Rigidità dei vincoli dettati dal legislatore in materia di rapporto tra spesa del personale e spesa corrente ed inclusione degli oneri per le assunzioni a tempo determinato dei dirigenti per la copertura di posti vacanti in dotazione organica nel tetto di spesa per le assunzioni flessibili. Sono queste le due indicazioni dettate nei primi giorni del mese di maggio dalla sezione autonomie della Corte dei Conti.
Queste indicazioni producono conseguenze assai rilevanti per numerose amministrazioni locali. Basta ricordare che, sulla base dei dati rilevati dal conto annuale del 2014, gli ultimi al momento disponibili visto che i dati del 2015 devono essere trasmessi entro la fine del mese di maggio, il numero dei comuni che ha visto peggiorare il rapporto tra spesa del personale e spesa corrente è assai elevato. E che molte amministrazioni, sulla scorta delle precedenti indicazioni della stessa sezione autonomie della Corte dei Conti, non hanno incluso nel tetto di spesa per le assunzioni flessibili gli oneri per le assunzioni a tempo determinato di dirigenti effettuate ai sensi del comma 1 dell’articolo 110 del D.Lgs. n. 267/2000, cioè quelle disposte per la copertura di posti vacanti nella dotazione organica dell’ente.
Inizia così l'articolo di Arturo Bianco dal titolo
La Corte dei Conti sulla spesa del personale e dei dirigenti.
Nell'articolo si commentano la deliberazione della Corte dei Conti, sezione Autonomie, 16/SEZAUT/2016/QMIG, sul corretto calcolo degli indicatori in materia di riduzione della spesa di personale, e la Deliberazione n. 14/SEZAUT/2016/QMIG sui vincoli di spesa per le assunzioni dei Dirigenti a tempo determinato.
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