"Sono soddisfatta dell'approvazione in commissione Affari Costituzionali dell'emendamento sui segretari comunali, riformulato in accordo col relatore Giorgio Pagliari. Rispetto alle difficili premesse, la modifica non solo prevede che gli attuali segretari entrino nel ruolo unico della dirigenza ma soprattutto l'obbligo, in tutti gli enti locali, di una figura apicale con funzioni di controllo di legalità e coordinamento dell'attività amministrativa. Si tratta di un ruolo delicato, tecnico e di grande responsabilità per garantire la correttezza e la legittimità degli atti della pubblica amministrazione. Sono convinta che il prosieguo dell'iter parlamentare potrà rafforzare l'equilibrio nel delicato passaggio tra il precedente ed il nuovo assetto dei segretari comunali e della dirigenza locale". Lo scrive in una nota la senatrice del Pd Angelica Saggese.
Gli esiti del dibattito in Commissione sono descritti nel successivo post La Commissione Affari Costituzionali approva con moltissimi dubbi l'abolizione della figura del Segretario comunale.
Gli esiti del dibattito in Commissione sono descritti nel successivo post La Commissione Affari Costituzionali approva con moltissimi dubbi l'abolizione della figura del Segretario comunale.
In argomento su questo blog, si vedano i precedenti post:
- Se volessimo vedere il bicchiere mezzo pieno? Riflessioni di un segretario artigiano sull'emendamento Saggese;
- Caro Claudio Ti scrivo (pensieri in risposa al collega Rossi);
- La relazione orale all'Aula del Senato del relatore Pagliari: sui Segretari comunali trovata soluzione di equilibrio;
- Madia in Aula: non stiamo cancellando i Segretari, ma vogliamo attribuire queste funzioni ad un dirigente di ruolo autonomo dalla politica;
- Tre anni per trasformarsi in «dirigenti apicali»;
- Nella delega Madia spunta il ponte triennale per i segretari;
- Riscritto l'emendamento Saggese in Commissione: dirigente apicale obbligatorio in tutti gli enti locali.
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