Approvata la mozione che impegna il governo a potenziare gli organici e a snellire le procedure selettive.
Agire sulla normativa in vigore per snellire le procedure di selezione dei segretari comunali, e individuare figure che possano esercitarne temporaneamente le funzioni.
Sono alcune delle iniziative urgenti che la Camera dei Deputati, con la mozione votata oggi all'unanimità, impegna il governo ad assumere per superare la carenza di queste figure professionali.
Un problema di carattere nazionale visto che, informa la Camera, ci sono regioni nelle quali il segretario comunale manca in oltre la metà dei comuni.
Per far fronte all'emergenza, che riguarda in particolare i piccoli comuni e quelli terremotati, la mozione approvata oggi individua una serie di misure che il governo è imegnato a varare.
Tra queste, l'individuazione di reggenti per le sedi vacanti, da reperire tra figure qualificate interne all'amministrazione pubblica, tra coloro che abbiano svolto funzioni di vicesegretario comunale presso enti locali e possiedano i titoli di studio previsti dalla normativa vigente.
Si tratta di «un'ottima notizia» a fronte di «una vera emergenza che sta paralizzando centinaia di comuni italiani, impossibilitati a riunire la giunta, pubblicare un bando, assolvere agli adempimenti legali e amministrativi», commenta il sottosegretario all'Interno Achille Variati.
Sul punto «il Governo sta intensamente lavorando», aggiunge il sottosegretario, annunciando anche future valutazioni, insieme al Parlamento, circa la possibilità di prevedere forme di sostegno finanziario ai piccoli comuni per la spesa relativa ai segretari comunali.
Fonte: Ministero dell'interno.
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