No War - Palazzo Savelli sede del Comune di Rocca Priora (Roma)

No War - Palazzo Savelli sede del Comune di Rocca Priora (Roma)
No War - Palazzo Savelli sede del Comune di Rocca Priora (Roma)

venerdì 19 novembre 2021

Il PEF deve essere pubblicato in Amministrazione trasparente, nella sotto-sezione “informazioni ambientali”

 La delibera con cui l’ente locale approva il piano economico e finanziario (PEF) riguardante la gestione integrata dei rifiuti urbani, in conformità alla normativa vigente e agli atti dell’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, può essere ricondotta, unitamente al PEF, nel novero delle informazioni ambientali da pubblicarsi sul sito dell’ente, in Amministrazione trasparente, nella sotto-sezione “informazioni ambientali”, ai sensi dell’art. 40 del d.lgs. n. 33/2013. Ove la delibera e il relativo PEF siano trasmessi al Ministero dell’economia e finanze e pubblicati sul sito del Ministero, in AT può essere inserito il collegamento ipertestuale al sito del MEF in cui tali documenti sono resi disponibili.

Comune diffonde informazioni su cittadini positivi al Covid. Il no del Garante privacy

Nel provvedimento oggetto di commento il Garante ha sanzionato un Comune per la pubblicazione da parte di quest’ultimo dei dati relativi alla positività al Covid-19 di un suo cittadino. In particolare, all’Autorità era giunta una segnalazione con la quale veniva contestata la violazione delle disposizioni in materia di dati personali in quanto erano stati diffusi, sulla pagina facebook e sul sito web istituzionale del Comune di Buccino, informazioni personali di persone o sottoposte a tampone o risultate positive al Covid-19 o poste in quarantena. Infatti, nella pagina web del Comune erano stati pubblicati ed erano direttamente accessibili a chiunque degli avvisi che riportavano, ad esempio, la positività di un cittadino al test Covid-19.

Distacco e aggregazione di Comuni: prospettive normative ed economiche

 Le variazioni territoriali, tramite distacco e aggregazione di Comuni verso una diversa Regione sono state ampiamente analizzate sotto il profilo giuridico. Una prospettiva complementare su tali processi, che fa riferimento ai modelli teorici del federalismo fiscale, consente di valutarne i profili di razionalità economica e quindi di meglio apprezzarne la desiderabilità ed i limiti. Vengono inoltre proposte riflessioni sul Regionalismo differenziato, che potrebbe contribuire a superare i limiti e le criticità dello status quo che perdura da tempo.

giovedì 18 novembre 2021

È legittima l’esclusione dei diritti di rogito per i segretari degli Enti con dirigenti? Parola alla Corte Costituzionale

 Con ordinanza del 15 luglio 2021 il Tribunale di Lucca ha promosso il giudizio di costituzionalità in ordine all’art. 10 comma 2-bis del d.l. 90/2014 che limita l’attribuzione di una quota dei diritti di rogito, spettanti all’ente locale, ai segretari privi di qualifica dirigenziale o in servizio in Enti locali privi di personale con tale qualifica, anziché prevederla per tutti i segretari comunali e provinciali. L’ordinanza è stata pubblicata ieri sulla Gazzetta Ufficiale n. 46.

L’art. 10 del d.l. n. 90/2014, convertito con l. n. 114/2014, ha modificato la norma attributiva della potestà rogatoria ai segretari comunali e la disciplina dei compensi connessi a tale attività, creando non poche difficoltà agli operatori degli Enti locali. La norma, infatti, dopo aver modificato la disciplina della destinazione e della ripartizione dei proventi dei diritti di segreteria incassati dai Comuni e dalle Province, ha previsto che una quota dei proventi dell’attività di rogito debba essere attribuita al segretario comunale rogante, in misura non superiore a un quinto dello stipendio in godimento, “negli enti locali privi di dipendenti con qualifica dirigenziale, e comunque a tutti i segretari comunali che non hanno qualifica dirigenziale”.

Obblighi informativi verso l’Anac: adempimenti Legge 190/2012 art. 1, comma 32

Restano invariate le modalità operative per la pubblicazione e la trasmissione, ai sensi dell’art. 1 comma 32 Legge 190/2012, dei dati riguardanti il 2021, come indicato nella Deliberazione ANAC n. 39 del 2 gennaio 2016.
Rimangono quindi valide sia le specifiche tecniche per la comunicazione via PEC dell’avvenuta pubblicazione dei dati entro il 31 gennaio 2022 sia quelle di pubblicazione dei dati (formato XSD).

Assunzioni, tetto di spesa del personale e progressioni verticali

 Possibilità di effettuare progressioni verticali anche se può concorrervi un solo dipendente per la Funzione Pubblica. Neppure per lo svolgimento delle funzioni di segreteria, anche ricorrendo ai vicesegretari, si può superare il vincolo del tetto di spesa del personale, nel discutibile giudizio della sezione di controllo della Corte dei Conti della Lombardia, che non tiene conto della natura obbligatoria di questa previsione. Ed infine è opportuno tornare, sulla base delle indicazioni legislative e delle interpretazioni consolidate, a sintetizzare le condizioni che le amministrazioni devono rispettare per dare corso alla assunzione di personale.

Parere della Funzione Pubblica in merito alla disciplina normativa sulle progressioni tra aree

 Il Dipartimento della Funzione Pubblica ha rilasciato un parere ad un comune in merito all’applicazione dell’articolo 52, comma 1-bis, del d.lgs. n. 165 del 2001, come modificato dal decreto-legge n. 80 del 2021, convertito con legge n. 113 del 2021, con specifico riguardo alla parte riguardante la disciplina della progressione tra le aree.

In particolare l'ente chiedeva:

  • di offrire elementi di dettaglio rispetto al comma 1-bis dell’art. 52 del d.lgs. n. 165 del 2001, che individua tra i criteri di valutazione posti a base della procedura comparativa per l’accesso all’area superiore anche i “titoli professionali e di studio ulteriori rispetto a quelli previsti per l’accesso all’area”;
  • se per l’accesso alla categoria D del comparto funzioni locali sia richiesto un titolo ulteriore rispetto alla laurea e alla laurea specialistica;
  • se, ove per la ridotta dimensione dell’ente i requisiti per la partecipazione alle procedure comparative in esame siano posseduti da un solo dipendente, sia possibile attivare l’istituto in questione pur in assenza di effettiva comparazione.

Le spese per assicurare le funzioni di segreteria comunale rientrano nel tetto di spesa del personale

La spesa di personale per assicurare la copertura delle funzioni di segreteria di cui all’art. 97 TUEL deve essere computata ai fini del rispetto del vincolo di cui all’art. 1, commi 557 e 557 quater, della l. n. 296/2006, essendo possibile una deroga agli stessi solo nei casi espressamente previsti dal legislatore.

Legge di Bilancio: arrivano i LEP su asili nido e trasporto studenti disabili

Il testo del disegno di legge di Bilancio per l’anno 2022 predisposto dal governo contiene una svolta storica a vantaggio dei diritti dei cittadini meridionali e delle altre zone d’Italia più svantaggiate. Per la prima volta, infatti, si fa riferimento diretto ai Livelli essenziali delle prestazioni (LEP) su asili nido e trasporto degli studenti disabili (qui spieghiamo che cosa sono i LEP).
A meno di modifiche sostanziali durante l’esame parlamentare, sarà la prima legge dello Stato che attuerà di fatto quanto scritto nell’articolo 117 della Costituzione e precisato nella legge delega sul federalismo fiscale del 2009. Dopo 13 anni, si iniziano a stabilire a partire da queste due materie i servizi e le prestazioni in materia sociale che devono essere garantiti in tutto il Paese, senza differenze territoriali, né di natura socio-economica. Si inizia, cioè, a ricucire il Nord e il Sud, le aree più urbanizzate e quelle interne, impedendo che solo i Comuni con più risorse proprie siano in grado di fornire ai cittadini i servizi essenziali.

Cambiano le soglie di applicazione della normativa europea in materia di appalti e concessioni

Pubblicati in GuUe n. L 398 dell'11 novembre 2021 i regolamenti delegati che modificano le soglie di applicazione della normativa europea in materia di procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici e delle concessioni:

mercoledì 17 novembre 2021

Alla Corte Costituzionale la norma che elimina i diritti di rogito per i segretari negli enti con i dirigenti

Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale - Serie Speciale - Corte Costituzionale n. 46 del 17-11-2021 - l'Ordinanza del 15 luglio 2021 del Tribunale di Lucca che promuove il giudizio di costituzionalità in ordine all'art. 10 comma 2-bis del D.L. 90/2014 che limita l'attribuzione di una quota di tali diritti, spettanti all'ente locale, ai segretari privi di qualifica dirigenziale o in servizio in enti locali privi di personale con tale qualifica, anziché prevederla per tutti i segretari comunali e provinciali

martedì 16 novembre 2021

Brunetta: “Rivedere la disciplina dei vincoli assunzionali per gli enti locali, servono regole intelligenti”

Nonostante con il decreto reclutamento siano state introdotte numerose misure per il conferimento di incarichi a professionisti ed esperti, e anche per la semplificazione delle procedure assunzionali per le pubbliche amministrazioni nell’ottica del Pnrr, “non è sfuggita all’attenzione del Governo la necessità rappresentata recentemente e in più sedi, da parte dei rappresentanti degli enti locali, di provvedere con urgenza ad una revisione della disciplina sui limiti delle capacità assunzionali”. Lo ha sottolineato il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, in audizione alla Commissione Bilancio della Camera sul decreto legge per l’attuazione del Pnrr (Dl 152/2021).
“L’obiettivo generale del provvedimento – ha chiarito il ministro - è quello di raggiungere ulteriori milestone e target il cui conseguimento è previsto, secondo il Pnrr, entro il 31 dicembre prossimo”. Per quanto riguarda la Pubblica amministrazione, il decreto prevede due novità importanti a beneficio dei professionisti che saranno assunti per l’attuazione del Pnrr: da un lato, la previsione che non siano più obbligati a cancellarsi dall’albo o dall’Ordine professionale di appartenenza; dall’altro lato, la facoltà di optare tra il regime previdenziale di provenienza e quello correlato all’assunzione a tempo determinato presso la Pa (ovvero l’iscrizione all’Inps).

Su Facebook la pagina "Manifesto Unione"

 E' stata creata su facebook la pagina "Manifesto Unione", con l'obiettivo di veicolare i contenuti del Blog dei segretari del Lazio e del sito manifestounione.it

Mettendo il “Mi piace” alla pagina avrete modo di seguire, anche su facebook, l'aggiornamento professionale e sindacale.

Le ordinanze di rimozione dei rifiuti sono di competenza del Sindaco (Tar Puglia-Lecce, sez. I, sentenza n. 1613 del 15 novembre 2021)

E' illegittima per l’incompetenza l'ordinanza con la quale un dirigente comunale ha intimato di provvedere alla pulizia di alcuni terreni, stante l’accertata situazione di pericolo per l’ambiente, trattandosi di potestà riservata espressamente al Sindaco dal citato art. 192, comma 3, del D. Lgs. n. 152 del 2006, che così testualmente statuisce: “Il Sindaco dispone con ordinanza le operazioni a tal fine necessarie ed il termine entro cui provvedere, decorso il quale procede all'esecuzione in danno dei soggetti obbligati ed al recupero delle somme anticipate”.
Infatti, la determinazione dirigenziale impugnata deve ritenersi viziata per incompetenza, in quanto l’art. 192, comma 3, del D. Lgs. n. 152 del 2006, norma speciale sopravvenuta rispetto all’art. 107, comma 5, del D. Lgs. n. 267 del 2000, prevale su quest’ultima (cfr. in termini, ex plurimis, Cons. Stato sez. II, 20/10/2020, n. 6326; Cons. Stato, sez. V, 08/07/2019, n. 4781; 14/03/2019, n. 1684; 11/01/2016, n. 57; 29/08/2012, n. 4635; T.A.R. Puglia Lecce, sez. III, 26/01/2018, n. 90).

La sanzionabilità del ritardo dell’azione amministrativa nei recenti approdi normativi e giurisprudenziali

Pubblicato sulla rivista Amministrativ@mente un articolo di Francesco Armentante dal titolo La sanzionabilità del ritardo dell’azione amministrativa nei recenti approdi normativi e giurisprudenziali.

Questo il sommario: 

1. Premesse; 2. L’obbligo di provvedere (e i casi di esclusione) quale presupposto per il riconoscimento del danno da ritardo; 3. Il profilo soggettivo tra presunzione della colpa e relative esimenti; 4. L’ingiustizia del danno; 5. Presupposti formali e sostanziali dell’azione amministrativa ex post: i termini dei procedimenti inibitori e la svilita tutela del terzo; 6. La sorte del provvedimento tardivo nell’atecnica disciplina del decreto semplificazioni (n. 76 del 2020); 7. L’inesauribilità del potere amministrativo e la competenza “concorrente” sostenuta dalla discutibile decisione della Plenaria (n. 8 del 2021); 8. Brevi riflessioni conclusive. La sanzionabilità del ritardo dell’azione amministrativa nei recenti approdi normativi e giurisprudenziali.

Il contratto integrativo del 2021

Vorrei tornare su un argomento che mi sta a cuore ovvero l’ansia che sale a fine anno quando ci si accorge che manca il contratto integrativo stipulato con i sindacati.
E ricordo da subito che non siamo obbligati a contrattare tutti gli anni. Non è necessario stipulare un contratto integrativo ogni esercizio. È una facoltà, ma non un obbligo. Lo dice chiaramente l’art. 8 del CCNL 21 maggio 2018 e lo ha ribadito anche l’ARAN. Chi è convinto che tutti gli anni sia necessario un contratto integrativo è perché ha ancora addosso il ricordo delle modalità dei “vecchi” CCNL che prevedevano contratti giuridici da una parte e contratti economici dall’altra. Quell’era è finita.

DDL Bilancio di previsione per l'anno 2022: prima nota sintetica di ANCI

L'Anci ha predisposto una nota contenente la sintesi dei contenuti dei principali articoli di interesse dei Comuni e Città Metropolitane contenuti nella Legge di Bilancio 2022 trasmessa al Senato della Repubblica (AS 2448).

Mobilità volontaria e scorrimento graduatorie

 Nei comuni e negli altri enti locali con un numero di dipendenti inferiore a 100 la mobilità volontaria deve sempre essere autorizzata da parte dell’amministrazione. In caso di passaggio diretto ed a richiesta ad un’altra PA i dipendenti non conservano il trattamento economico in godimento nell’ente di appartenenza. Lo scorrimento delle graduatorie è una facoltà e non può essere mai intesa come un obbligo. Sono queste le novità in materia di mobilità e scorrimento delle graduatorie che sono contenute, rispettivamente, nel testo dell’articolo 12 del d.l. n. 146/2021, nelle risposte fornite dal Dipartimento della Funzione Pubblica e nelle dichiarazioni rese in Parlamento dal Ministro per la Pubblica Amministrazione.

Riequilibrio del piano economico finanziario di piscine e impianti sportivi a seguito di eventi destabilizzanti (pubblicazione IFEL)

 Nel mese di maggio 2021 l’ANCI, di concerto con la Federazione Italiana Nuoto e il Coordinamento delle associazioni di categoria dei gestori di impianti natatori, ha emanato un documento contenente le “Linee guida per il riequilibrioeconomico finanziario delle concessioni di piscine e impiantisportivi pubblici”

L’elaborato, partendo dalla cornice normativa in vigore in relazione al partenariato pubblico-privato (PPP) e ai contratti di concessione, analizza i principali elementi di cui tener conto per valutare la necessità di riequilibrio del piano economico-finanziario (PEF) delle concessioni – emersa a causa delle conseguenze dell’emergenza legata alla pandemia da Covid-19 – nonché le modalità operative e le soluzioni attraverso cui effettuarlo. 

Il legislatore ha deciso: il regolamento per gli incentivi delle funzioni tecniche può essere retroattivo

 Il legislatore ha messo fine ad una “querelle” che vedeva contrapposti ANAC e Consiglio di Stato da una parte, e Corte dei Conti dall’altra parte.

In particolare le prime due autorità avevano sottolineato che il regolamento disciplinante la concessioni di incentivi per funzioni tecniche non potesse disporre per il passato, rispetto alla data di approvazione (https://iusmanagement.org/2021/04/15/consiglio-di-stato-e-anac-avvertono-il-regolamento-per-funzioni-tecniche-non-puo-essere-retroattivo/), mentre la Corte dei Conti, sezione delle Autonomie con questione di massima importanza sollecitata dalla sezione regionale dell’Emilia Romagna, ha disposto il contrario (https://iusmanagement.org/2021/10/29/incentivi-per-funzioni-tecniche-ex-progettazione-puo-essere-in-parte-retroattivo-per-la-corte-dei-conti/).

Gli appalti pubblici pre e post covid: luci ed ombre del consolidamento del “modello” derogatorio

 Pubblicato sulla rivista on line Amministrazione in cammino un articolo di Paolo Rossi dal titolo Gli appalti pubblici pre e post covid: luci ed ombre del consolidamento del “modello” derogatorio.

Questo il sommario: 

1. Primi segnali di fuga dal regimen “ordinario” del codice del 2016: il modello commissariale del “decreto Genova”.  ̶ 2. L’implementazione dell’impianto derogatorio del “decreto Sblocca cantieri” per semplificare la ripartenza delle opere pubbliche incompiute.  ̶ 3. L’ulteriore accelerazione impressa dall’emergenza pandemica alla tendenza derogatoria: il “decreto Semplificazioni”.  ̶  4. Il consolidamento, tra luci ed ombre, del modello derogatorio post emergenziale nel ”decreto Semplificazioni bis”.  ̶  5. Verso la “normalizzazione” dell’eccezione a regola negli appalti pubblici post covid?

domenica 14 novembre 2021

Riparte il Blog: partiamo con un editoriale

 Dopo oltre un anno riprendo ad aggiornare il Blog. 

In questi mesi non sono riuscito a trovare il tempo per dedicarmi in modo serio al Blog, come avevo fatto per molti anni dal lontano 8 dicembre 2013. Nei mesi di "silenzio" ho ricevuto numerosissimi inviti a riprendere l'aggiornamento, ma per varie ragioni non ho mai avuto la forza di farlo. Parlo di forza di farlo perchè il Blog è conosciuto come strumento affidabile e per renderlo tale occorre molto impegno. 

Gli inviti a riprendere sono giunti da diverse parti. 

Uno zio, che ora purtroppo non c'è più, mi ha sollecitato fino all'ultimo dei suoi giorni a riprendere a scrivere. Leggeva il Blog e mi sentiva vicino.

Moltissimi colleghi mi hanno invitato a farlo in più occasioni, così come hanno fatto diversi amministratori locali.

Una mail ricevuta in questi mesi mi ha colpito particolarmente. Proveniva da una semplice cittadina che mi chiedeva di riprendere a scrivere, perchè utilizzava il blog per essere "cittadina informata", così si definiva.

La "spallata finale" me l'hanno data un po' di colleghi a Parma all'Assemblea Anci. Avevo promesso loro di riflettere con molta serietà ai loro inviti. Qualcuno mi aveva mostrato molta fiducia.

Ebbene, fiducia ben riposta!

Personalmente sono molto affezionato a questo Blog, lo sento una mia creatura. Negli anni mi ha dato moltissime soddisfazioni, toccando nel 2018 un milione di accessi (ora siamo ad oltre 1.400.000 accessi). Per molti era diventato un appuntamento quotidiano immancabile. Oggi sono contento di riprendere ad aggiornarlo.

Come ho sempre fatto, in assoluta trasparenza, mi preme di mettere in chiaro una cosa in ordine ai contenuti del Blog.

Il Blog continuerà ad essere quasi totalmente strumento di aggiornamento professionale, ma come fatto in precedenza darà conto anche delle attività sindacali dell'Unione e del sottoscritto. Per quel che riguarda, in particolare, l'impegno sindacale del sottoscritto, in vista del XXII Congresso Nazionale dell'Unione dei segretari comunali e provinciali, che si terrà a febbraio 2022, sono stato individuato da un gruppo consistente di colleghi quale candidato alla Segreteria Nazionale. Abbiamo predisposto un Manifesto (che vi invito a leggere al seguente link) con i motivi del nostro impegno comune, indicando i punti principali di confronto per la redazione di un programma di mandato. Abbiamo individuato anche una squadra, composta da colleghi stimati e preparati. Del percorso di questo progetto darò conto in questo Blog, nel rispetto di tutte le posizioni in campo.

Buona ripresa di lettura a tutti.

Amedeo Scarsella

Presentato al Parlamento il DDL della Legge di bilancio 2022: numerose novità per gli enti locali

E' stato presentato in Senato il ddl di Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024 (A.S. 2448) sul quale il 16 novembre, alle 16,30, il Presidente del Senato  renderà comunicazioni all'Assemblea, ai sensi dell'articolo 126, commi 3 e 4, del Regolamento. Dopo le comunicazioni del Presidente, il ddl sarà assegnato alla 5ª Commissione permanente in sede referente e alle altre Commissioni in sede consultiva. Da quel momento avrà inizio la sessione di bilancio.

Il DDL si compine dei seguenti documenti:
  • TOMO I  Relazione illustrativa, Relazione tecnica, Allegato conoscitivo
  • TOMO II Disegno di legge, Quadri generali riassuntivi
  • TOMO III Stati di previsione
Il Titolo XII del DDL rubricato "Regioni e Enti locali" contiene importanti novità. 

Le novità per gli enti locali nella legge di bilancio 2022 (1): l'incremento delle indennità per sindaci e amministratori locali

Il DDL della Legge di bilancio 2022 prevede all'articolo 175 la proposta di incremento delle indennità dei sindaci metropolitani, dei sindaci e degli amministratori locali.

La norma dispone che: "1. A decorrere dal 2024, l'indennità di funzione dei sindaci metropolitani e dei sindaci dei comuni ubicati nelle regioni a statuto ordinario, è parametrata al trattamento economico complessivo dei presidenti delle regioni come individuato dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano ai sensi dell'articolo 2, comma 1, lettera b) del decreto-legge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 dicembre 2012, n. 213, in relazione alla popolazione risultante dall’ultimo censimento ufficiale, nelle seguenti misure:

Le novità per gli enti locali nella legge di bilancio 2022 (2): un fondo di 50 milioni di euro in favore dei Comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti

“Riscontriamo positivamente alcune disposizioni a favore dei piccoli Comuni inserite in questi giorni nel testo della legge di bilancio”. Lo dichiara Massimo Castelli, sindaco di Cerignale e coordinatore nazionale Anci per i piccoli Comuni (Fonte: ANCI).
“Un segnale di particolare attenzione rivolto ai Comuni di minore dimensione demografica con maggiori difficoltà socio-economiche, come richiesto dall’Anci, è ora contenuto nella legge bilancio con l’istituzione di un fondo, presso il ministero dell’Interno”, spiega Castelli.

Le novità per gli enti locali nella legge di bilancio 2022 (3): disposizioni in materia di trattamento accessorio del personale pubblico

L'art. 182 del DDL riguardante il bilancio 2022 introduce una norma, in materia di trattamento accessorio,  volta a dare attuazione alla previsione contenuta nell'art. 3, comma 2, del D.L. 80/2021 che consente di superare i limiti di spesa relativi al trattamento  economico  accessorio di cui all'art. 23, comma 2, del decreto legislativo 25 maggio  2017, n. 75, compatibilmente  con  il  raggiungimento  degli  obiettivi  di finanza  pubblica "secondo criteri e modalità da definire nell'ambito dei contratti collettivi nazionali di lavoro e nei limiti delle risorse  finanziarie  destinate  a  tale finalità".

Controllo della certificazione verde in ambito lavorativo: dal Parlamento una semplificazione che il Garante Privacy ritiene affetta da criticità

Il Senato ha approvato il 10 novembre in prima lettura il DDL di conversione del D.L. 127/2021. Nel provvedimento di conversione, all'art. 1, comma 5 del decreto-legge 21 settembre 2021, n. 127 sono aggiunti, in fine, i seguenti periodi: "Al fine di semplificare e razionalizzare le verifiche di cui al presente comma, i lavoratori possono richiedere di consegnare al proprio datore di lavoro copia della propria certificazione verde COVID-19. I lavoratori che consegnano la predetta certificazione, per tutta la durata della relativa validità, sono esonerati dai controlli da parte dei rispettivi datori di lavoro".

Si tratta di un emendamento approvati in sede referente, che si propongono - con l'integrazione, rispettivamente, del testo del comma 1, capoverso 5, dell'articolo 1 e del comma 1, capoverso 5, dell'articolo 3 del presente D.L. n. 127 - di prevedere che i lavoratori, pubblici e privati, possano richiedere di consegnare al proprio datore copia della certificazione verde COVID19, con conseguente esonero dai controlli per tutta la durata della validità.

Un Manifesto per i Segretari. Un Manifesto per l'Unscp

 

Nei giorni 17, 18 e 19 febbraio 2022 si terrà il XXII Congresso Nazionale dell'Unione dei segretari comunali e provinciali per il rinnovo delle cariche.
Il Congresso eleggerà un nuovo segretario nazionale e una nuova squadra di governo (la segreteria nazionale) che saranno chiamati ad affrontare le diverse sfide che attendono la categoria.
Abbiamo deciso di candidarci perché crediamo nei Segretari e crediamo nell'Unione, quale casa dei Segretari e quale luogo di confronto e dialogo.
Riteniamo che la nostra categoria abbia ancora un lunga storia da scrivere. E per questo, l'Unione, quale sindacato maggiormente rappresentativo, deve aver la vocazione di guidarla, con ambizione, guardando lontano, nel solco delle riforme che interesseranno l'ordinamento degli enti locali, dei quali i Segretari sono parte integrante.
Abbiamo chiesto ad Amedeo Scarsella di candidarsi quale Segretario Nazionale. E con lui ci saranno: Francesco Bergamelli, Franca Bonanata, Luca Costantini, Davide Cuna, Tomasina Manconi, Antonella Petrocelli, Rosa Puglia, Gianni Spinella, Giuseppe Zaccara.
Abbiamo scritto un "manifesto", un insieme di punti da sviluppare, aprendoci al confronto mediante assemblee territoriali e tramite questo sito internet, per costruire il documento programmatico da sottoporre al congresso.

W L'Unione, W i Segretari!

Per tutte le informazioni sui punti programmatici visita il sito del Manifesto per l'Unione.