in via transitoria nel primo anno di entrata in vigore del Testo Unico e continuativamente per ogni anno successivo a regime.

Dalla Corte dei conti «sì» con limiti all'aumento delle indennità di sindaci e assessori

È possibile aumentare le indennità degli amministratori locali se sono state ridotte in misura maggiore di quanto fissato dalla legge, purché si rispetti l'abbattimento previsto dalla legge 266/2005. Per il calcolo dell'invarianza della spesa si deve fare riferimento all'indennità massima teorica prevista dal Dm 119/2000 e non alla minore indennità erogata in concreto. È quanto afferma la sezione regionale di controllo per il Lazio della Corte dei conti con la deliberazione n. 208 del 21 dicembre.

No alle assunzioni se manca il piano per le pari opportunità

Il piano delle azioni positive in materia di parti opportunità previsto dall'articolo 48 del Dlgs 198/2006 costituisce un presupposto fondamentale per garantire la legittimità delle assunzioni di personale (anche per mobilità) e la sua predisposizione non può essere effettuata successivamente sostenendo di avere comunque salvaguardato i principi che tale documento mira a tutelare.

mercoledì 20 gennaio 2016

Gli emendamenti proposti da ANCI al DL n. 210 del 30 dicembre 2015 (cd Milleproroghe)

Una soluzione generale urgente alla questione del salario accessorio, su cui l’Associazione chiede a Parlamento e Governo la massima attenzione: una norma del tutto in linea con quanto già previsto dalla legge di stabilità, che preveda la possibilità di recuperare utilizzando i risparmi dei processi di razionalizzazione della spesa, nonché i proventi derivanti dalle sponsorizzazioni e la temporanea rinuncia volontaria, da parte dei Comuni interessati, alle facoltà assunzionali. E’ il senso di uno degli emendamenti proposti dall’Anci al DL n. 210/2015 Milleproroghe

domenica 17 gennaio 2016

Il 31 gennaio scade il termine per l'adeguamento del piano anticorruzione 2016/2018: le sanzioni

Il 31 gennaio scade il termine per l'adeguamento del piano di prevenzione della corruzione 2016/2018, da redigersi tenendo conto della determinazione ANAC n.12 del 28 ottobre 2015, con la quale l’Autorità nazionale anticorruzione, ha aggiornato il Piano nazionale anticorruzione. 

L'anticorruzione e la trasparenza: le questioni aperte e la delega sulla riorganizzazione delle pubbliche amministrazioni

La legge 124/2015 prevede numerose deleghe legislative al Governo ad adottare vari decreti legislativi. Essi attengono a svariati settori della PA quali il procedimento amministrativo, il codice dell'amministrazione digitale, la trasparenza, la riforma della dirigenza pubblica e l'abolizione della figura del Segretario comunale, la disciplina dei servizi pubblici locali, ecc.
In particolare, il comma 1 dell’articolo 7 della legge 124/2015 prevede un’ampia platea di criteri e principi direttivi (ben otto) per l’adozione - entro sei mesi dall’entrata in vigore della legge (28 agosto 2015) - di misure correttive ed integrative del citato decreto n. 33/2013.

La 'cultura del whistleblower' quale strumento di emersione dei profili decisionali della pubblica amministrazione

L’origine del termine whistleblower è certamente significativa, designandosi con esso il bobbies inglese che soffia nel proprio fischietto per richiamare l’attenzione e fare fuggire i malintenzionati. Letteralmente, dunque, il whistleblower è il soffiatore nel fischietto, e cioè colui il quale “spiffera” al proprio “capo” i comportamenti illeciti dei propri colleghi. È, in estrema sintesi, volendo guardare al lato nobile della spiata, colui che ha il coraggio di denunciare atti corruttivi o irregolarità, chiedendo di mantenere segreta la propria identità al fine di evitare successive ritorsioni o emarginazioni. 

Comunicato ANAC: estesa ai Comuni con meno di 10.000 abitanti la possibilità di procedere ad acquisti autonomi per importi inferiori a 40.000 euro

Come scritto in un precedente post con la legge di stabilità l’obbligo di ricorrere alle Centrali uniche di committenza, anche per i Comuni con meno di 10.000 abitanti, è previsto soltanto per gli acquisti di beni, servizi e lavori di valore superiore a 40.000 euro.
L'ANAC ha emanato un comunicato in proposito, che di seguito si riporta.

Mancata adozione dei piani di prevenzione della corruzione e dei programmi di trasparenza: il regolamento per l'irrogazione delle sanzioni

L'ANAC ha approvato il Regolamento in materia di esercizio del potere sanzionatorio dell’Autorità Nazionale Anticorruzione per l’omessa adozione dei Piani triennali di prevenzione della corruzione, dei Programmi triennali di trasparenza, dei Codici dì comportamento.