No War - Palazzo Savelli sede del Comune di Rocca Priora (Roma)

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venerdì 1 aprile 2016

Il Consiglio di Stato ha reso il parere sullo schema di Codice dei contratti pubblici

In un precedente post abbiamo dato notizia che il Consiglio dei ministri, ha approvato in esame preliminare un decreto legislativo di attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014, sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori speciali dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché sul riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture.
Il testo è stato trasmesso al Consiglio di Stato per il prescritto parere.

Codice Appalti - ANCI, bene nuovo impianto ma servono correttivi

In sede di Conferenza Unificata tenutasi ieri ed avente ad oggetto il parere sul nuovo codice degli appalti, l’ANCI, pur condividendo l’impianto generale del provvedimento che mira ad una valorizzazione del processo di qualificazione e aggregazione delle stazioni appaltanti e centrali uniche di committenza, ha tuttavia ribadito la necessità di correttivi al testo nello spirito di rendere di più facile attuazione le disposizioni stesse.

Gli atti all’albo del Comune devono essere autentici, conformi all’originale, inalterabili e sottoscritti con firma digitale

Il collega Mauro Andreone segnala che con una nota della Presidenza del Consiglio dipartimento della funzione pubblica, è stato bacchettato il Comune di Augusta relativamente all’albo pretorio: l’albo del Comune è privo di autenticità del documento, conformità all’originale, inalterabilità e sottoscrizione con firma digitale. L’albo online del Comune è una raccolta di copie informatiche di documenti analogici (per intenderci scansioni non sempre corrette e leggibili) in contrapposizione a quello previsto dalla legge, e cioè che la pubblicazione sia autentica, integra ed immodificabile, cosa che può farsi solo attraverso l’apposizione della firma digitale del responsabile.

Incarichi gratuiti per i titolari di cariche elettive: un esempio di direttiva del Segretario Generale

A seguito della pubblicazione della deliberazione n. 11 della Corte dei Conti, Sezione Autonomie, depositata lo scorso 31 marzo, che si è pronunciata sul divieto di cui all’art. 5, comma 5 DL 78/2010, la collega Antonella Mollia ha predisposto uno schema di direttiva da inviare agli Uffici.

Stop ai compensi per i titolari di cariche elettive per tutte le ipotesi di incarico comunque denominato, ad eccezione dei revisori dei conti (Corte Conti Sez. Autonomie del. n. 11/2016)

Il collega Luca Costantini segnala che la Corte dei Conti Sezione Autonomie, con delibera n. 11/2016, si è pronunciata sul divieto di cui all’art. 5, comma 5 DL 78/2010. La norma prevede che “Ferme le incompatibilità previste dalla normativa vigente, nei confronti dei titolari di cariche elettive, lo svolgimento di qualsiasi incarico conferito dalle pubbliche amministrazioni di cui al comma 3 dell'articolo 1 della legge 31 dicembre 2009 n. 196, inclusa la partecipazione ad organi collegiali di qualsiasi tipo, può dar luogo esclusivamente al rimborso delle spese sostenute; eventuali gettoni di presenza non possono superare l'importo di 30 euro a seduta”.

Baratto amministrativo: la prima decisione della Corte dei Conti sul nuovo istituto

Il collega Franco Loi segnala la prima decisione della Corte dei Conti sul baratto amministrativo Si tratta di un parere reso dalla Sezione di controllo per l'Emilia Romagna.

Doppia condanna per il dipendente pubblico che usa il computer dell'ufficio per scopi personali

Il dipendente pubblico che modifica il software del computer della Pubblica amministrazione per usare internet a scopi personali risponde sia del danno patrimoniale per retribuzione ingiustificata sia del danno da disservizio poiché mette in pericolo il sistema informatico dell'ente e lo costringe a bloccare l'attività pubblica per ripristinare la postazione con aggravio di tempo e costi.

Atti e ripresa video del seminario Ance “Il Codice dei lavori pubblici: un nuovo inizio”

La riforma del codice degli appalti è stata al centro dell’importante seminario che si è tenuto il 30 marzo presso la sede dell’Ance alla presenza del ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, e del presidente Anac, Raffaele Cantone.

Rimborso spese legali al dipendente solo se l'ente ha preso parte nella scelta del difensore

L'assunzione delle spese legali a carico dell'ente locale sostenute da un dipendente sottoposto a procedimento penale presuppone il previo coinvolgimento del Comune nella scelta del difensore dell'interessato. Lo ha affermato il Tar Calabria, con la sentenza n. 272/2016.

giovedì 31 marzo 2016

Il Consiglio di Stato ha reso il parere sul decreto Scia (Cons. St., comm. spec., parere 30 marzo 2016, n. 839)

In un precedente post abbiamo dato notizia che il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione Maria Anna Madia, ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo recante attuazione della delega di cui all’articolo 5 della legge 7 agosto 2015, n. 124. 
Il Consiglio di Stato nell'adunanza della Commissione Speciale del 15 marzo ha reso il prescritto parere sullo schema di D.lgs.

Dirigenza pubblica e Legge di stabilità 2016: problematiche interpretative

Un documento congiunto della Conferenza delle Regioni e dell’Anci, focalizza alcune problematiche interpretative di alcuni commi della Legge di Stabilità 2016 in relazione alla dirigenza pubblica.
Il documento è stato consegnato al Governo in occasione della Conferenza Unificata del 24 marzo ed è stato pubblicato sul sito www.regioni.it (sezione “Conferenze”). 

Le assunzioni di vigili stagionali sono soggette ai limiti per le assunzioni a tempo determinato (Corte dei Conti Liguria del. n. 26/2016)

E' possibile escludere dal limite di cui all’articolo 9, comma 28, del d.l. 78/2010 la spesa per il personale di polizia locale a tempo determinato finanziato con quote di proventi per violazione al codice della strada?

Piccoli Comuni, Fassino ai sindaci: «Proposta di riordino governance non prevede fusione obbligatoria»

La proposta Anci sul riordino del sistema di governo locale, votata all'unanimità dai piccoli Comuni nell'assise nazionale di Cagliari e presentata successivamente al Governo «non prevede in alcun modo la fusione obbligatoria» ma restituisce «il dovuto protagonismo ai sindaci, superando l'obbligatorietà delle dieci funzioni fondamentali» e «tutte quelle criticità che non hanno consentito di realizzare un vero salto di qualità nella cooperazione intercomunale». A dirlo, in una lettera inviata nei giorni scorsi ai sindaci dei piccoli Comuni italiani, è il presidente dell'Anci Piero Fassino che ribadisce come «ogni proposta che non tenga conto di questa impostazione non potrà che rallentare ancora una volta il vero obiettivo rappresentato dal rafforzamento del sistema locale».

Circolare n. 12/2016 della Ragioneria Generale dello Stato e misure di contenimento della spesa pubblica

Con la circolare n. 12/2016, (seguito alla circolare n. 32/2015) la Ragioneria Generale dello Stato fornisce ulteriori istruzioni ai fini di un puntuale adeguamento e per una corretta gestione del bilancio di previsione del corrente esercizio finanziario degli enti ed organismi pubblici, per effetto delle misure aggiuntive di contenimento della spesa pubblica introdotte in particolare dalla legge 28 dicembre 2015, n. 208, recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016) e del decreto legge 30 dicembre 2015, n. 210, recante “Proroga di termini previsti da disposizioni legislative”, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 febbraio 2016, n. 21.

Pareggio di bilancio il Governo approva il correttivo

Il Consiglio dei Ministri del 25 marzo 2016, ha approvato il disegno di legge di modifica della legge 24 dicembre 2012, n. 243, recante disposizioni per l'attuazione del principio del pareggio di bilancio ai sensi dell'articolo 81, sesto comma, della Costituzione in materia di bilanci delle Regioni e degli enti locali. Il disegno di legge ha la finalità di adeguare i vincoli di finanza pubblica degli enti territoriali alla riforma della contabilità degli enti stessi, anche attraverso processi di semplificazione delle procedure.

mercoledì 30 marzo 2016

Notiziario Segretari enti locali


Notizie di Oggi 13/06/2016



Notizie di Oggi 10/06/2016



Notizie di Oggi 08/06/2016


Notizie di Oggi 07/06/2016



Notizie di Oggi 06/06/2016



Notizie di Oggi 01/06/2016



Notizie di Oggi 30/05/2016




Notizie di Oggi 27/05/2016




Notizie di Oggi 26/05/2016





Notizie di Oggi 25/05/2016



Notizie di Oggi 23/05/2016



Notizie di Oggi 20/05/2016




Notizie di Oggi 19/05/2016



Notizie di Oggi 17/05/2016



Notizie di Oggi 16/05/2016




Notizie di Oggi 13/05/2016



Notizie di Oggi 11/05/2016



Notizie di Oggi 10/05/2016





Notizie di Oggi 04/05/2016



Notizie di Oggi 02/05/2016



Notizie del 29/04/2016



martedì 29 marzo 2016

Anche il TAR Molise rimette alla Consulta la riforma dei compensi dell’Avvocatura di Stato, estendendo i parametri di rimessione rispetto all’analoga decisione del Trga Trento

In un precedente post abbiamo dato notizia della rimessione da parte del Tar Trento alla Corte costituzionale la riforma dei compensi delle avvocature pubbliche (Ord. n. 138 del 10.03.2016). In quella sede abbiamo sottolineato che le condivisibili argomentazioni dei giudici trentini sono estensibili anche all'abolizione dei diritti di rogito operata dall'art. 10 del Dl. 90/2014.

Legge di stabilità 2016: riflessi su bilanci e gestione degli enti locali. Un seminario gratuito a Colleferro il 4 aprile

L'Anci Lazio promuove un seminario formativo, organizzato in collaborazione con la Fondazione Logos PA, lunedi 4 aprile 2016, presso l'Aula Consiliare del Comune di Colleferro dal titolo Legge di stabilità 2016: riflessi su bilanci e gestione degli enti locali.

Anticorruzione: il Responsabile deve svolgere correttamente la propria attività di vigilanza

Il Segretario Generale (nonché Responsabile della prevenzione della corruzione), nell’ambito dell’attività istituzionale di verifica del livello di attuazione del Codice di comportamento, è tenuto a far valere le misure disciplinari ivi contenute e idonee a sanzionare il mancato rispetto delle misure previste nelle ipotesi di conflitto di interesse e di acquisizione e progressione del personale.