No War - Palazzo Savelli sede del Comune di Rocca Priora (Roma)

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venerdì 26 maggio 2017

Atti e rogiti “passati” alla società: indagati 16 segretari comunali

Induzione indebita, dunque. Questa norma introdotta nel 2012 fra le “disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione dell’illegalità nella pubblica amministrazione” ha portato una novità: la punibilità della vittima.

Per questo i segretari comunali sono passati dal ruolo di vittima a quella di indagati. E con loro altri sei, fra tecnici e dipendenti comunali. La traccia l’ha fornita il giudice Martalò nelle 61 pagine di ordinanza per dire che non ci fu nessuna forzatura, “l’induzione non costringe ma convince”, nell’indurre i segretari comunali a rivolgersi alla società della convivente dell’ex direttore della Conservatoria dei registri immobiliari di Lecce.

P.A.: Conferenza Stato-Regioni approva direttiva sul lavoro agile

La Conferenza delle Regioni ha dato parere positivo in Conferenza Stato-Regioni del 25 maggio alla direttiva sul lavoro agile del ministro della Pubblica amministrazione, Marianna Madia, e cioè alla possibilità per i dipendenti della pubblica amministrazione di svolgere parte delle mansioni di lavoro non in ufficio ma da remoto o con il telelavoro.
Massimo Garavaglia, coordinatore della Commissione Affari finanziari della Conferenza delle Regioni (assessore all'Economia della regione Lombardia) spiega che “sul lavoro agile diamo l'ok", e aggiunge: “noi in Lombardia abbiamo già iniziato, è molto interessante”, aggiunge Garavaglia facendo riferimento all'opportunità contenuta nella direttiva di svolgere lavoro da casa o comunque fuori dall'ufficio.

Nuovo dossier di documentazione della Biblioteca AGES dal titolo "L’accesso civico nel d.lgs n. 33/2013 modificato dal d.lgs. N. 97/2016"

Pubblicato un nuovo dossier di documentazione dal titolo "L’accesso civico nel d.lgs n. 33/2013 modificato dal d.lgs. N. 97/2016" curato dalla Biblioteca dell'Albo nazionale dei Segretari comunali e provinciali. Il dossier riporta i link ipertestuali a norme, documentazione istituzionale, dottrina e siti web.

Manovrina 2017, ok allo sblocco turnover al 100% per i Piccoli Comuni virtuosi

Nella giornata di ieri il Governo ha presentato un pacchetto di oltre 30 emendamenti alla Manovrina 2017 (decreto legge 50/2017). Tra di essi un cospicuo numero, approvato anche dalla Commissione Bilancio della Camera dei deputati, riguarda da molto vicino gli Enti locali.

Meno vincoli a Province. L’ok della commissione è giunto per un emendamento che riduce i vincoli a Province e Città metropolitane al fine di utilizzare le risorse delle multe per “migliorare la sicurezza stradale”. Quest’anno e il prossimo, tali Enti territoriali potranno usare queste risorse “più liberamente”. Si tratta di un aiuto per l’equilibrio dei bilanci delle Province per le funzioni fondamentali per la viabilità nel periodo 2017-2018. In pratica, si tratta di un ulteriore tassello a disposizione delle Province a cui si dovrebbero aggiungere le risorse promesse da relatore e governo.

Anci: Piccoli comuni - Castelli: “Bene accoglimento parziale nostre proposte su turn over”

“Diamo atto favorevolmente del parziale accoglimento delle nostre proposte di innalzare la percentuale del turn over per il personale dei piccoli Comuni, come nel testo approvato in Commissione Bilancio della Camera”. Lo ha detto il coordinatore nazionale Anci Piccoli Comuni e sindaco di Cerignale, dichiara Massimo Castelli.
“In particolare – da continuato Castelli – viene consentito il turn over pieno al 100% ai Comuni tra 1000 e 3000 abitanti che rispettino determinati parametri di bilancio. Sotto i 1000 abitanti resta confermato il turn over al 100%”.

Anci - Parcometri - La nota interpretativa Anci sul pagamento della sosta sulle strisce blu

A seguito di alcune note diffuse circa gli adempimenti a far data dal 1 luglio 2016 dove si paventava la possibilità per i cittadini a sostare gratuitamente nelle strisce blu - in assenza di dispositivi di controllo della durata della sosta in grado di accettare pagamenti elettronici -, si pubblica la nota predisposta dall’Anci e utile per i Comuni per chiarire alcuni aspetti inerenti il pagamento della sosta mediante i c.d. parcometri anche in relazione delle novità introdotte dalla Legge di Stabilità 2016. 

mercoledì 24 maggio 2017

L’Anac rilancia gli obblighi di pubblicazione degli stipendi dei dirigenti

L’Anac interviene, nuovamente, sull’articolo 14 del Dlgs n. 33 del 2013 (comma 1-ter) per promuovere la «trasparenza» in materia, ponendo alcuni chiarimenti riferiti alla pubblicazione degli emolumenti complessivi a carico della finanza pubblica percepiti dai dirigenti (comunicato del Presidente Anac del 17 maggio 2017, pubblicato sul sito il 19 maggio).

martedì 23 maggio 2017

Verifica del Segretario comunale dell’autentica delle dichiarazioni di accettazione della candidatura a consigliere comunale (Tar Milano, sez. III, 19 maggio 2017, n. 1142)

E’ illegittima la non ammissione alle consultazioni elettorali per il rinnovo di un Consiglio comunale di un candidato alla carica di consigliere comunale, per non essere stata regolarmente autenticata la sottoscrizione dell’accettazione della sua candidatura, incombendo sul Segretario comunale (che, nella specie, aveva attestato l’avvenuto deposito di tutte le dichiarazioni di accettazione della candidatura, firmate ed autenticate), ai sensi dell’art. 32, ultimo comma, d.P.R. 16 maggio 1960, n. 570, l’obbligo di segnalare tale omissione, così da consentire la regolarizzare entro la data di scadenza prevista dalla legge (1).

Diritti di rogito: la Corte di Appello dice sì

La sentenza è ora anche segnalata sul sito di Gianluca Bertagna con la seguente premessa.
Con la Sentenza n. 272/2017 la Corte d’Appello di Brescia ha ribaltato quella che era l’unica sentenza dei Tribunali del Lavoro che aveva ritenuto errata l’erogazione dei diritti di rogito ai segretari di Fascia A e B negli enti senza la dirigenza.

Senza dirigenti la riforma resta un'incompiuta

Con i due decreti legislativi in materia di disciplina del lavoro pubblico approvati venerdì dal Governo un'altra parte della riforma Madia della pubblica amministrazione taglia il traguardo, pur con qualche pezzo perso per strada e all'esito di un iter accidentato.Va ricordato che la riforma della pubblica amministrazione è stata uno dei cavalli di battaglia, annunciato dal governo Renzi fin dall'insediamento e messo in campo da una legge di delega ad ampio raggio approvata due anni fa (legge 7 agosto 2015 n. 124).

Comuni, trasparenza ancora a metà. Mancano i dati sui premi ai dirigenti

A Frosinone, Brindisi, Salerno, Terni e Brescia — cinque dei nove Comuni sotto esame — i dati relativi ai premi per dirigenti e dipendenti dell’amministrazione pubblica non sono disponibili. È nebuloso anche il grado di differenziazione tra chi è stato incentivato di meno e chi di più. Questo nonostante la comunicazione, sui siti istituzionali, sia un obbligo di legge da più di quattro anni, da quando cioè è entrato in vigore il decreto «Trasparenza» pubblicato in Gazzetta Ufficiale a marzo 2013. Con la riforma della pubblica amministrazione, targata Marianna Madia, quel decreto è stato aggiornato con il cosiddetto “novellato”, rendendo gli obblighi di comunicazione nei confronti dei cittadini ancor più stringenti con il Foia (Freedom of Information Act).

lunedì 22 maggio 2017

Il 20% del turn over alle promozioni interne

Arriva anche la possibilità di riservare il 20% del turn over alle promozioni interne senza concorso nell’ultima versione della riforma del pubblico impiego, approvata venerdì dal Consiglio dei ministri insieme al decreto che rivede le regole per la valutazione dei dipendenti e la distribuzione dei “premi” di produttività. Tra le novità dell’ultima ora, poi, è da segnalare un ritocco ulteriore alle tutele per i lavoratori colpiti da sanzioni disciplinari, accanto a quella già scritta nella versione approvata a febbraio in prima lettura che rivede l’articolo 18 limitando a 24 mensilità l’indennizzo da assicurare al lavoratore che si vede reintegrato dal giudice dopo un licenziamento. La nuova norma scritta nell’ultimo testo dà un compito ulteriore ai giudici, che quando incontreranno una sanzione viziata da «difetto di proporzionalità» potranno rimodularla, tenendo conto della gravità del comportamento e dell’interesse pubblico violato, e non limitarsi ad annullarla per far eventualmente ripartire la partita. Resta fermo il principio per cui le violazioni formali o lo sforamento dei termini intermedi non possono far cadere il procedimento disciplinare, che dovrà però rispettare il «termine finale di conclusione» di 120 giorni.

domenica 21 maggio 2017

Ulteriore comunicato ANAC: Chiarimenti per la pubblicazione degli emolumenti a carico della finanza pubblica percepiti dai dirigenti

L’obbligo di pubblicazione degli emolumenti complessivi a carico della finanza pubblica percepiti dai dirigenti - disposto dall’art. 14, co. 1-ter del d.lgs. 33/2013 - deve ritenersi non sospeso e deve essere rispettato. Lo ha ribadito il Consiglio dell’Anac lo scorso 17 maggio a seguito di richieste di chiarimenti pervenute all’Autorità in merito all’Ordinanza del TAR Lazio n. 1030/2017 ed alla successiva delibera dell’Autorità n. 382/2017.

Approvato dal Governo il Decreto Legislativo che introduce modifiche al Testo unico del pubblico impiego

Il Consiglio dei ministri, su proposta della Ministra per la semplificazione e la pubblica amministrazione Maria Anna Madia, ha approvato, in esame definitivo, due decreti legislativi contenenti disposizioni di attuazione della riforma della pubblica amministrazione (legge 7 agosto 2015, n. 124).
Il primo riguarda le modifiche al Testo unico del pubblico impiego (l'altro modifica le norme sulla valutazione delle performance).

Approvato dal Governo il Decreto Legislativo che introduce modifiche in materia di valutazione della performance dei dipendenti pubblici

Il Consiglio dei ministri, su proposta della Ministra per la semplificazione e la pubblica amministrazione Maria Anna Madia, ha approvato, in esame definitivo, due decreti legislativi contenenti disposizioni di attuazione della riforma della pubblica amministrazione (legge 7 agosto 2015, n. 124).
Tra i provvedimenti approvati anche quello contenente Modifiche al decreto legislativo 27 ottobre 2009, n.150, in materia di valutazione della performance dei dipendenti pubblici (l'altro è la modifica al Testo unico sul pubblico impiego).

Il testo comprensibile della “riforma” del pubblico impiego e della valutazione delle performance

Ieri 19 maggio 2017 il Consiglio dei Ministri, dopo il passaggio parlamentare, ha definitivamente approvato gli ultimi due decreti del pacchetto di “Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche” approvato dal Parlamento con la legge n. 124 dello scorso anno 2015: la parola “riforma” va usata con estrema circospezione e parsimonia per definire quelle che sono nella sostanza delle modifiche di corpi normativi già esistenti: precisamente il decreto legislativo n. 165/2001 su e il decreto legislativo n. 150/2009.