Come scritto in precedenza, ieri nel ciclo di audizioni in Commissione Affari Costituzionali sul DDL di riorganizzazione della PA è intervenuto anche il Presidente della Corte dei Conti Raffaele Squitieri.
Queste alcune parole di commento dell'audizione contenute nell'articolo di Roberto Turno pubblicato dal quotidiano del Sole24Ore Enti Locali & PA dal titolo Riforma Pa, pioggia di critiche in Parlamento sulle regole per la dirigenza
"In merito alla riforma della dirigenza pubblica, gli aspetti critici, secondo la Corte, sono ancora numerosi. A partire dalla necessità di «contemperare» la flessibilità organizzativa con l'«autonomia» della dirigenza dalla politica. Per non dire dei modi individuati per selezionare chi avrà incarichi dirigenziali: il Ddl, non considera come dovrebbe le «competenze specifiche» dei candidati. Autonomia e capacità, dunque. Ma anche le pastoie che rischiano di crearsi con la gestione dei ruoli unici (da cui dovrebbero essere esclusi i prefetti), il rapporto poco chiaro tra legge e contrattazione collettiva sul trattamento economico. E gli stessi dubbi di costituzionalità legati al ruolo unico anche per i dirigenti di regioni e comuni".
Qui il link del documento presentato in sede di audizione dal Presidente della Corte dei Conti Raffaele Squitieri.
Sull'audizione precedente svolta dal Presidente Squitieri in Senato sul DDL di riorganizzazione della PA si veda il precedente post Audizione della Corte dei Conti sul DDL 1577 di riorganizzazione della PA: prende atto della decisione di abolire i Segretari comunali.
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