“Nel corso del biennio di pandemia 2021-2021 i Comuni hanno avuto una buona interlocuzione con il Governo e con il Parlamento, che ha permesso di tenere in sicurezza i nostri bilanci. Occorre mantenere alta l’attenzione per il trascinamento degli effetti della pandemia sul 2022, su cui ci sono già segnali. Chiediamo di valutare una posta finanziaria per imposta di soggiorno e per la Tari, nonché evidenziamo l’impatto sui bilanci comunali dell’aumento dei prezzi per le utenze”. Lo ha detto il sindaco di Novara e delegato Anci alla Finanza locale, Alessandro Canelli, intervenendo durante l’audizione sulla legge di Bilancio 2022 davanti alle commissioni congiunte Bilancio di Camera e Senato.
“Stiamo lavorando con i Ministeri per accelerare l’assegnazione delle risorse del PNRR ai Comuni, serve migliorare la norma riguardante il reclutamento del personale. Un altro capitolo delicato – ha proseguito il delegato Anci – riguarda gli enti in sofferenza finanziaria per cui chiediamo l’abbattimento degli oneri del debito locale, la sua ristrutturazione con accollo da parte dello Stato, la riforma della disciplina delle crisi e l’abbattimento degli oneri per il recupero dei disavanzi”.
Il sindaco di Novara ha poi parlato di perequazione che “non può procedere senza il finanziamento ulteriore della copertura degli squilibri tra capacità fiscali e fabbisogni standard dei Comuni con minore dotazione di risorse proprie. Come Anci – ha rimarcato Canelli – chiediamo che sia ripristinata nel Fondo di solidarietà comunale una quota di 30 milioni, per minimizzare le variazioni negative sulla parte generale che, nel 2022, aumentano superando i 170 milioni di euro. Inoltre la stabilità delle risorse ordinarie del FSC, un preciso disegno di valorizzazione delle Città metropolitane, il mantenimento della percentuale FCDE del 2021.
Fonte: ANCI.
Qui il link al documento depositato da ANCI nel corso dell'Audizione.
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