No War - Palazzo Savelli sede del Comune di Rocca Priora (Roma)

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venerdì 29 aprile 2016

Le linee guida dell’ANAC: una nuova fonte del diritto?

Nel giorno in cui sono state pubblicate le prime linee guida dell'ANAC relative al nuovo codice dei contratti pubblici (D.lgs. 50/2016), sul sito della giustizia amministrativa è stato pubblicato un articolo del Consigliere di Stato Carlo Deodato dal titolo Le linee guida dell’ANAC: una nuova fonte del diritto?

Il cordoglio dell'Unione e dell'Associazione Machiavelli per la scomparsa del Dr. Flavio Lombardi

Il giorno 28 aprile è mancato il Dr. Flavio Lombardi curatore del sito e del notiziario segretarientilocali. 
L’Unione Nazionale Segretari Comunali e Provinciali e l'Associazione culturale Niccolò Machiavelli sono vicine alla figlia Irene e a tutta la famiglia in questo tristissimo momento, ricordando con affetto e riconoscenza il Dr. Lombardi per il suo costante e prezioso lavoro quotidiano di aggiornamento della categoria. 
L'aggiornamento del sito segretarientilocali è temporaneamente sospeso. 
Gli aggiornamenti relativi alle attività sindacali dell’Unione saranno pubblicati, oltre che sul profilo Facebook, sull’apposita sezione del Blog dei Segretari del Lazio (qui il link). La continuità del notiziario sarà provvisoriamente assicurata dallo stesso blog, in altra specifica sezione (qui il link).

Appalti, ecco le linee guida Anac

Non si è fatta attendere la bussola dell’Anticorruzione sull’applicazione del nuovo codice degli appalti. A dieci giorni esatti dall’entrata in vigore del decreto che ha mandato in pensione il vecchio testo unico, arrivano le prime indicazioni dell’Anac. Si parte dagli aspetti giudicati più urgenti per consentire al mercato di funzionare in maniera corretta, con sette linee guida in totale: procedura negoziata, commissioni giudicatrici, direzione dei lavori e dell’esecuzione, offerta economicamente più vantaggiosa, servizi di progettazione e responsabile unico del procedimento. Altre ne arriveranno nelle prossime settimane, aggiungendo un tassello per volta al puzzle della regolazione leggera dell'Autority.

La riforma della Pubblica Amministrazione quali sfide e quali sviluppi?

Il 18 Marzo 2016, presso la Sala Silvano Toti della LUISS Guido Carli di Viale Romania 32, in Roma, è stato inaugurato il ciclo di seminari, organizzati dalla LUISS – School of Government nell’ambito dei Master in “Management e Politiche delle Pubbliche Amministrazioni” (diretto dai professori Antonio La Spina e Bernardo Giorgio Mattarella ed organizzato congiuntamente con la Scuola Nazionale dell’Amministrazione) e “Parlamento e Politiche Pubbliche” (diretto dal professor Nicola Lupo), concernenti la recente riforma delle Pubbliche Amministrazioni, attuata con la legge n. 124/2015 e con i decreti attuativi un cui primo pacchetto è stato recentemente licenziato dal Consiglio dei Ministri. I Seminari seguono l’iter tematico dei decreti attuativi, e rappresentano una occasione di riflessione, di analisi sul campo e di interfaccia tra tecnici, redattori delle norme e docenti universitari.

Danno erariale al segretario direttore generale senza «compiti aggiuntivi»

Il conferimento dell'incarico di direttore generale al segretario in un piccolo Comune determina la maturazione di responsabilità amministrativa nel caso in cui non sia prevista l'assegnazione di compiti aggiuntivi rispetto a quelli che sono tipici del segretario. Altra fonte di responsabilità è la fissazione del compenso in misura elevata e senza un'adeguata motivazione. Questa responsabilità matura in capo sia al sindaco sia al segretario e in misura più elevata in capo al segretario per la sua competenza professionale. Sono queste le indicazioni contenute nella sentenza 65/2016 della Corte dei conti della Lombardia.

giovedì 28 aprile 2016

Fassino ad Alfano: "Intervenire per assicurare giusta flessibilità su bilanci"

“Un autorevole intervento affinché le Prefetture adottino la massima cautela e attenzione nell’avvio delle procedure, a fronte delle obiettive difficoltà che i Comuni stanno incontrando” nel chiudere sia i bilanci previsionali che quelli consuntivi entro il prossimo 30 Aprile. Lo chiede il presidente dell’Anci Piero Fassino, in una lettera inviata al ministro dell’Interno Angelino Alfano, e alla luce del fatto che “registriamo da giorni e con maggior intensità in queste ore numerose e motivate segnalazioni circa la difficoltà a rispettare la scadenza del termine di approvazione del bilancio, nonché dei consuntivi. Segnalazioni che pervengono anche da numerosi Presidenti di ANCI regionali”.

Il nuovo codice dei contratti pubblici (articolo pubblicato in Urbanistica e appalti n. 5/2016)

Pubblicato sul sito della Giustizia amministrativa un articolo della Pres. Rosanna De Nictolis dal titolo Il nuovo codice dei contratti pubblici (articolo pubblicato in Urbanistica e appalti n. 5/2016).

Torna alla sezione Autonomie il rebus dell'indicatore sulle spese di personale

Come assicurare la riduzione delle spese di personale rispetto al triennio precedente nel caso si verifichino vicende o eventi straordinari che, comportando una diminuzione delle spese correnti, non consentono una comparazione omogenea? È il quesito cui (non) rispondono le sezioni regionali di controllo della Corte dei conti del Veneto (deliberazione 246/2016) e della Lombardia (deliberazioni 97 e 101/2016).

Rapporto tra Stato ed autonomie territoriali: oggi audizione ANCI, UPI E UNCEM nella Commissione parlamentare per le questioni regionali

Giovedì 28 aprile, dalle ore 8.15 la Commissione parlamentare per le questioni regionali, presso Palazzo San Macuto, ha svolto l'audizione di rappresentanti di Anci, Upi e Uncem, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulle forme di raccordo tra lo Stato e le autonomie territoriali, con particolare riguardo al 'sistema delle conferenze'.

Con il nuovo codice dei contratti estesa la portata del baratto amministrativo

Il Dlgs. n. 50/2016 (art. 190), recante il nuovo Codice dei contratti pubblici, amplia l’istituto del baratto amministrativo. Secondo l’articolo 190, comma 1, gli enti territoriali definiscono con apposita delibera i criteri e le condizioni per la realizzazione di contratti di partenariato sociale, sulla base di progetti presentati da cittadini singoli o associati, purché individuati in relazione ad un preciso ambito territoriale.
I contratti possono riguardare la pulizia, la manutenzione, l’abbellimento di aree verdi, piazze o strade, ovvero la loro valorizzazione mediante iniziative culturali di vario genere, interventi di decoro urbano, di recupero e riuso con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati.

I chiaroscuri della riforma costituzionale

Sul sito Amministrazione in cammino è stato pubblicato un articolo di Gian Candido De Martin dal titolo I chiaroscuri della riforma costituzionale. Nell'articolo si commenta il testo della legge costituzionale (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 15 aprile 2016) approvato da entrambe le Camere, in seconda deliberazione, a maggioranza assoluta dei componenti.

Uffici postali a rischio, un'altra buona notizia (TAR Toscana n. 676/2016)

Un'altra buona notizia per gli uffici postali a rischio chiusura. Dopo il 'congelamento' del piano di ristrutturazione da parte di Poste, comunicato ad Anci durante un recente incontro  a Roma, sul fronte toscano ieri è stato comunicato che il Tar ha annullato i provvedimenti di Poste relativi alla chiusura (o alla riduzione di orario di apertura) degli uffici nel territorio dei Comuni di San Romano in Garfagnana e Monteroni d'Arbia. Il Tar ha, altresì, condannato Poste Italiane al pagamento delle spese legali del giudizio. Si attende ora il pronunciamento del Tar per gli altri ricorsi presentati.

Conferenza stampa sui recenti pareri del Consiglio di Stato sulla riforma Madia e sul codice dei contratti: il video integrale



Si è svolta ieri la Conferenza stampa dei magistrati del Consiglio di Stato in cui sono stati illustrati i punti principali dei pareri recentemente resi dal massimo organo di giustizia amministrativa relativi ad alcuni decreti attuativi della L. 124/2016 (Legge Madia) ed il parere reso sul nuovo codice dei contratti pubblici.

Gestione del bilancio 2016. Note per la redazione e la gestione. Una pubblicazione di Legautonomie

Pubblicato un testo a cura di Sergio Marzari, esperto di finanza locale di Legautonomie, dal titolo Gestione del bilancio 2016. Note per la redazione e la gestione.

martedì 26 aprile 2016

Diritto del vice segretario a percepire i diritti di rogito dopo il DL 90/2014 (Corte dei Conti, Sez. Marche, del. n. 90/2016)

Un sindaco ha chiesto un parere in merito alla possibilità di erogare i diritti di rogito al vice segretario che opera in sostituzione del segretario titolare.

I magistrati contabili delle Marche, con la deliberazione 90/2016, pubblicata sul sito della sezione regionale di controllo il 22 aprile, hanno evidenziato che la materia dei diritti di rogito dei segretari comunali e provinciali è stata modificata dal d.l. 90/2014.

Pubblicate le date del II° modulo dei corsi di Alta formazione "COMP.AMM" E "SPL" - Anno accademico 2015-2016

Pubblicate sul sito del Ministero dell'Interno le date del II modulo dei Corsi di alta formazione, A.A. 2015-2016, svolti in collaborazione con il Dipartimento di Management e Diritto dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, in “Organizzazione e comportamento amministrativo” (COMP.AMM) e in “Organizzazione e management dei servizi pubblici locali” (SPL), per i 4 gruppi di partecipanti.

Il nuovo codice degli appalti: le principali conseguenze per il personale

Nuove regole per la incentivazione dei tecnici nelle realizzazione di opere pubbliche e rivisitazione della disciplina delle attribuzioni del responsabile unico del procedimento (RUP): sono queste le principali conseguenze determinate dalla entrata in vigore del cd nuovo codice degli appalti. Ricordiamo che il riferimento va al D.Lgs. n. 50/2016 “Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonchè per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture”.
Siamo dinanzi ad un documento che assume un rilievo strategico per l’attività delle amministrazioni pubbliche, in quanto modifica significativamente le regole procedurali per l’affidamento di lavori pubblici, forniture e servizi da parte delle amministrazioni pubbliche. E che si segnala per il tentativo di semplificazione e snellimento.

Il conto annuale del personale

Il controllo sui contratti collettivi decentrati integrativi si conferma come il “cuore” del conto annuale del personale; attraverso questo documento vengono inoltre analizzate le tendenze che si manifestano nella contrattazione a livello di singole amministrazioni e sono tratte utili informazioni da porre a base delle scelte da effettuare a livello nazionale. Le istruzioni operative e la illustrazione delle principali novità sono contenute nella circolare della Ragioneria Generale dello Stato n. 13 del 20 aprile “Il conto annuale 2015- Rilevazione prevista dal titolo V del D.Lgs. n. 165/2001”.
L’elemento di maggiore novità del documento di quest’anno è costituito, senza alcun dubbio, dalla indicazione del metodo che le amministrazioni devono seguire per garantire il rispetto delle previsioni contenute nella legge n. 147/2013: si prescrive la necessità per le amministrazioni pubbliche di consolidare gli effetti determinati dal taglio del fondo per la contrattazione decentrata disposto per gli anni dal 2011 al 2014 dall’articolo 9, comma 2 bis, del D.L. n. 78/2010.

Articolo su Italia Oggi: diritti di rogito ai Segretari in servizio negli enti privi di dirigenti

Come scritto in un precedente post, continuano ad essere pubblicati approfondimenti relativi alla tematica dei diritti di rogito per i segretari comunali a seguito della sentenza della Corte Costituzionale (n. 76/2016) che ha "smentito" in modo evidente l'errata interpretazione fornita dalla Sezione Autonomie della Corte dei Conti (n. 21/2015) in merito alla spettanza dei diritti ai segretari che operano negli enti privi di dirigenti.
Dopo l'articolo apparso sul Sole24Ore, sulla Gazzetta degli enti locali è ora la volta del quotidiano Italia Oggi, che in un articolo pubblicato venerdì scorso giunge alla conclusione che i diritti di rogito spettino ai Segretari dei comuni privi di dirigenti, essendosi la Consulta discostata dalla tesi sostenuta dalla sezione autonomie della Corte dei Conti.

Pubblicata la deliberazione della Conferenza Unificata relativa agli incarichi dirigenziali nei comuni

Pubblicato il provvedimento della Conferenza Unificata richiesto dall’ANCI e deliberato il 14 aprile u.s. per definire le corrette modalità applicative dell’articolo 1, commi 219 e 221, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 in materia di dirigenza pubblica.
Nel documento si chiariscono, in particolare, i seguenti importanti aspetti:

lunedì 25 aprile 2016

Il decreto sulla trasparenza e sull'anticorruzione e le modifiche proposte dal Parlamento nei pareri delle Commissioni di Camera e Senato

Il decreto legislativo recante la revisione e la semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione pubblica e trasparenza, da adottare in attuazione delle delega contenuta nell'art.7 della L. 124/2015, arriverà in Consiglio dei Ministri a breve per la definitiva approvazione, dopo aver ottenuto i pareri del Consiglio di Stato e della Conferenza unificata, nonchè alcuni contributi da parte anche dell'ANAC e del Garante per la privacy.
Mancavano ancora i pareri delle Commissioni parlamentari, anche se era previsto un parere favorevole con condizioni.

Con il nuovo Codice in fumo appalti per 540 milioni

L'Anac e il Mit alzano la bandierina. E mettono in fuorigioco bandi di gara per mezzo miliardo. Anzi, per l'esattezza: 543,4 milioni di euro. È questo, in sintesi estrema, l'effetto del comunicato congiunto con il quale il presidente dell'Autorità anticorruzione, Raffaele Cantone e il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio venerdì pomeriggio hanno deciso di mettere un punto al caos che è seguito alla pubblicazione del nuovo Codice appalti
Il Dlgs n. 50 del 2016 è andato in Gazzetta ufficiale nella tarda serata di martedì, entrando in vigore nel giorno stesso della sua pubblicazione, il 19 aprile, per restare nei tempi indicati dalle direttive europee. Già da mercoledì mattina, allora, ha preso forma il rebus dei bandi di gara pubblicati a ridosso di quella data.

I punti principali del parere del Consiglio di Stato sullo schema di regolamento per la semplificazione ed accelerazione dei procedimenti amministrativi

In un precedente post abbiamo dato notizia che il Consiglio di Stato ha reso il parere sullo schema di decreto del Presidente della Repubblica recante “Norme per la semplificazione e l’accelerazione dei procedimenti amministrativi, ai sensi dell’articolo 4 della legge 7 agosto 2015, n. 124" (Cons. St., Comm Sp. 929/216).
Riportiamo di seguito una sintesi del parere con l'individuazione dei punti principali dello stesso.

Nuovo codice appalti, incentivi anche per servizi e forniture

Il nuovo codice estende la nota disciplina degli "incentivi" anche a servizi e forniture, con particolare riferimento alle attività di controllo sull'esecuzione, escludendo dagli stessi, come già attualmente per i ll.pp., il personale dirigente.

La norma in questione non rientra, a quanto consta, tra quelle soggette a disposizioni transitorie o a atti attuativi dell'Anac e pertanto pare immediatamente operativa.

Codice appalti, Ance: ‘il limite del 30% al subappalto limita la concorrenza’

“Il limite del 30% al subappalto riduce artificiosamente il numero degli offerenti e limita la partecipazione delle imprese alle gare”. Lo ha affermato il presidente dell’Associazione nazionale costruttori edili (ANCE), Claudio De Albertis, durante un’intervista rilasciata a Edilportale.

domenica 24 aprile 2016

Il Consiglio di Stato ha reso il parere sul Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica (Cons. St., Comm. sp., n. 968/2016)

Il Consiglio di Stato ha reso il parere sullo schema di decreto legislativo recante “Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica”, approvato in esame preliminare dal Consiglio dei Ministri in attuazione dell’articolo 18 della legge 7 agosto 2015, n. 124. 

I punti principali del parere 21 aprile 2016, n. 968 reso dalla Commissione speciale del Consiglio di Stato sulle società a partecipazione pubblica

1. Le finalità

Il Consiglio di Stato, con il parere (Cons. St., Comm. sp., n. 968/2016) resto sullo schema di decreto recante “Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica”, ha messo in rilievo come la finalità dell’intervento legislativo di riforma del sistema delle società a partecipazione pubblica sia stata quella di semplificare e razionalizzare le regole vigenti in materia, attraverso il riordino delle disposizioni nazionali e la creazione di una disciplina generale organica. Il quadro normativo attuale è, infatti, il risultato di una serie di interventi frammentari adottati in contesti storici diversi per perseguire finalità di volta in volta imposte da esigenze contingenti.

Il parere della Conferenza Unificata sullo schema di decreto legislativo recante: Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica

La Conferenza Unificata in data 14 aprile ha reso il parere sullo schema di decreto legislativo recante: “Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica”, ai sensi dell’articolo 16, comma 4, della legge 7 agosto 2015, n. 124. 

ANCI Sicilia scrive ad Alfano: rinviare il termine per l'approvazione del bilancio

“L’AnciSicilia prosegue nell’organizzazione di seminari sui temi che più interessano gli enti locali con l'obiettivo di fornire strumenti adeguati ad amministratori e funzionari e anche per affrontare in maniera unitaria problemi di fondamentale importanza per la gestione delle amministrazioni locali”. Lo ha detto questa mattina Leoluca Orlando, presidente di AnciSicilia aprendo i lavori del seminario “La gestione del contenzione negli enti locali” ancora in corso a Villa Niscemi.
Il presidente Orlando ha anche annunciato che proprio in mattinata partirà una lettera ufficiale, indirizzata al ministro Alfano e al presidente di Anci nazionale, Piero Fassino, in cui l'Associazione dei comuni siciliani, a fronte delle numerose sollecitazioni arrivate da svariati comuni dell'Isola e da analoga richiesta avanzata anche da altri comuni italiani, chiede un rinvio del termine di approvazione dei bilanci di previsione 2016 fissato per il prossimo 30 aprile.

Il nuovo codice dei contratti pubblici dall’esame del Consiglio di Stato all’approvazione governativa: profili di produzione normativa e di efficienza amministrativa

La rivista on line Federalismi.it pubblica un editoriale di Danilo Del Gaizo, Avvocato dello Stato, dal titolo Il nuovo codice dei contratti pubblici dall’esame del Consiglio di Stato all’approvazione governativa: profili di produzione normativa e di efficienza amministrativa.

Chiarimenti ANAC e ministero Infrastrutture su entrata in vigore del nuovo Codice degli Appalti

A seguito dell’entrata in vigore del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, recante il nuovo Codice dei contratti pubblici, pubblicato nella G.U. Serie Generale n. 91 del 19 aprile 2016 - Supplemento Ordinario n. 10, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio e del Presidente dell'’Autorità Nazionale Anticorruzione, Raffele Cantone hanno ritenuto opportuno precisare, con un comunicato del 22 aprile, quanto segue:

Nuovo Codice dei Contratti Pubblici: il rito speciale superaccelerato per le controversie sugli atti di affidamento di pubblici lavori, servizi e forniture

La riforma introdotta con il nuovo Codice dei Contratti pubblici interviene significativamente anche sulla disciplina processuale. La rivista on line Federalismi.it pubblica la “bussola” redatta da Maria Alessandra Sandulli sul "Rito speciale sui contratti pubblici” all’esito delle ultime modifiche legislative.

Nuovo Codice dei Contratti: l’affidamento dei servizi di architettura e ingegneria dopo il Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50

Le norme sugli operatori economici per l’affidamento dei servizi di architettura e ingegneria erano regolate all'interno del vecchio Codice degli Appalti (D.Lgs. n. 163/2006) dall'art. 90 Progettazione interna ed esterna alle amministrazioni aggiudicatrici in materia di lavori pubblici.
Il nuovo Codice (D.Lgs. n. 50/2016) affronta il problema nei due articoli:
  • Art. 24 - Progettazione interna e esterna alle amministrazioni aggiudicatrici in materia di lavori pubblici
  • Art. 46 - Operatori economici per l’affidamento dei servizi di architettura e ingegneria.

Nuovo Codice appalti, queste le principali novità

Quali sono le principali novità contenute nel nuovo Codice degli Appalti Pubblici, di cui al D.lgs. 50/2016 in vigore dal 19 aprile?
In un articolo apparso sul sito Forum PA si indicano le principali novità contenute nel nuovo codice.