No War - Palazzo Savelli sede del Comune di Rocca Priora (Roma)

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venerdì 27 dicembre 2013

DDL DELRIO - LA GIOIA DELL'UNCEM ED UNA MIA GRANDE PERPLESSITA'

Sul sito internet dell’UNCEM è stata inserita il 23 dicembre una news, che con toni entusiastici, è titolata “Ddl Delrio: ripristinata la democrazia nei piccoli comuni”. La notizia inizia in questi termini:

“Accolte negli emendamenti all’articolato molte delle proposte fatte nei mesi scorsi dall’Uncem. Semplificati i procedimenti per la nascita delle Unioni di Comuni e i processi per le fusioni nei Consigli comunali dei piccoli Comuni, con meno di 3000 abitanti, tornano due assessori. E il numero dei Consiglieri, oltre al sindaco, sarà di dieci. I Comuni al voto a maggio 2014 potranno beneficiare della norma inserita la notte scorsa nel disegno di legge nazionale sugli enti locali,varato dalla Camera dei Deputati e ora all’esame del Senato. “Una necessaria restituzione di rappresentanza al territorio – afferma Lido Riba, presidente Uncem Piemonte – Avevamo fatto precisi emendamenti al testo originario del Ministro Delrio. Chiedevamo che venissero eliminate le scellerate norme delle finanziarie del 2011 e del 2012 che sopprimevano di fatto la democrazia. I primi risultati sono arrivati questa notte, con l’ampliamento dei Consigli comunali (12 Consiglieri e 4 assessori nei Comuni che hanno fra i 3000 e i 10000 abitanti; 10 Consiglieri e 2 assessori nei Comuni fino a 3000 abitanti) e lo snellimento delle procedure per la nascita delle Unioni di Comuni. L’Italia si allinea a quanto hanno fatto negli anni scorsi Stati europei come Germania e Francia, dove sono stati mantenuti i piccoli Comuni, ma questi si sono uniti per gestire le funzioni e i servizi ai cittadini in forma associata. In Piemonte lo stiamo facendo e il sistema associazionistico con storia quarantennale delle Comunità montane ci aiuta a crescere nei processi di trasformazione ed efficienza richiesti” (l’intero comunicato si può leggere al seguente link).

In un articolo pubblicato sul Sole24ore del 24 dicembre si pone in risalto che con questa nuova norma ci saranno 26.000 politici in più nei piccoli comuni.

Domanda: se i piccoli comuni perderanno la quasi totalità delle funzioni, che dovranno necessariamente essere associate, a cosa serve questo esercito?


Un ringraziamento a chi sarà in grado di spiegarlo.

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