No War - Palazzo Savelli sede del Comune di Rocca Priora (Roma)

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venerdì 20 maggio 2016

Il testo definitivo del decreto legislativo correttivo delle norme in materia di anticorruzione e trasparenza

In un precedente post abbiamo dato notizia che il Consiglio dei ministri, nella seduta del 16 maggio 2016, ha approvato un decreto legislativo recante la revisione e la semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell’articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche. 

Licenziamento disciplinare: l'audizione della Corte dei Conti

La Corte dei Conti, Sezione Centrale di Controllo sulla Gestione delle Amministrazioni dello Stato, con audizione del 16 maggio 2016, ha affrontato la tematica dell'assenteismo fraudolento nel pubblico impiego e licenziamento disciplinare, le Commissioni riunite della Camera dei deputati I e XI, hanno richiesto al Presidente della Corte dei conti di procedere a un'audizione informale di rappresentanti della stessa Corte nell'ambito dell'esame dello schema di decreto legislativo recante modifiche all'art. 55-quater del d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165, sul licenziamento disciplinare nei rapporti di lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni. 

giovedì 19 maggio 2016

La road map dei decreti attuativi della L. n. 124/2015 di riorganizzazione della PA (cd Riforma Madia) - Aggiornata al 19.05.2016

Il settore affari istituzionali della Segreteria della Conferenza delle Regioni ha elaborato una tabella con i passaggi fondamentali dei Decreti attuativi della Legge Madia, nell’iter legislativo e nella concertazione, puntualizzando i momenti di confronto nella Conferenza Unificata, i pareri del Consiglio di Stato e l’esame nelle Commissioni.

La tabella è stata resa ipertestuale ed adattata, integrandola con le informazioni ulteriori pubblicate su questo blog.
Evidenziati in giallo gli ultimi aggiornamenti della tabella (alla data del 19 maggio 2016).

Appalti: in aumento oneri di pubblicità per le Stazioni Appaltanti

Le previsioni del D.Lgs. n. 50/2016, il nuovo codice dei contratti, combinate con quanto disposto dal D.Lgs. n. 33/2013 (“Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”) ampliano gli oneri di pubblicità a carico delle stazioni appaltanti.
Occorrerà fare riferimento alle previsioni dell’articolo 29 del Codice dei contratti, il cui comma 1 dispone che devono essere pubblicati e aggiornati sul profilo del committente, nella sezione “Amministrazione trasparente”: “Tutti gli atti delle amministrazioni aggiudicatrici e degli enti aggiudicatori relativi alla programmazione di lavori, opere, servizi e forniture, nonché alle procedure per l’affidamento di appalti pubblici di servizi, forniture, lavori e opere, di concorsi pubblici di progettazione, di concorsi di idee e di concessioni”.

Madia: «Lavoriamo al rinnovo dei contratti» - Ma i tempi sono lunghi

Alla Funzione pubblica si lavora «all'atto di indirizzo per la riapertura della stagione contrattuale del pubblico impiego». Lo ha spiegato ieri alla Camera la ministra per la Pa e l'innovazione Marianna Madia, sottolineando che l'atto di indirizzo si inserisce in un «impegno a 360 gradi per «rilanciare il valore dei dipendenti pubblici onesti» con le nuove regole su reclutamento, dirigenti e premi che troveranno spazio nel decreto attuativo della riforma Pa sul pubblico impiego: fin qui le intenzioni politiche, ma i tempi non si annunciano brevi, per due ragioni.

La prevenzione della corruzione negli Appalti Pubblici

Nell'ambito del Corso su Appalti e Contratti organizzato dalla SNA si è tenuta in data 12 aprile 2016 una lezione del Presidente Emerito della Corte dei Conti Luigi Giampaolino dal titolo La prevenzione della corruzione negli Appalti Pubblici.

Il parere del Consiglio di Stato sul decreto di modifica del Codice dell'Amministrazione digitale - CAD (Cons. St., Comm. Sp., n. 1204/2016)

Il Consiglio di Stato ha esaminato, tramite apposita Commissione Speciale, lo schema di decreto legislativo emanato in attuazione della delega contenuta nell’articolo 1 della legge 7 agosto 2015, n. 124 (cd. Legge Madia), che ha profondamente modificato e integrato il Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD) di cui al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82.
Il Consiglio di Stato si era già espresso sul decreto con un parere interlocutorio (Cons. St., Comm. Sp., n. 785/2016).

I punti principali del parere reso dal Consiglio di Stato sullo schema di decreto legislativo sul Codice dell'Amministrazione digitale - CAD

Come scritto in altro post, il Consiglio di Stato ha esaminato, tramite apposita Commissione Speciale, lo schema di decreto legislativo emanato in attuazione della delega contenuta nell’articolo 1 della legge 7 agosto 2015, n. 124 (cd. Legge Madia), che ha profondamente modificato e integrato il Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD) di cui al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82.
Questi i punti principali del parere del Consiglio di Stato,  Comm. Sp., n. 1204 del 17/05/2016. 

martedì 17 maggio 2016

Comunicato di sintesi dei lavori della Segreteria e del Coordinamento dei territori dell’Unione del 13 – 14 maggio 2016

Gli organismi direttivi dell’Unione Nazionale Segretari Comunali e Provinciali si sono riuniti a Roma nei giorni 13 e 14 maggio per esaminare lo stato della situazione riguardante le molteplici questioni che interessano il mondo delle Autonomie Locali e in esso i Segretari, nell’ottica della riforma della dirigenza pubblica ed in particolare del contratto nazionale quadro che ha ridotto a quattro i comparti della contrattazione pubblica e che ha definitivamente collocato i Segretari, sia giuridicamente sia contrattualmente, nell’area contrattuale della dirigenza pubblica delle funzioni locali, ove l’Unione raggiunge pienamente i requisiti di rappresentatività.

Approvato dal Governo il decreto legislativo di revisione delle norme su anticorruzione e trasparenza

Il Consiglio dei ministri, nella seduta del 16 maggio 2016, su proposta del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione Maria Anna Madia, ha approvato – affidando il coordinamento del testo definitivo al Sottosegretario alla Pcm, in conformità a quanto deliberato dal Cdm – un decreto legislativo recante la revisione e la semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell’articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche. 

Salario accessorio, assunzioni, straordinario e rientro di personale

Pubblicata, sul quotidiano del Sole24Ore Enti Locali & PA, la rubrica settimanale di Gianluca Bertagna con le indicazioni sintetiche delle novità normative e applicative intervenute in tema di gestione del personale nelle pubbliche amministrazioni.

lunedì 16 maggio 2016

L'Unione e l'Associazione Machiavelli vicine ad Edoardo e Sergio Sortino

L'Unione Nazionale Segretari comunali e provinciali e l'Associazione Niccolò Machiavelli partecipano al dolore degli amici e colleghi Edoardo e Sergio Sortino per la perdita della cara Anna.

La contrattazione decentrata ed il fondo nel 2016

Il fondo delle risorse decentrate del 2016 non deve superare quello del 2015 e, negli enti che non hanno la dirigenza, lo stesso tetto si applica alle risorse destinate alle indennità di posizione e di risultato delle posizioni organizzative. Esso deve essere ridotto in misura proporzionale alla diminuzione del personale in servizio, tenendo conto delle capacità assunzionali delle amministrazioni. Si discute se tale taglio debba essere operato esclusivamente sulla parte stabile del fondo, come dice la Ragioneria Generale dello Stato. La contrattazione deve essere avviata subito dopo la costituzione del fondo ed essere conclusa rapidamente, comunque entro l’anno. Nel caso in cui nell’anno non si sia dato corso alla istituzione del fondo ed alla sottoscrizione del contratto decentrato solamente le risorse di parte stabile possono essere riportate nell’anno successivo. Sono queste le principali indicazioni operative sulla costituzione del fondo del 2016 e sulla contrattazione collettiva decentrata integrativa fornite dalla Corte dei Conti, sezioni regionali di controllo del Veneto n. 263/2016 e del Molise n. 218/2015, dalle circolari della Ragioneria Generale dello Stato n. 12 e 13 del 2016 e da una nota dell’Anci del Piemonte.

I regolamenti per la incentivazione della realizzazione di opere

La data del 19 aprile 2016 costituisce una sorta di spartiacque per l’applicazione delle regole sulla incentivazione del personale dipendente per la realizzazione di opere pubbliche. In tale data sono infatti entrate in vigore le disposizioni contenute nel D.Lgs. n. 50/2016, cd nuovo codice degli appalti. Esse dispongono una radicale revisione dei criteri che presiedono alla erogazione di questi compensi, modificando sensibilmente la individuazione delle figure professionali. In ogni caso, sia per le attività svolte prima di tale data sia per quelle svolte successivamente, gli enti si devono dare specifici regolamenti. Quindi occorreva un regolamento per disciplinare la erogazione di questi compensi fino alla estate del 2014; lo stesso doveva essere aggiornato recependo le novità contenute nel D.L. n. 90/2014 e deve essere ulteriormente aggiornato per recepire le novità contenute nel nuovo codice degli appalti.
In questa direzione vanno con molta nettezza le indicazioni contenute nella deliberazione della sezione autonomie della Corte dei Conti n. 18 del 13 maggio 2016, che risolve i contrasti interpretativi scoppiati tra le sezioni regionali di controllo della magistratura contabile sulla possibilità di incentivare i RUP se tutte le altre attività sono state svolte all’esterno, sulla nozione di collaboratori da individuare come beneficiari di questi compensi e sulla possibilità di incentivare le altre figure professionali nel caso in cui la progettazione sia stata svolta all’esterno. Ricordiamo che nelle scorse settimane la sezione autonomie della Corte dei Conti, deliberazione n. 10/2016, aveva chiarito che questi compensi non possono essere erogati a nessuna figura professionale per le attività di manutenzione, ivi comprese quelle straordinarie per la cui realizzazione è necessaria una progettazione.

La Sezione Autonomie sugli incentivi alla progettazione (Deliberazione n. 18/SEZAUT/2016/QMIG)

La Corte dei conti, Sezione delle Autonomie, con la delibera n. 18/2016/SEZAUT/QMIG del 13 maggio 2016, si è pronunciata sulla Questione di massima in ordine alla corretta interpretazione dell’art. 93, d.lgs. 12 aprile 2006, n.163.

Riforma Madia, oggi il via libera finale al decreto trasparenza in forma «riveduta e corretta»

Dovrebbe arrivare domani al traguardo dell'approvazione definitiva il primo provvedimento attuativo della riforma Madia. Si tratta del decreto "trasparenza", quello che deve introdurre anche in Italia il Freedom of Information Act, cioè il diritto dei cittadini di conoscere a 360 gradi i dati e informazioni della Pubblica amministrazione. Obiettivo del decreto è un cambio di passo nella trasparenza della Pa, abbandonando il vecchio concetto del diritto di accesso (richiesta degli atti da parte di chi ha un «interesse diretto, concreto e attuale») per abbracciare quello della trasparenza a 360 gradi, in cui la disponibilità delle informazioni è la regola e le eccezioni sono motivate dalla tutela dell'interesse nazionale, della privacy o dei segreti commerciali.

Indicazioni operative dell'ANAC alle stazioni appaltanti e agli operatori economici a seguito dell’entrata in vigore del Codice dei Contratti Pubblici

A seguito dell’entrata in vigore del d.lgs. n. 50/2016 (di seguito «Codice»), l’Autorità ha ricevuto numerose richieste di chiarimenti in relazione alla normativa da applicare per alcune procedure di affidamento disciplinate dall’abrogato d.lgs. 163/2006, all’operatività di alcune norme introdotte dal d.lgs. 50/2016 e al periodo transitorio relativo al passaggio dal vecchio al nuovo Codice. Con il presente Comunicato si intendono fornire i seguenti chiarimenti.

La lettera di invito nelle procedure negoziate alla luce del nuovo codice dei contratti pubblici - Appalti di lavori

Pubblicato dall'UPEL, Unione Province Enti Locali, un uno schema di lettera di invito nelle procedure negoziate alla luce del nuovo codice dei contratti pubblici, riguardante gli appalti di lavori, redatta a cura di Massimiliano Alesio.

Nuovo codice contratti pubblici: prospetto sintetico delle principali novità

Pubblicato dall'UPEL, Unione Province Enti Locali, un ebook dal titolo Nuovo codice contratti pubblici: prospetto sintetico delle principali novità a cura di Massimiliano Alesio.

Armonizzazione contabile: le nuove FAQ di Arconet

In data 9 maggio, la Commissione Arconet ha diffuso le risposte alle domande n. 15, 16 e 17 rispettivamente su: schema di bilancio di previsione, conto del tesoriere e schema di rendiconto 2016.
Si riporta di seguito il testo completo delle domande n. 15, 16 e 17 e delle relative risposte.