Com’è noto, l’art. 143 del D.lgs. 267/2000 disciplina lo scioglimento dei consigli comunali e provinciali per il verificarsi di fenomeni di infiltrazione e di condizionamento di tipo mafioso o similare, oltre alla responsabilità di dirigenti e dipendenti. Tale norma è stata recentemente incisa dalla sentenza del Consiglio di Stato, sez. III, 22 giugno 2018, n. 3828, la quale ha risolto le problematiche relative al coordinamento tra lo scioglimento per infiltrazione mafiosa e lo scioglimento per dimissioni.
Inizia così l'articolo di Andrea Amiranda dal titolo Il rapporto tra lo scioglimento del Consiglio comunale per infiltrazione mafiosa e lo scioglimento per dimissioni.
Qui il link alla sentenza del Consiglio di Stato, sez. III, n. 3828 del 22 giugno 2018.
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