No War - Palazzo Savelli sede del Comune di Rocca Priora (Roma)

No War - Palazzo Savelli sede del Comune di Rocca Priora (Roma)
No War - Palazzo Savelli sede del Comune di Rocca Priora (Roma)

giovedì 7 febbraio 2019

Dl ‘semplificazioni’. La nota di lettura Anci sul provvedimento convertito in legge dalla Camera

Approvata dalla Camera la legge di conversione del DL “semplificazioni”. L’Anci esprime soddisfazione per il recepimento di alcune norme fortemente volute e già oggetto di accordo in Conferenza Stato-Città. 

Nello specifico il riferimento è al ripristino dei 300 milioni del fondo IMU-TASI, con l’aggiunta dei 110 milioni mancanti e la sostanziale abolizione dei vincoli di destinazione. Rimane purtroppo invariata la norma della legge di bilancio per il 2019 sulla dimensione dell’accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità (FCDE) che incide negativamente sugli equilibri di parte corrente e la restrizione dell’anticipazione di tesoreria (limite ridotto a 4/12 delle entrate), solo parzialmente mitigata dall’anticipo ai prossimi giorni della prima erogazione del fondo di solidarietà comunale.

Sì definitivo dalla Camera al decreto sulla semplificazione

Nella seduta di giovedì 7 febbraio, la Camera ha approvato in via definitiva il disegno di legge di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135, recante disposizioni urgenti in materia di sostegno e semplificazione per le imprese e per la pubblica amministrazione (Approvato dal Senato) (A.C. 1550).

Impugnazione di una delibera da parte del consigliere comunale (numero legale)

Commentando la sentenza del Consiglio di Stato n. 3814 del 21 giugno 2018 è stato approfondito il tema del diritto dei consiglieri di impugnare le deliberazioni di consiglio (si veda in proposito l’articolo Legittimazione dei consiglieri comunali ad impugnare le delibere di consiglio pubblicato sulla Gazzetta degli Enti Locali del 2 luglio 2018). Sinteticamente, per giurisprudenza costante, la legittimazione dei consiglieri comunali ad impugnare le delibere dell’organo di cui fanno parte ha carattere eccezionale poiché, di regola, il giudizio amministrativo non è aperto alle controversie tra organi o componenti di organi dello stesso Ente, ma è diretto a risolvere controversie intersoggettive, per cui essa rimane circoscritta alle sole ipotesi di lesione della loro sfera giuridica, mentre negli altri casi non si differenzia da quella della generalità dei cittadini.
La sentenza del TAR Lazio, Sez. Latina, n. 537 del 30 ottobre 2018 consente di approfondire una tematica molto particolare. Una modifica al Regolamento del consiglio, che il consigliere comunale ritiene sia tale da rendere più complesso l’esercizio del suo mandato, può essere considerata lesiva delle attribuzioni individuali e giustificare l’impugnativa della delibera da parte del consigliere?

Come retribuire il personale utilizzato ai sensi del comma 557, dell’art. 1, della legge 311/2004? (Corte dei Conti, sez. Basilicata, del. n. 1/2019)

Un importante parere della Corte dei conti, Sez. di controllo per la Basilicata, approfondisce il tema della retribuzione del personale utilizzato ai sensi del comma 557, dell’art. 1, della legge 311/2004. 
La norma come si ricorderà dispone che "I comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti, i consorzi tra enti locali gerenti servizi a rilevanza non industriale, le comunita' montane e le unioni di comuni possono servirsi dell'attivita' lavorativa di dipendenti a tempo pieno di altre amministrazioni locali purche' autorizzati dall'amministrazione di provenienza".

Impronte digitali per gli statali, il garante boccia Bongiorno: non rispetta le norme europee. I sindacati: il ministro faccia marcia indietro

Il garante della Privacy stoppa la ministra Bongiorno sulle impronte digitali per i lavoratori statali. La rilevazione biometrica attraverso le impronte digitali e l’utilizzo di telecamere per combattere il fenomeno dell’assenteismo dei dipendenti pubblici, i cosiddetti “furbetti del cartellino”, secondo Antonello Soro «andrebbe riformulata» in quanto «incompatibile con la disciplina europea» ed anche per la sua «intrinseca contraddittorietà». Durante l’audizione davanti alle commissioni riunite Affari costituzionali e Lavoro della Camera a riguardo del disegno di legge Concretezza. Approvato dal Senato il 6 dicembre, prevede un giro di vite contro l’assenteismo nel pubblico impiego: si supera il vecchio badge sostituiti da controlli biometrici dell’identità usando le impronte digitali (l’identificazione facciale o dell’iride sarebbe troppo costosa) e sistemi di videosorveglianza.

Audizione del Garante Privacy sul DDL concretezza

Pubblicato sul sito del Garante della Privacy il documento relativo all'audizione del Presidente dell’Autorità Garante per la protezione dei dati personali, Antonello Soro, nell'ambito dell'esame del disegno di legge C. 1433 recante interventi per la concretezza delle azioni delle pubbliche amministrazioni e la prevenzione dell'assenteismo.

DDL concretezza: il documento presentato in audizione dal Presidente dell’IRPA

Il Presidente dell’IRPA, Lorenzo Casini, è stato audito dalle Commissioni I (Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio dei ministri e interni) e XI (Lavoro pubblico e privato) riunite, nell’ambito dell’esame del d.d.l. A.C. 1433– Interventi per la concretezza delle azioni delle pubbliche amministrazioni e la prevenzione dell’assenteismo.

Prevenzione della corruzione e misure operative del PTPCT rivolte ai soggetti partecipati (società, organismi, enti privati), alla luce delle indicazioni ANAC all’aggiornamento 2018 al PNA 2016

Pubblicato sulla rivista Diritto dei servizi pubblici un articolo di Maurizio Lucca dal titolo Prevenzione della corruzione e misure operative del PTPCT rivolte ai soggetti partecipati (società, organismi, enti privati), alla luce delle indicazioni ANAC all’aggiornamento 2018 al PNA 2016
Questo il sommario: