Pubblicato sulla rivista Le Istituzioni del Federalismo (n 3/2015) un articolo di Gianfranco D’Alessio dal titolo Il nuovo statuto della funzione pubblica nella legge delega n. 124 del 2015: la dirigenza.
Nell'articolo vengono esaminate e commentate le nuove norme in materia di dirigenza pubblica contenute nella legge delega n. 124 del 2015. L’analisi prende le mosse dalla creazione dei tre ruoli unici destinati a ricomprendere tutti i dirigenti delle amministrazioni nazionali, regionali e locali, che risponde alla finalità di creare un “mercato” della dirigenza.
Ci si sofferma, poi, sui sistemi di accesso alla dirigenza (concorso e corso-concorso unici), evidenziando i problemi posti dalle regole sulla collocazione dei soggetti selezionati; vengono, altresì, ricordate le previsioni sulla formazione dei dirigenti in servizio e sulla riforma della Scuola Nazionale dell’Amministrazione (Sna). Una particolare attenzione è dedicata alla disciplina degli incarichi dirigenziali: interpelli aperti a tutti gli appartenenti ai ruoli; definizione dello spazio per gli incarichi a soggetti esterni ai ruoli; durata, conferma e revoca degli incarichi, messa a disposizione e successiva decadenza dal ruolo per i dirigenti privi di incarico. Vengono, inoltre, individuate le funzioni delle nuove Commissioni per la dirigenza, sottolineando la necessità di dotarle di adeguate strutture e professionalità. Infine, si dà conto delle innovazioni normative riguardanti la valutazione e la responsabilità dei dirigenti (con la distinzione fra responsabilità “manageriale” e disciplinare), nonché il loro trattamento economico.
Qui il link all'articolo integrale.
Sulla riforma della dirigenza pubblica si vadano su questo blog i precedenti post:
- Il Consiglio di Stato sulla riforma Madia: pregiudiziale l'esito del giudizio di costituzionalità. Slitta la riforma della dirigenza pubblica?
- Madia sul nodo dei dirigenti della Pa;
- Nota informativa ANCI sul decreto della dirigenza pubblica;
- Dirigenza pubblica a rischio caos;
- Il Ministro Madia al question time del Senato sul ruolo unico dei dirigenti;
- Istituti di ispirazione anglosassone nella nuova riforma della pubblica amministrazione: le commissioni per la dirigenza;
- Il Prof. D'Alessio in audizione sul DDL di riorganizzazione della PA: gli aspetti critici della riforma della dirigenza;
- La riforma della dirigenza pubblica con particolare riguardo alla dirigenza locale: riflessioni a margine della legge delega 124/2015;
- Quale dirigenza per gli enti locali;
- Rinnovo degli incarichi dirigenziali senza procedura solo se motivati e a seguito di valutazione positiva;
- Riforma Pa, per i dirigenti pubblici decadenza solo dopo «valutazione negativa»;
- Riforma Madia: per i dirigenti risoluzione del rapporto solo in caso di valutazione negativa;
- Madia: «Solo la valutazione negativa farà decadere dal ruolo unico»;
- Dalla riforma Madia rischio esuberi per i dirigenti locali.
- Interventi al Seminario a porte chiuse sulla Legge Madia organizzato da federalismi, Osservatorio sui processi di governo e FormAP;
- La riforma della dirigenza pubblica con particolare riguardo alla dirigenza locale: riflessioni a margine della legge delega 124/2015;
- Quale dirigenza per gli enti locali;
- Nota di lettura di ANCI Veneto sulla legge di riorganizzazione della PA (L. 124/2015);
- Nota di lettura del servizio studi del Senato sulla legge di riorganizzazione della PA (L. 124/2015);
- Riforma Pa, pioggia di critiche in Parlamento sulle regole per la dirigenza.
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