Scenderanno a 700 con il meccanismo della "segnalazione". Nella partita anche la possibilità di estendere le risorse per gli enti locali e l'accelerazione dei rimborsi fiscali
Superano quota 2.500, scenderanno intorno a quota 700: sono gli emendamenti presentati alla Camera alla Manovrina di correzione dei conti pubblici. Un provvedimento nato per escere un'agile correzione dei saldi di bilancio da 3,4 miliardi, in accordo con quanto chiesto da Bruxelles, e trasformatosi in un provvedimento degno delle leggi di Bilancio di fine anno.
Non a caso è scattato il meccanismo delle segnalazioni, che ha ridotto il totale delle richieste di modifica a meno di un terzo: il regolamento stabilisce che 350 emendamenti andranno alla maggioranza e gli altri 350 saranno divisi tra i gruppi della minoranza. I lavori di scrematura degli emendamenti inizieranno lunedì prossimo, con le ammissibilità.
Una volta passato il primo turno spetterà ai gruppi decidere, entro mercoledì, quali sono le proposte che meritano di essere discusse nel corso dell'esame in commissione. Dal giorno successivo si parte con le votazioni, che si dovranno concludere tra venerdì 26 maggio e sabato 27 maggio (mattina).