Pubblicato il provvedimento della Conferenza Unificata richiesto dall’ANCI e deliberato il 14 aprile u.s. per definire le corrette modalità applicative dell’articolo 1, commi 219 e 221, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 in materia di dirigenza pubblica.
Nel documento si chiariscono, in particolare, i seguenti importanti aspetti:
- per i Comuni la concreta indisponibilità dei posti dirigenziali vacanti al 15 ottobre 2015 è connessa al percorso ricognitivo delle rispettive dotazioni organiche;
- non si considerano indisponibili i posti rispetto ai quali si sia avviato il procedimento di conferimento dell’incarico anteriormente al 15 ottobre 2015: a tal fine si tiene conto dell’atto di programmazione della copertura dell’incarico;
- resta ferma la possibilità di prevedere la copertura di posizioni dirigenziali specificamente previste dalla legge o connesse allo svolgimento di funzioni fondamentali di cui all’articolo 19 comma 27 del dl 78/2010;
- si chiarisce altresì la possibilità di prevedere la copertura di posizioni dirigenziali appartenenti a strutture oggetto di riordino in relazione ad interventi che si concludono, con riduzione del numero dei posti, entro il 31/12/2016;
- i posti dirigenziali che si fossero resi vacanti successivamente al 15 ottobre 2015 possono essere coperti, nel rispetto dei limiti al turn over e dei vincoli posti dalla legge di stabilità 2015 in merito alla ricollocazione del personale dirigente soprannumerario delle Città metropolitane e delle Province, anche portando a termine procedure concorsuali bandite prima del 1 gennaio 2016, ricorrendo a graduatorie di altre amministrazioni o mediante procedure di mobilità.
Fonte: ANCI.
In argomento si vedano i precedenti post:
- Bene a sblocco assunzioni dirigenti. ANCI: misura positiva, ora recuperare autonomia anche su assunzioni personale non dirigenziale;
- Dirigenza pubblica e Legge di stabilità 2016: problematiche interpretative;
- Necessario escludere gli enti territoriali dal blocco dei dirigenti;
- ANCI e Regioni su dirigenza pubblica: “Serve quadro normativo condiviso, discutiamone in unificata”;
- La dirigenza locale tra Legge di stabilità e Riforma Madia.
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