No War - Palazzo Savelli sede del Comune di Rocca Priora (Roma)

No War - Palazzo Savelli sede del Comune di Rocca Priora (Roma)
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venerdì 3 maggio 2019

"Il Segretario comunale e la direzione apicale - Ragionamenti a margine della sentenza della Corte Costituzionale n. 23/2019 e del prossimo contratto di categoria". Convegno a Parella (TO)

L'UNSCP Piemonte organizza il 10 maggio, alle ore 14,00, presso il Castello di Parella (TO) il convegno dal titolo "Il Segretario comunale e la direzione apicale - Ragionamenti a margine della sentenza della Corte Costituzionale n. 23/2019 e del prossimo contratto di categoria".
Questo il programma.
Saluti:
Claudio Palomba, Prefetto di Torino
Moderatori:
Luca Costantini, Segretario U.N.S.C.P. Piemonte
Gianfranco Cotugno, Componente Segreteria Nazionale U.N.S.C.P.
Relatori:
Leonardo Falduto Professore associato di economia aziendale, docente di programmazione e controllo degli enti pubblici presso l'Università del Piemonte Orientale
Alfredo Ricciardi Segretario Nazionale U.N.S.C.P.
Amedeo Scarsella Vice Segretario Vicario e Responsabile Comunicazione U.N.S.C.P.
Giovanni Boggero Dottore di ricerca in diritto costituzionale e professore a contratto di istituzioni di diritto pubblico presso l'Università degli Studi di Torino
Marta Giaconi Avvocato,dottore di ricerca in diritto del lavoro e professore a contratto di diritto del lavoro nell'Università Bicocca
Antonio Le Donne Vice Segretario Vicario e Responsabile Organizzativo U.N.S.C.P.

Interverrà LAURA CASTELLI Vice Ministro dell'Economia e delle Finanze con delega alla finanza locale.
La partecipazione al convegno è gratuita, ma occorre iscriversi alla seguente mail: unscp.piemonte@gmail.com

Da Anci una prima nota di lettura sul DL “Sblocca Cantieri” (con tabella sintesi modifiche DL 32 su codice Appalti)

Il Decreto-Legge recante “Disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici, per l’accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici” (c.d. Decreto Sblocca Cantieri), è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 92 del 18 aprile 2019. Il DL Sblocca Cantieri è suddiviso in tre capi:

  1. Capo I (artt. 1-5) - Norme in materia di contratti pubblici, di accelerazione degli interventi infrastrutturali, e di rigenerazione urbana;
  2. Capo II (artt. 6-20) - Disposizioni relative agli eventi sismici della regione Molise e dell’area Etnea;
  3. Capo III (artt. 21-30) - Disposizioni relative agli eventi sismici dell’Abruzzo nell’anno 2009, del Centro Italia negli anni 2016 e 2017 e nei comuni di Casamicciola Terme e Lacco ameno dell’isola di Ischia nel 2017.

Sbocca cantieri: disciplina sul ruolo del RUP

L'art. 1 comma 1, lett. d) del Dl. 32/2019 modifica il comma 5 dell’articolo 31 del Codice, attribuendo al regolamento unico di attuazione del Codice - in luogo delle linee guida emanate dall’ANAC - il compito di definire: 
- la disciplina di maggiore dettaglio sui compiti specifici del Responsabile unico del procedimento (RUP), sui presupposti e sulle modalità di nomina, e sugli ulteriori requisiti di professionalità, rispetto a quanto disposto dal Codice in relazione alla complessità dei lavori; 
- l'importo massimo e la tipologia dei lavori, servizi e forniture per i quali il RUP può coincidere con il progettista, con il direttore dei lavori o con il direttore dell'esecuzione. 

Anac: inviato a Governo e Parlamento l'Atto di segnalazione n. 5/2019 in tema di ruolo e funzioni del RUP

L'ANAC ha inviato un Atto di segnalazione a Governo e Parlamento concernente possibili criticità relative alla funzione di RUP quale progettista, verificatore, validatore del progetto e direttore dei lavori o dell'esecuzione.
In particolare, con la presente segnalazione si indicano possibili interventi normativi tesi a superare delle criticità e difetti di coordinamento di talune disposizioni del Codice, in un'ottica di semplificazione delle procedure di affidamento, per quanto concerne i cosiddetti servizi tecnici.

Il responsabile unico del procedimento nella fase di affidamento di gare pubbliche. Principali problematiche alla luce del codice dei contratti pubblici, delle linee guida ANAC e dei recenti sviluppi giurisprudenziali

Pubblicato sulla rivista Amministrativ@mente un articolo di Riccardo Esposito dal titolo Il responsabile unico del procedimento nella fase di affidamento di gare pubbliche. Principali problematiche alla luce del codice dei contratti pubblici, delle linee guida ANAC e dei recenti sviluppi giurisprudenziali.
Questo il sommario:
1. Breve premessa 2. Cenni sulla previgente disciplina. 3. La disciplina del RUP nel d.lgs. 50/2016 e le linee guida ANAC. 3.1 La nomina per ogni singola procedura. 3.2 I requisiti. 3.3 Carenza in organico. 3.4 Il ruolo del RUP. 4. I compiti del RUP nella fase di affidamento. 5. Questioni maggiormente problematiche. 5.1. Il RUP presidente o componente della commissione giudicatrice. 5.2 Aspetti operativi sull’incompatibilità in concreto. Rapporti tra i poteri del RUP e quelli del responsabile del servizio nella predisposizione degli atti di gara. 5.3 I poteri del RUP in sede di approvazione dei provvedimenti intermedi della procedura ad evidenza pubblica: le ammissioni/esclusioni e la verifica dell’anomalia. 5.3.1 Le ammissioni e le esclusioni ad esito della verifica della documentazione amministra amministrativa. 5.3.2 La verifica dell’anomalia ed il conseguente provvedimento di estromissione. 5.4 Gli eventuali poteri del RUP in sede di adozione dei provvedimenti conclusivi della procedura:aggiudicazione e revoca degli atti di gara.

Ordinanza sindacale di rimozione manto di copertura in lastre tipo eternit di fabbricati industriali

Ai sensi della L. n. 257/1992 (Norme relative alla cessazione dell’impiego dell’amianto), qualora sugli edifici si renda necessaria la rimozione dell’amianto, al ricorrere delle circostanze ivi previste, “il costo delle operazioni di rimozione dell’amianto è a carico dei proprietari degli immobili” (art. 12, c. 3). 
La normativa richiamata, da prendere a riferimento da parte del Comune per il procedimento di rimozione dell’amianto, individua espressamente nei proprietari i soggetti tenuti a sostenerne i costi, a prescindere dai rapporti di natura contrattuale che questi possano aver instaurato con altri privati in relazione agli immobili e da cui siano sorti altri diritti sugli stessi. 
Non vi è, invero, nell’art. 12 della L. n. 257/1992, alcun riferimento, per quanto concerne l’imputazione dei costi della rimozione dell’amianto, a soggetti titolari – sugli immobili di cui si tratta – di altri diritti diversi dal diritto di proprietà.

mercoledì 1 maggio 2019

Fondata sul Lavoro: pubblicazione del Senato della Repubblica

Segnaliamo nella giornata della Festa del Lavoro un'interessante pubblicazione  curata dal Senato della Repubblica che "raccoglie immagini, documenti e testimonianze che ripercorrono le tappe fondamentali del riconoscimento del lavoro quale valore fondante della Costituzione della Repubblica, nel settantesimo anniversario della sua entrata in vigore. I principi fondamentali della Carta del 1948 vanno letti in un'ottica di reciproca interrelazione, perché esprimono valori, obiettivi e limiti che prendono realmente forma solo se esaminati nel loro complesso. Così, non può intendersi pienamente il significato di una Repubblica democratica fondata sul lavoro, di cui all'articolo 1, se non si tiene conto, ad esempio, del principio della «pari dignità sociale» previsto dall'articolo 3, che si esprime proprio attraverso il lavoro quale modalità per «concorrere al progresso materiale o spirituale della società», per usare la formulazione dell'articolo 4. 

In Gazzetta il Decreto Crescita (DL 30 aprile 2019, n. 34)

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.100 del 30-04-2019, il Decreto Legge n. 34 del 30 aprile 2019,  Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi. 
Tra le misure più significative per gli enti locali:

Assunzione di personale nelle regioni a statuto ordinario e nei comuni in base alla sostenibilità finanziaria (art. 33 del DL. 34/2019)

A decorrere dalla data individuata dal decreto di cui al presente comma, anche per le finalità di cui al comma 1 (Ndr.: al fine di consentire l'accelerazione degli investimenti pubblici, con particolare riferimento in materia di mitigazione rischio idrogeologico, ambientale, manutenzione di scuole e strade, opere infrastrutturali, edilizia sanitaria e gli altri programmi previsti dalla legge 30 dicembre 2018, n. 145), i comuni possono procedere ad assunzioni di personale a tempo indeterminato in coerenza con i piani triennali dei fabbisogni di personale e fermo restando il rispetto pluriennale dell'equilibrio di bilancio asseverato dall'organo di revisione, sino ad una spesa complessiva per tutto il personale dipendente, al lordo degli oneri riflessi a carico dell'amministrazione, non superiore al valore soglia definito come percentuale, differenziata per fascia demografica, delle entrate relative ai primi tre titoli delle entrate del rendiconto dell'anno precedente a quello in cui viene prevista l'assunzione, considerate al netto del fondo crediti dubbia esigibilita' stanziato in bilancio di previsione.

Contributi ai comuni per interventi di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile (art. 30 del DL. 34/2019)

Con decreto del Ministero dello sviluppo economico, da emanarsi entro venti giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, sono assegnati, sulla base dei criteri di cui al comma 2, contributi in favore dei Comuni, nel limite massimo di 500 milioni di euro per l'anno 2019 a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione (FSC), di cui all'articolo 1, comma 6, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, per la realizzazione di progetti relativi a investimenti nel campo dell'efficientamento energetico e dello sviluppo territoriale sostenibile
Il contributo e' attribuito a ciascun Comune sulla base della popolazione residente alla data del 1° gennaio 2018, secondo i dati pubblicati dall'Istituto nazionale di statistica (ISTAT), come di seguito indicato: 

Brevi considerazioni sulla possibile nomina del direttore generale in ente privo di dirigenti

In conclusione, si ritiene superflua e superata la necessità che un ente abbia un Direttore Generale distinto dal Segretario Generale, quando anche il Governo ha preannunciato che sono maturi i tempi per la direzione apicale ai Segretari Comunali e che tale affermazione è stato riportata anche nell’atto di indirizzo del comitato di settore dell’Aran, per il nuovo Ccnl della Dirigenza – Area Funzioni Locali, che riconosce dopo anni di attesa la centralità e il ruolo di direzione della funzione del Segretario comunale e provinciale.

Il fondo per la contrattazione decentrata

Le voci che vanno in deroga al tetto del fondo per la contrattazione collettiva decentrata integrativa sono individuate in modo non estensivo dai pareri della sezione autonomie della Corte dei Conti e della Ragioneria Generale dello Stato. Solo le risorse di parte stabile non utilizzate possono essere portate in economia nel fondo dell’anno successivo e, in caso di mancata costituzione dello stesso, solamente esse possono essere utilizzate nell’anno successivo come somme aventi specifica destinazione. Sono queste le più recenti indicazioni che arrivano dalla Ragioneria Generale dello Stato e dalla sezione di controllo della Corte dei Conti del Lazio sulla costituzione del fondo per la contrattazione decentrata.

Sblocca Cantieri: Il Dossier del Servizio Studi di Camera e Senato

Pubblicato il Dossier del Servizio Studi di Camera e Senato riguardante il DL 32/2019 "Disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici, per l'accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici" (A.S.1248). 

Sblocca Cantieri: Una tabella riepilogativa della nuova disciplina degli affidamenti di lavori “sottosoglia”

La seguente tabella illustra la nuova disciplina degli affidamenti di lavori “sottosoglia” risultante dalle norme introdotte dallo Sblocca Cantieri e, tramite il confronto con la disciplina previgente e con quella derogatoria prevista dall’abrogato comma 912 della legge di bilancio 2019, consente di comprendere la portata normativa delle modifiche operate:

Sblocca cantieri: Il ricorso alle Centrali Uniche di committenza diventa facoltativo

L'articolo 1, comma 1, lettera g), del DL 32/2019, modifica il comma 4 dell’art. 37 del Codice, che disciplina gli acquisti effettuati dai comuni non capoluogo di provincia, prevedendo che le modalità di acquisizione contemplate dal medesimo comma non siano più obbligatorie (come stabilito dal testo previgente) ma facoltative