Divieto di superamento del tetto delle risorse destinate al salario accessorio delle posizioni organizzative nel 2017; non applicazione del vincolo al taglio del fondo per la contrattazione decentrata in caso di diminuzione del personale in servizio; deroga al tetto del fondo per gli aumenti previsti dal nuovo contratto a decorrere dallo 1.1.2019; applicazione del tetto anche alla possibilità di aumento della retribuzione delle posizioni organizzative prevista dal nuovo CCNL; gli incentivi per le funzioni tecniche per attività svolte prima dello scorso 1 gennaio e corrisposti a partire dall’anno 2018 devono essere considerati in deroga al tetto del fondo per la contrattazione decentrata; gli aumenti previsti dal contratto per i titolari di posizione organizzativa non possono essere concretizzati se determinano un aumento delle risorse destinate complessivamente al salario accessorio. Sono queste le più recenti indicazioni messe a punto dalle sezioni regionali di controllo della Corte dei Conti sulla costituzione dei fondi per la contrattazione decentrata e, in particolare, sul vincolo del rispetto del tetto di spesa di cui al D.Lg.s. n. 75/2017.
Inizia così l'articolo di Arturo Bianco dal titolo La Corte dei conti sul fondo per la contrattazione decentrata.
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