Gli enti hanno l’obbligo di destinare fin dal 2018 la gran parte della quota variabile del fondo per la contrattazione decentrata alla erogazione della produttività e delle indennità più direttamente collegate alle modalità di svolgimento delle prestazioni lavorative. I D3 giuridici possono partecipare alla mobilità volontaria, anche se la stessa viene indetta per un posto di D1 giuridico. Non è oggetto né di confronto né di partecipazione la definizione delle risorse da destinare alla indennità di risultato dei titolari di posizione organizzativa. I permessi per ragioni personali e/o familiari non possono essere goduti per una frazione inferiore all’ora. Sono queste alcune delle più importanti indicazioni fornite dall’Aran in risposta ai quesiti posti dalle regioni sull’applicazione del nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro del 21 maggio 2018.
Inizia così l'articolo di Arturo Bianco dal titolo Le indicazioni Aran per l’applicazione del contratto nazionale.
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