No War - Palazzo Savelli sede del Comune di Rocca Priora (Roma)

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venerdì 14 marzo 2014

Un articolo che narra positivamente le vicende di un segretario comunale

Invito tutti i colleghi a leggere l'articolo che segue. Finalmente le cronache giornalistiche "narrano" positivamente di un segretario comunale!

VOTO DI SCAMBIO: Segretario comunale rassegna dimissioni. Incarico incompatibile con comportamento Davide Perrin

Alexander Glarey
“A fronte delle note vicende che hanno coinvolto il signor Davide Perrin, ho proposto, anche in qualità di responsabile anti - corruzione dell’ente, un’autosospensione dello stesso dalla carica di Assessore. Pareva, infatti, la soluzione ottimale rispetto alla necessità di assicurare un equo contemperamento tra il principio d’innocenza dell’indagato e la necessità di garantire ai cittadini un’Amministrazione al di sopra di ogni sospetto, che agisca in piena legittimazione sostanziale, oltre che formale.
Preso atto della volontà  - legittima - dell’interessato di non procedere in tal senso, e in seguito alla progressiva conoscenza, attraverso i media, di fatti e notizie relative all’inchiesta denominata ‘Declino’, ho deciso di mettere a disposizione il mio incarico di Segretario comunale”.
Inizia così la lettera che il segretario comunale di Torgnon, Alex Glarey, ha consegnato al Sindaco rassegnando le dimissioni dall’incarico.
“La mia scelta – scrive Glarey - trova fondamento nella gravità dei fatti contestati all’ass. D. Perrin” . E precisa: “ Non è in questione un reato per così dire ‘professionale’, connesso all’ordinaria attività di chi amministra e, alle volte, sbaglia in buona fede nell’interesse dell’ente e non per tornaconto personale, ma una fattispecie particolarmente odiosa, in quanto lesiva dei fondamenti del nostro ordinamento democratico e repubblicano”.
Glarey dice poi di aver “perso la fiducia nei confronti dell’Assessore, anche in ragione di quanto da lui dichiarato in sede di colloquio con il sottoscritto, rispetto a quanto risultante dagli estratti dell’inchiesta”.
Alexander Glarey evidenzia, poi, di avere “sempre condiviso e promosso la posizione assunta dal giudice Borsellino rispetto alle frequentazioni che un politico, responsabile della ‘Cosa Pubblica’, dovrebbe avere, al di là delle eventuali responsabilità penali dimostrate dall’autorità giudiziaria: ‘non soltanto essere onesti, ma apparire onesti’.
Glarey ringrazia, infine, “gli amministratori e i dipendenti che in questi anni hanno cooperato con il sottoscritto, nel perseguimento dell’interesse del Municipio e, in generale, del bene comune”.

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