No War - Palazzo Savelli sede del Comune di Rocca Priora (Roma)

No War - Palazzo Savelli sede del Comune di Rocca Priora (Roma)
No War - Palazzo Savelli sede del Comune di Rocca Priora (Roma)

sabato 27 novembre 2021

Giunta non rispettosa delle quote di genere: il consigliere è legittimato ad impugnare il provvedimento sindacale

Gli atti del Sindaco concernenti la nomina degli assessori, emanati in violazione della disposizione normativa di cui all’art. 1, comma 137, l. n. 56 del 2014 possono essere impugnati, per lesione dello ius ad officium, anche da consiglieri del consiglio comunale appartenenti al genere sottorappresentato nella composizione giuntale, in quanto titolari dell’interesse concreto e specifico che venga assicurato il rispetto da parte del Sindaco di tutte le disposizioni normative di carattere cogente nella nomina dei componenti della Giunta (1).
Nel caso in cui sussista una effettiva impossibilità di assicurare, nella composizione della Giunta comunale, la presenza dei due generi nella misura stabilita dalla legge, la norma di cui all’art. 1, comma 137, l. 7 aprile 2014, n. 56 può essere derogata, ma occorre tuttavia che tale impossibilità sia adeguatamente provata sulla base di un'accurata e approfondita istruttoria e altrettanto adeguatamente e puntualmente motivata con riferimento alle specifiche ragioni che non consentono di rispettare quella percentuale di rappresentanza (2).

Fondo di solidarietà comunale. Si pronuncia la Corte Costituzionale: non fondate le censure sui tagli

Non è dimostrato che i tagli del Fondo di solidarietà comunale abbiano reso impossibile lo svolgimento delle funzioni attribuite ai comuni. In ogni caso, il ritardo nella definizione dei Livelli essenziali delle prestazioni rappresenta un ostacolo non solo alla piena realizzazione dell’autonomia finanziaria degli enti territoriali ma anche al pieno superamento dei divari territoriali nel godimento delle prestazioni inerenti i diritti sociali.

Unscp Piemonte e Lombardia intervengono per l'assunzione dei COA6

UNSCP Piemonte e Lombardia insieme - le regioni più penalizzate dalla mancanza di Segretari - chiedono che TUTTI i COA6 che otterranno l'idoneità dopo il corso diventino segretari.
Chiedono anche che le spese che i comuni dovranno affrontare per assumere i COA6 non vengano computate fra le spese di personale.
In particolare, UNSCP Piemonte e Lombardia:

Il segretario comunale può rogare contratti nell'interesse dell'ente anche al di fuori del Comune in cui presta servizio

L’art. 97, comma 4, lettera c) del TUEL dispone che il segretario comunale “roga, su richiesta dell’ente, i contratti nei quali l’ente è parte e autentica scritture private ed atti unilaterali nell’interesse dell’ente”. La norma non pone, nel caso in cui ricorra il presupposto di applicazione della disposizione (essere l’Ente una parte del contratto), alcuna limitazione territoriale ai suoi poteri. E’ perfettamente valido quindi un contratto rogato dal Segretario al di fuori del Comune, se ricorrono i presupposti che legittimano i poteri rogatori stabiliti nel citato art. 97, comma 4, lettera c) del TUEL.

La legge di conversione del D.L. 127/2021 sul Green pass

La possibilità per i dipendenti di consegnare al proprio datore di lavoro una copia della certificazione verde e di essere così esentati, per tutto il periodo di validità della stessa, dai controlli sul possesso della stessa e la proroga della validità delle certificazioni verdi nel corso della prestazione lavorativa fino al completamento del turno di lavoro, sono le novità di maggiore rilievo contenute nella legge di conversione del d.l. n. 127/2021, “Misure urgenti per assicurare lo svolgimento in sicurezza del lavoro pubblico e privato mediante l’estensione dell’ambito applicativo della certificazione verde Covid-19 e il rafforzamento del sistema di screening”, che la Camera dei Deputati ha definitivamente approvato nei giorni scorsi. Ricordiamo che la norma stabilisce tra l’altro che il vincolo dei controlli si applichi anche agli amministratori, ai dipendenti delle società che collaborano con le PA ed ai visitatori, mentre ne sono esentati gli utenti delle amministrazioni.

giovedì 25 novembre 2021

La lettera ai sindaci del presidente Decaro sulle iniziative nei Comuni per la “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”

 La lettera ai sindaci del presidente dell’Anci, Antonio Decaro, sulle iniziative nei Comuni in vista del 25 novembre quando ricorre la “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”

Cara Collega, Caro Collega,

Il Consiglio dei Ministri vara il Decreto Legge sul cd Super green pass (la bozza del testo)

 Il Consiglio dei Ministri si è riunito mercoledì 24 novembre 2021, alle ore 15.55 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Mario Draghi. Segretario, il Sottosegretario alla Presidenza Roberto Garofoli.  Tra gli atti approvati anche il decreto legge “Misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali”.

Si riporta di seguito il comunicato stampa.

Elezioni comunali e compensi per i titolari di di posizione organizzativa

I compensi per il lavoro straordinario elettorale spettano al personale titolare di posizione organizzativa impegnato in occasione delle elezioni per rinnovo del consiglio comunale?
Al quesito ha risposto l'Aran con il seguente orientamento applicativo:

Solidarietà e vicinanza dell'Unione e di Officine della Legalità al collega Carmelo Impusino

 Con un comunicato del 24 novembre la Segretera Nazionale dell'Unione Nazionale Segretari comunali e Provinciali ed Officine della Lgalità hanno espresso svicinanza e solidarietà al collega Carmelo Impusino vittima di una grave e violenta aggressione fisica durante lo svolgimento delle proprie funzioni. 

Questo il comunicato:

mercoledì 24 novembre 2021

Spazi assunzionali dei comuni, mobilità e Corte dei conti

Ricevo diverse mail da parte di Comuni virtuosi che nell’applicare le nuove regole assunzionali proposte dal DM 17 marzo 2021 si sono imbattuti nella Deliberazione n. 167/2021 della Corte dei conti della Lombardia.
Chi mi scrive, mi dice che la Corte ha affermato che una mobilità in uscita si può sostituire esclusivamente utilizzando le “capacità assunzionali” date in “più” dal DM per gli enti appunto virtuosi.
Riporto quanto afferma la Sezione Lombarda: Alla luce di quanto precede, con riferimento al quesito articolato dall’ente istante, non può che ribadirsi il principio – peraltro già enunciato in precedenti pronunce della Sezione regionale di controllo per la Lombardia – a mente del quale anche la sostituzione del personale cessato dal servizio in corso d’anno costituisce assunzione di personale, possibile entro i limiti della capacità assunzionale del comune. Tale capacità assunzionale, come visto, deve essere improntata al “principio della sostenibilità finanziaria” della spesa, misurata attraverso i valori soglia e le percentuali per come definiti dalla disciplina normativa sopra richiamata (vd. artt. 3, 4, e 5 del D.M. 17 marzo 2020).

martedì 23 novembre 2021

In Gazzetta la legge di conversione del D.L. 127/2021. Cosa cambia per la verifica del Green Pass nel lavoro pubblico?

 E' stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 277 del 20-11-2021, la Legge 19 novembre 2021, n. 165 "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 21 settembre 2021, n. 127, recante misure urgenti per assicurare lo svolgimento in sicurezza del lavoro pubblico e privato mediante l'estensione dell'ambito applicativo della certificazione verde COVID-19 e il rafforzamento del sistema di screening". 
La legge contiene un'importante modifica in ordine all'organizzazione dei controlli in ordine alla certificazione verde dei datori di lavoro pubblici.

Ciclo di Formazione online per gli RPCT: in partenza l’ultimo modulo dedicato al whistleblowing

Appuntamenti
Si avvicina la conclusione del primo ciclo di formazione online per i Responsabili della Prevenzione della corruzione e della Trasparenza (RPCT), realizzato nell’ambito di un progetto europeo di ANAC, volto a supportare il prezioso lavoro e rafforzare le competenze dell’RPCT.
L’ultimo modulo del programma sarà dedicato esclusivamente al whistleblowing e si articola in tre webinar dal 2 al 16 dicembre 2021.
L’appuntamento in agenda è per il giovedì mattina alle ore 10 su Zoom.
Ogni incontro dura circa 90 minuti ed è strutturato in due parti: un momento di formazione curato da un Relatore o Relatrice di ANAC ed una seconda parte di D&R, durante la quale il Relatore o la Relatrice rispondono ad alcune delle domande arrivate durante l’evento.

I presupposti per l'emanazione di un'ordinanza contingibile e urgente. Il destinatario può lamentare una disparità di trattamento?

Ai fini della legittima adozione dell’ordinanza contingibile e urgente, è condizione necessaria e sufficiente che sussista la necessità di provvedere con urgenza, per affrontare una situazione di pericolo non fronteggiabile con gli ordinari strumenti a disposizione dell’ordinamento; è quindi irrilevante che la situazione di pericolo perduri da tempo, posto che il trascorrere del tempo non fa che aggravare la sussistente condizione di pericolo (in tal senso, v., quam multis, Tar Perugia, 30.8.2021, n.620; Tar Trieste, 9.8.2021, n.246; Tar Napoli, 5.5.2021, n.2989; Tar Salerno, 1.6.2021, n.1373).

Nelle ordinanze contingibili e urgenti, può di regola prescindersi dalle formalità partecipative di cui alla L.n.241/90 (v., in tal senso, Consiglio di Stato, 4.1.2021, n.94; Tar Torino, 25.7.2019, n.837), tenuto conto del carattere vincolato dell’atto, né parte ricorrente ha dato convincente prova che l’eventuale apporto partecipativo avrebbe mutato il quadro di pericolo sussistente (arg. ex art.21 octies, co.2 L.n.241/90) e, quindi, in definitiva evitato l’adozione della misura contingibile ad opera del Comune (cfr. Cass., S.U., 9.8.2018, n.20680), essendo poi del tutto irrilevante l’omessa individuazione di taluno dei comproprietari, posto che in alcun modo tale circostanza elide la legittimazione passiva degli altri comproprietari individuati.

Legge di Bilancio Canelli: “Bilanci al sicuro nel 2020-2021. Tenere alta attenzione su strascichi pandemia sul 2022”

“Nel corso del biennio di pandemia 2021-2021 i Comuni hanno avuto una buona interlocuzione con il Governo e con il Parlamento, che ha permesso di tenere in sicurezza i nostri bilanci. Occorre mantenere alta l’attenzione per il trascinamento degli effetti della pandemia sul 2022, su cui ci sono già segnali. Chiediamo di valutare una posta finanziaria per imposta di soggiorno e per la Tari, nonché evidenziamo l’impatto sui bilanci comunali dell’aumento dei prezzi per le utenze”. Lo ha detto il sindaco di Novara e delegato Anci alla Finanza locale, Alessandro Canelli, intervenendo durante l’audizione sulla legge di Bilancio 2022 davanti alle commissioni congiunte Bilancio di Camera e Senato.

C’è tempo fino al 31 dicembre 2021 per le variazioni di bilancio relative ai contributi statali Covid-19

La conversione in legge del decreto n. 121 del 10/09/2021, (avvenuta con legge n. 156 del 09/11/2021 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.267 del 09-11-2021) ha introdotto interessanti novità per gli enti locali.
Fra queste spicca indubbiamente l’art. 13-bis che così dispone:
1. Le variazioni di bilancio riguardanti le risorse trasferite agli enti locali connesse alle certificazioni di cui all’articolo 1, comma 827, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, e all’articolo 39, comma 2, del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126, possono essere deliberate sino al 31 dicembre 2021 con deliberazione dell’organo esecutivo, fatte salve in ogni caso le specifiche limitazioni di utilizzo previste dalle norme di riferimento.

domenica 21 novembre 2021

La incentivazione del personale

Le somme risparmiate nella parte stabile dei fondi degli anni precedenti, e non solo dell’ultimo, vanno destinate all’aumento della parte variabile. Anche la parte stabile può finanziare la incentivazione della performance. Non vanno ad incrementare il fondo dei dipendenti le risorse che sono state risparmiate nella incentivazione del personale somministrato. La quota della incentivazione per le funzioni tecniche che non può essere destinata alla realizzazione di progetti di innovazione non può essere ripartita tra i dipendenti. La incentivazione della performance spetta anche ai dipendenti a tempo determinato. L’Irap sui compensi per gli avvocati deve essere posta a carico dell’ente. Gli oneri riflessi nel caso di incentivo per il recupero di evasione Ici sono a carico dei dipendenti. Al personale, tranne a quello in lavoro agile, possono essere destinati, peraltro in deroga al tetto del salario accessorio, solamente le risorse che derivano dalla maggiorazione dei diritti che i comuni hanno deliberato per il condono edilizio. Sono queste le più recenti indicazioni sulla incentivazione del personale che ci arrivano dall’Aran, da pareri della Corte dei Conti e dalla giurisprudenza del lavoro.

Incentivi tributari erogabili se il rendiconto è stato approvato entro il 30 giugno 2020 (termine differito dal D.L. n. 18/20)

L’art. 1, comma 1091, della legge n. 145/2018 (legge di bilancio 2019), riconoscendo ai comuni la possibilità di prevedere, con proprio regolamento, che “il maggiore gettito accertato e riscosso, relativo agli accertamenti dell'imposta municipale propria e della TARI, nell'esercizio fiscale precedente a quello di riferimento risultante dal conto consuntivo approvato, nella misura massima del 5 per cento sia destinato, limitatamente all'anno di riferimento, al potenziamento delle risorse strumentali degli uffici comunali preposti alla gestione delle entrate e al trattamento accessorio del personale dipendente”, pone, quale condizione alla regolamentazione comunale, l’approvazione del bilancio di previsione e del rendiconto “entro i termini stabiliti dal testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267”.
La menzionata disposizione postula dunque, quale condizione di applicabilità dell’incentivo in questione, il rispetto dei termini di cui al D. Lgs. n. 267/2000 (TUEL).

Whistleblower licenziato non tutelabile se non si tratta di ritorsione (l'Anac è intervenuta in due distinte segnalazioni)

Il dipendente pubblico che segnala presunte condotte illecite (whistleblower) e che viene licenziato per ragioni estranee alla segnalazione non è tutelabile. L’accertata assenza del carattere ritorsivo del trasferimento d’ufficio del dipendente, o del licenziamento successivo, fanno decadere ogni presupposto per comminare sanzioni nei confronti dell’amministrazione.
E’ quanto ha stabilito Anac intervenendo in due distinti procedimenti, riguardanti due enti diversi, accomunati però dal medesimo principio: la segnalazione di illeciti non salvaguardia da trasferimenti d’ufficio, o da licenziamenti, se le ragioni sono estranee alla segnalazione e quindi vi è assenza di ritorsività.

Prestazioni professionali gratuite e PA: per il CdS sono lecite ma a determinate condizioni

 Le Pubbliche Amministrazioni possono richiedere anche prestazioni a titolo gratuito, non ostando a tale possibilità né la previsione di cui all’art 36 della Costituzione, che tutela la proporzionalità e l’adeguatezza della retribuzione in modo da garantire al lavoratore e alla sua famiglia un’esistenza libera e dignitosa, disciplina l’equa retribuzione della prestazione lavorativa, né l’ art. 13-bis, comma 3, legge n. 247/2012 (inserito dall’art 19-quaterdecies del d.l. n. 148/ 2017) che impone l’obbligo anche per le Pubbliche Amministrazioni di garantire il principio dell’equo compenso in relazione alle prestazioni rese da professionisti in esecuzione di incarichi conferiti. Tali disposizioni sono costruite intorno al presupposto di fatto che il lavoratore o il professionista prestino un’attività lavorativa che è (o che deve essere) necessariamente retribuita, ma non escludono l’ammissibilità di prestazioni gratuite o liberali. La gratuità delle prestazioni è però legittima soltanto se previamente sia previsto “un meccanismo procedimentale che dia idonee garanzie circa il fatto che la concreta azione amministrativa sia ispirata a criteri, canoni e regole di assoluta imparzialità nella selezione e nella scelta dei professionisti, di modo che in questo ‘nuovo mercato’ delle libere professioni nessuno abbia ad avvantaggiarsi a discapito di altri”.

Scelta del Presidente del collegio e rispetto della parità di genere

La scelta del Presidente del collegio è demandata all'organo politico, quindi, resta nella facoltà dello stesso di disciplinarla tenendo comunque in considerazione la platea degli iscritti in fascia 3 dell'elenco per la propria provincia.

E' questa la massima del Parere del Ministero dell'interno del 10 Novembre 2021 in tema di nomina dei revisori degli enti locali.

Di seguito il testo integrale del parere.