L'Arconet ha pubblicato tutta la normativa riguardante l'armonizzazione contabile degli enti territoriali, con un focus sul Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 1 dicembre 2015. (...)
Quest'ultimo integra l'allegato 1 al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, aggiungendo, dopo le parole "una legge di autorizzazione all'indebitamento." le seguenti: "Le spese di investimento, per le quali deve essere dato specificamente atto di avere predisposto la copertura comprendono anche le spese per acquisizione di partecipazioni azionarie e conferimenti di capitale, ancorché siano classificate al titolo terzo della spesa." Modifica, quindi, anche altre disposizioni del decreto legislativo 118/2011 trasformando la disciplina della copertura finanziaria.
Qui i link alla seguente documentazione:
- Arconet, armonizzazione contabile enti locali
- Decreto Ministero Economia e Finanze, 1 dicembre 2015.
In argomento su questo blog:
- Armonizzazione contabile: Arconet indica gli adempimenti normativi per l’anno 2016;
- IFEL pubblica “L'armonizzazione dei sistemi contabili. Verso l'attuazione della riforma”;
- L'armonizzazione alla luce della proroga. Prime indicazioni operative da parte di IFEL;
- Riforme PA: Speciale approfondimento della Fondazione Logos PA;
- Armonizzazione sistemi contabili a seguito del D.lgs. n. 126/2014;
- Linee di indirizzo per il passaggio alla nuova contabilità delle Regioni e degli Enti locali (Corte dei Conti Sez. Autonomie n. 4/2015).
Sul DUP si vedano in questo blog i seguenti post:
- Il parere di ARCONET sul procedimento di approvazione del dup e la nota di aggiornamento;
- Per il Dup obbligo di approvazione anche in consiglio (il Dup da ieri non è più nebuloso?);
- Stato-Città - Prorogato al 31/12 il termine di presentazione del DUP;
- Dup: non necessita di un’approvazione del consiglio;
- Poca chiarezza attorno al documento unico di programmazione, meglio rinviarlo;
- DUP 2016/2018: secondo il Consiglio dei Commercialisti non serve il parere dell'organo di revisione;
- Al Dup serve l'approvazione formale in Giunta, ma è incognita per il consiglio.
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