L'abolizione dei segretari comunali e provinciali scatterà di fatto solo fra tre anni anche se formalmente i 3.669 dirigenti in questione confluiranno subito nel nuovo ruolo unico degli enti locali. È questo il «punto di equilibrio» trovato ieri in Commissione Affari costituzionali e che ha acceso la luce verde all'emendamento riformulato dal relatore Giorgio Pagliari (Pd), che sarà votato tra oggi e domani.
Questo l'inizio dell'articolo, segnalatoci dalla collega Tomasina Manconi, pubblicato dal quotidiano del Sole24Ore Enti Locali & PA., dal titolo Nella delega Madia spunta il ponte triennale per i segretari, scritto da Davide Colombo e Marco Rogari.
Nell'articolo si legge anche «Sui segretari comunali c'è stata un'ampia discussione e il relatore» ha presentato «la riformulazione» di una proposta la quale «scinde tra la figura del segretario comunale, che viene abolita confluendo nel ruolo unico della dirigenza, e le sue funzioni di legalità amministrativa, che invece vengono mantenute» ha spiegato il ministro della Semplificazione e della Pa, Marianna Madia.
Qui il link all'articolo integrale Nella delega Madia spunta il ponte triennale per i segretari.
In argomento si veda anche il precedente post, che contiene il testo dell'emendamento, Riscritto l'emendamento Saggese in Commissione: dirigente apicale obbligatorio in tutti gli enti locali.
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