Sulla base delle indicazioni dettate dal nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro del personale delle funzioni locali dello scorso 21 maggio occorre dare corso in tutte le amministrazioni alla contrattazione collettiva decentrata integrativa. Siamo in presenza di contenuti che in gran parte sono nuovi, viste le numerose novità contenute nel contratto nazionale. Appare opportuno che si decida subito quali devono essere i tempi per l’entrata in vigore delle nuove regole e che nelle realtà medio piccole si prenda in esame la possibilità di dare corso alla contrattazione su base territoriale, cioè unitaria per più amministrazioni. E che si eviti di continuare a perpetuare la pratica della contrattazione tardiva.
Inizia così l'articolo di Arturo Bianco dal titolo La contrattazione decentrata integrativa: scelte, tempi ed ambiti.
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