Il ministro della Pubblica Amministrazione, in quota Lega, sta preparando un giro di vite – stretto stretto – per ridurre le assenze ingiustificate dal posto di lavoro.
L’avvocato Bongiorno ha parlato ai microfoni di Rai Radio Uno – ospite della trasmissione Radio Anch’io –, dove ha annunciato sopralluoghi per contrastare le assenze nel settore pubblico grazie alle tecnologie che si possono mettere in campo, come il riconoscimento biometrico attraverso, parola di ministro,“l’iride o l’impronta digitale“, come già succede in moltissimi istituti privati”. I controlli biomedici, dunque, “saranno inseriti nell’ambito di un provvedimento e credo anche che saranno accettati con serenità”.
La stretta della Bongiorno
Il ministro leghista sottolinea poi la necessità di “tutelare chi lavora”, tanto da disporre “in queste ore sopralluoghi, con personale della P.A, del Ministero e della Guardia di finanza in una serie di enti. E non sempre tutto funziona, capisco chi non riesce a lavorare bene, ma non capisco chi non va a lavorare”.
Infine, la Bongiorno vuole una valutazione “terza” dei dirigenti della Pubblica Amministrazione:“Occorre creare dei giudici terzi per valutare le prestazioni dei dirigenti pubblici, che siano neutrali, non nemici ma neanche amici”. Il tutto con l’appoggio, anche (si spera) dei sindacati: “Sono dell’idea che il sindacato collaborerà, perché questo strumento consentirà di fare applicare le norme”.
Fonte: Sivemp Veneto
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