Abbiamo anticipato che la Corte Costituzionale ha dichiarato incostituzionale la legge delega di riforma della dirigenza pubblica.
Con la sentenza n. 251/2016 ha dichiarato "1) l’illegittimità costituzionale dell’art. 11, comma 1, lettere a), b), numero 2), c), numeri 1) e 2), e), f), g), h), i), l), m), n), o), p) e q), e comma 2, della legge 7 agosto 2015, n. 124 (Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche), nella parte in cui prevede che i decreti legislativi attuativi siano adottati previa acquisizione del parere reso in sede di Conferenza unificata, anziché previa intesa in sede di Conferenza Stato-Regioni;"
Qui il link alla sentenza integrale.
Si veda anche la rassegna stampa sulla sentenza della Corte Costituzionale che ha bloccato la riforma della dirigenza pubblica
Si veda anche la rassegna stampa sulla sentenza della Corte Costituzionale che ha bloccato la riforma della dirigenza pubblica
In argomento si vedano anche i successivi post:
- Per Cassese la riforma della dirigenza è stata azzoppata in dirittura d'arrivo "dall'azione congiunta dei vertici ministeriali e dalla Corte Costituzionale";
- PA, le priorità dopo conferma Madia ministra: da statali a partecipate;
- La Sentenza della Corte costituzionale sulla legge della dirigenza pubblica: non fu “cavillo”;
- Dirigenti pubblici, il Governo studia un disegno di legge su incarichi a tempo e concorsi. I termini per un nuovo decreto attuativo infatti sono scaduti;
- Comunicato della Segretaria Nazionale dell'UNSCP: la sentenza della Consulta e il risultato referendario fermano l’abolizione del Segretario;
- Non si può riformare la p.a. senza intesa con gli enti territoriali: la Corte costituzionale ancora una volta dinanzi ad un Titolo V incompiuto.Nota alla sentenza n. 251/2016;
- La leale collaborazione secondo la Corte costituzionale: le sentenze «additive di procedura»;
- Nota breve del Servizio Studi del Senato sulla sentenza della Corte costituzionale n. 251/2016 sulla L. n. 124/2015 di delega per la riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche;
- Legge Madia - La nota informativa Anci sulla sentenza 251/2016 della Corte Costituzionale;
- L’annuncio e il flop;
- Statali, il Governo riscrive la stretta contro i "furbetti";
- Con la sentenza della Corte n. 251/2016 ben 6 decreti della Madia vengono giù come birilli. Con la Costituzione modificata la sentenza sarebbe stata UGUALE;
- Arrivano i primi appelli al Presidente Mattarella: non firmi il Decreto Legislativo di riforma della dirigenza pubblica. Quali i reali poteri del Presidente sull'emanazione dei Decreti legislativi?
- Pubblica amministrazione, Consulta boccia il cuore della riforma Madia;
- Ecco come la Corte costituzionale bistratta la riforma Madia della Pubblica amministrazione.
Nessun commento:
Posta un commento