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mercoledì 11 maggio 2016

Fassino scrive al Ministro per gli affari regionali su vincoli finanziari, limitazioni e divieti in materia di personale

Iscrivere la questione dei vincoli finanziari, delle limitazioni e divieti in materia di assunzione di personale negli enti territoriali nell’ordine del giorno della prossima seduta della Conferenza unificata. Lo chiedono il presidente dell’Anci Piero Fassino e della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini, in una lettera inviata al ministro per gli Affari Regionali, Enrico Costa.

Fassino e Bonaccini ricordano come da quasi due anni Comuni e Regioni subiscono il blocco del turnover in ragione del processo di riallocazione del personale soprannumerario di Città Metropolitane e Province. Uno scenario critico su cui – sottolineano – è intervenuta l’ultima legge di Stabilità, prevedendo addirittura una ulteriore stretta fino a tutto il 2018 sulla capacità assunzionale. 
E che si completa con il perdurare dal 2010 di precise limitazioni normative per le assunzioni a tempo determinato, ulteriormente aggravate dalle posizioni interpretative della Corte dei Conti.
Tale situazione – prosegue la missiva – impatta particolarmente sulle amministrazioni più virtuose che, attuando da anni politiche di contenimento della spesa di personale e delle politiche retributive, subiscono la maggiore penalizzazioni rese, ora per allora, dai diversi organi centrali.
Di fronte a questa stretta ormai insostenibile sul’acquisizione di risorse umane, - lamentano Fassino e Bonaccini – ai Comuni ed alle Regioni viene richiesto un intervento sempre più incisivo nei diversi ambiti dell’ausilio alle famiglie in stato di bisogno, dall’assistenza sanitaria e socio sanitario, dell’immigrazione e dell’integrazione sociale, del’assistenza ai minori stranieri non accompagnati, della sicurezza urbana.
Da qui la necessità di provvedere immediatamente al ripristino del regime ordinario delle assunzioni di personale, e di sbloccare il turn-over nelle amministrazioni territoriali, pena la paralisi dell’attività amministrativa e dell‘erogazione dei servizi alla cittadinanza. Necessità che motiva la richiesta di iscrivere la questione del personale all’ordine del giorno della prossima conferenza unificata.
Qui il link alla nota integrale, in cui si richiamano, tra l'altro, lre recenti deliberazioni della Corte dei Conti, Sez. Autonomie, n. 14/2016 e n. 16/2016.

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