L’ampliamento delle capacità assunzionali a tempo indeterminato con la estensione a 5 del numero di anni precedenti in cui i risparmi derivanti da cessazioni possono essere utilizzati e l’anticipo, per il triennio 2019/2021, allo stesso anno della possibilità di utilizzazione dei resti delle capacità assunzionali, nonché l’introduzione del vincolo ai neo assunti della permanenza nella stessa sede per almeno 5 anni. Sono queste le principali novità dettate per le assunzioni di personale dal testo della legge di conversione del DL n. 4/2019 approvato in prima lettura dal Senato, che ricordiamo essere il provvedimento che detta le misure per l’applicazione della cd quota 100 per il collocamento in quiescenza e per il reddito di cittadinanza. Il testo è adesso passato all’esame della Camera e dovrebbe essere convertito entro la fine del mese di marzo (ndr il provvedimento è stato approvato definitivamente).
Inizia così l'articolo di Arturo Bianco dal titolo L’ampliamento delle capacità assunzionali a tempo indeterminato.
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