Il Ministro Madia, nel corso del question time al Senato del 10 dicembre su varie questioni riguardanti la Riforma PA, ha risposto anche a domande sul ruolo unico dei dirigenti previsto nella legge delega n. 124/2015 di riorganizzazione della PA.
Queste le parole del Ministro:
"Credo che la vera risposta sulla premialità stia nei meccanismi che noi profondamente cambiamo nella carriera dei dirigenti, e cioè di chi ha le maggiori responsabilità nella pubblica amministrazione, con l'introduzione del ruolo unico. Il ruolo unico nella sua attuazione continuerà - come ci dice la nostra Costituzione - a puntare sui dirigenti di ruolo assunti per concorso, creando però una competizione vera nel conferimento degli incarichi a questi dirigenti. Significa che gli incarichi che assumeranno i dirigenti saranno di maggiore o minore responsabilità di volta in volta, a seconda di come l'incarico precedente è stato svolto.
Cos'è che in questo meccanismo più dinamico, flessibile e meno irrigidito dal meccanismo delle fasce, che supereremo prevedendo una disposizione normativa transitoria - questa è la risposta per garantire un passaggio ben fatto dal vecchio regime al nuovo - garantirà la premialità? Sarà il fatto che, nel valutare come un dirigente svolge il suo incarico - valutazione che, lo ripeto, entrerà nel percorso di carriera di quel dirigente - si valuterà anche come ha valutato le persone che lavorano con lui o con lei. E una buona valutazione sarà una valutazione obbligatoriamente differenziata. Prima di tutto usciamo, quindi, dal mondo delle valutazioni uguali per tutti. Se un dirigente valuta in modo uguale e non differenziato le persone che lavorano con lui, sarà egli stesso a vedersi penalizzato nella sua stessa carriera attraverso il conferimento dell'incarico successivo.
Credo che questo nuovo meccanismo che introdurremo attuando la delega sul ruolo unico ci consentirà davvero, e non a parole, di introdurre altri meccanismi che, portando la premialità vera a chi fa bene nella pubblica amministrazione, riconoscono che i dipendenti pubblici sono il motore della stessa pubblica amministrazione e del cambiamento dei servizi che noi dobbiamo offrire ai cittadini e alle imprese per una maggiore competitività del Paese, e non solo. Serve anche ad avere un Paese più giusto, con pari opportunità e più umano, dove le persone non sono obbligate a perdere troppo tempo tra gli uffici, tempo che magari potrebbero dedicare alla loro vita, agli affetti e alle scelte che liberamente vogliono fare".
Sulla riforma della dirigenza pubblica si vadano su questo blog i precedenti post:
- Dirigenza locale: riflessioni a margine della legge delega;
- Istituti di ispirazione anglosassone nella nuova riforma della pubblica amministrazione: le commissioni per la dirigenza;
- Interventi al Seminario a porte chiuse sulla Legge Madia organizzato da federalismi, Osservatorio sui processi di governo e FormAP;
- Il vertice amministrativo degli enti locali nella riforma della PA: il dirigente apicale e il direttore generale;
- La riforma della dirigenza pubblica con particolare riguardo alla dirigenza locale: riflessioni a margine della legge delega 124/2015;
- Quale dirigenza per gli enti locali;
- Un articolo pubblicato dal quotidiano Italia Oggi sul dirigente apicale previsto dalla Legge 124/2015;
- Nota di lettura di ANCI Veneto sulla legge di riorganizzazione della PA (L. 124/2015);
- Nota di lettura del servizio studi del Senato sulla legge di riorganizzazione della PA (L. 124/2015).
Sulle dichiarazioni del Ministro Madia relative all'abolizione dei segretari comunali pubblicate su questo blog è possibile leggere:
- Le dichiarazioni della Madia alla Camera chiariscono (???) il motivo dell'abolizione dei Segretari comunali;
- L'intervento del Ministro Madia in Senato: non saranno più i Sindaci a nominare i Segretari/Dirigenti apicali!
- Madia in Aula: non stiamo cancellando i Segretari, ma vogliamo attribuire queste funzioni ad un dirigente di ruolo autonomo dalla politica;
- Madia: il dirigente deve essere in grado eventualmente di sottrarsi all'attuazione dell'indirizzo politico;
- Lettera della Madia al Foglio: dirigenza pubblica di ruolo (e di qualità) per arginare la corruzione!
- La Madia sulla riforma della PA: spoils system della dirigenza pubblica contro la corruzione!
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