La Sezione delle autonomie della Corte dei conti con deliberazione n. 10/2016 si è pronunciata sulla questione di massima rimessa dalla Sezione regionale di controllo per l’Emilia Romagna, con deliberazioni n. 155/2015 e n. 156/2015, relativa alla possibilità di riconoscere gli incentivi ai tecnici comunali previsti dall’articolo 93, comma 7-ter, d.lgs. 163/2006, per le attività di manutenzione.
Questo il principio espresso:
“la corretta interpretazione dell’articolo 93, comma 7-ter, d.lgs. 163/2006, alla luce delle disposizioni recate dal d.l. n. 90/2014 e dei criteri individuati dalla legge delega n.11/2016, è nel senso dell’esclusione dall’incentivo alla progettazione interna di qualunque attività manutentiva, senza distinzione tra manutenzione ordinaria o straordinaria".
Sulla nuova disciplina degli incentivi ai tecnici, già pubblicati su questo blog:
- Le incentivazioni dei tecnici per la realizzazione di opere pubbliche;
- Progettisti, incentivi pieni per le attività pre-riforma;
- I compensi per gli uffici tecnici;
- Incentivi ai progettisti, tetto solo per le attività effettuate dopo il 19 agosto 2015;
- Incentivi ai tecnici dopo il DL 90/2014 e problemi di diritto intertemporale (Corte Conti Basilicata del n. 3/2015);
- Niente incentivi ai tecnici senza regolamento (Corte dei Conti Sez. Lombardia n. 247/2014);
- Un interessante parere sull’incentivo progettazione a seguito delle modifiche introdotte dal Dl 90/2014 (Corte Conti Piemonte n. 17/2015);
- Non spettano ai dirigenti gli incentivi di progettazione (Deliberazione Corte Conti, sez. Emilia Romagna n. 183/2014);
- La disciplina transitoria dell'incentivo per la progettazione a seguito dell'entrata in vigore del DL 90/2014 (Corte Conti Lombardia del. n. 300/2014);
- Le incentivazione per i dipendenti degli uffici tecnici dopo il DL 90/2014;
- Il fondo per la progettazione e l’innovazione e il relativo regolamento dopo il DL 90/2014 (con 2 schemi di regolamento e schema di delibera di approvazione);
- Il fondo per la progettazione e l’innovazione e il relativo regolamento dopo il DL 90/2014: nuovo schema.
Sul nuovo codice degli appalti in via di approvazione si vedano i precedenti post:
- Il Governo approva il Nuovo Codice degli Appalti e delle Concessioni: il testo ufficiale approvato dal Consiglio dei Ministri;
- La relazione illustrativa del nuovo codice degli appalti e delle concessioni;
- Dossier del Servizio Studi della Camera con la sintesi del contenuto del Nuovo Codice dei contratti pubblici;
- Schede di lettura del nuovo Codice degli appalti a cura del Servizio Studi della Camera.
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