Giovedì 28 aprile, dalle ore 8.15 la Commissione parlamentare per le questioni regionali, presso Palazzo San Macuto, ha svolto l'audizione di rappresentanti di Anci, Upi e Uncem, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulle forme di raccordo tra lo Stato e le autonomie territoriali, con particolare riguardo al 'sistema delle conferenze'.
Il sistema delle Conferenze (Stato-Città, Stato-Regioni e Unificata) assicura trasparenza, capacità di comunicazione e confronto tra autonomie territoriali e governo e soprattutto consente un pieno dibattito sulle questioni centrali che riguardano gli enti locali. Per questo il nuovo Senato non è sostitutivo al sistema delle Conferenze ma complementare ad esso, per un continuo e condiviso confronto tra poteri centrali e locali, garantito fino ad oggi dall’attuale sistema di concertazione. E’ questa, in sintesi, la posizione espressa oggi dall’Anci nel corso dell’audizione presso la commissione parlamentare per le Questioni Regionali, che ha ascoltato l’Associazione in merito all’indagine conoscitiva sul sistema di concertazione enti locali-Stato centrale (consulta il documento consegnato da ANCI).
Per approfondimenti sulla posizione ANCI si veda l'articolo Ricci: “Sistema migliorabile ma fondamentale e non alternativo al nuovo Senato".
Qui il link alla ripresa dell'evento.
Per approfondimenti sulla riforma costituzionale si veda il precedente post I chiaroscuri della riforma costituzionale.
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