Non si è fatta attendere la bussola dell’Anticorruzione sull’applicazione del nuovo codice degli appalti. A dieci giorni esatti dall’entrata in vigore del decreto che ha mandato in pensione il vecchio testo unico, arrivano le prime indicazioni dell’Anac. Si parte dagli aspetti giudicati più urgenti per consentire al mercato di funzionare in maniera corretta, con sette linee guida in totale: procedura negoziata, commissioni giudicatrici, direzione dei lavori e dell’esecuzione, offerta economicamente più vantaggiosa, servizi di progettazione e responsabile unico del procedimento. Altre ne arriveranno nelle prossime settimane, aggiungendo un tassello per volta al puzzle della regolazione leggera dell'Autority.
Inizia così l'articolo di Mauro Salerno pubblicato sul Sole 24 Ore dal titolo Appalti, ecco le linee guida Anac.
Qui il link al comunicato dell'ANAC.
Sul valore giuridico delle linee guida si veda il successivo post Le linee guida dell’ANAC: una nuova fonte del diritto?
In argomento si veda il precedente post Nuovo Codice Appalti, Anac: la prossima settimana la bozza di linee guida
Qui il link alla sezione del blog dedicata al nuovo codice dei contratti pubblici.
Sul valore giuridico delle linee guida si veda il successivo post Le linee guida dell’ANAC: una nuova fonte del diritto?
In argomento si veda il precedente post Nuovo Codice Appalti, Anac: la prossima settimana la bozza di linee guida
Qui il link alla sezione del blog dedicata al nuovo codice dei contratti pubblici.
Quante cose impareremmo se potessimo, non veduti, ascoltare ciò che gli altri dicono di noi. Scopriremmo, prima di tutto, che conoscono sul nostro conto un milione di cose un più di quanto avremmo creduto; in secondo luogo vedremmo deformati, dall’amicizia o dall’odio, dalla simpatia o dall’invidia, gli episodi più strani, e magari insignificanti, della nostra vita; infine, e questa è la faccenda più grave, ci sentiremmo giudicare, nei modi più sorprendenti, e, secondo noi, più ingiusti. Per alcuni siamo superbi, per altri timidi; alcuni ci stimano generosi ed altri avari; qualcuno magari ci vede intelligenti ed un altro cretini. Pascal ha scritto:” Se tutti gli uomini sapessero quello che si dicono l’uno dell’altro non ci sarebbero al mondo nemmeno quattro amici”. Vittorio Buttafava
RispondiElimina