Sottolineatura della importanza che assume la contrattazione decentrata integrativa e del rilievo innovativo delle disposizioni sul sistema delle relazioni sindacali e su quello di classificazione del personale, sulle posizioni organizzative (con particolare riferimento al loro finanziamento a carico del bilancio in tutti gli enti, ivi compresi quelli con i dirigenti), sulle progressioni economiche, sulla disciplina per i piccoli comuni e le gestioni associate, sulle specifiche professionalità della polizia locale e sulla disciplina dei fondi per il salario accessorio. Possono essere così sintetizzate le principali indicazioni contenute nel quaderno operativo n. 14 dell’Anci “CCNL 21 maggio 2018 prima applicazione: il contratto integrativo ed il fondo risorse decentrate”, Istruzioni tecniche, Linee Guida, Note e modulistica”. Si deve evidenziare che il documento riassume le regole in vigore per la costituzione del fondo per la contrattazione decentrata e che contiene anche la elencazione delle norme dei precedenti contratti che sono state disapplicate dalla citata intesa del 21 maggio.
Inizia così l'articolo di Arturo Bianco dal titolo Le indicazioni dell’Anci per il rinnovo del contratto decentrato.
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