Il Ministero dell'Interno, Dipartimento per gli affari interni e territoriali - Direzione centrale della finanza locale, ha realizzato un'indagine conoscitiva sulle modalità di affidamento del servizio di tesoreria da parte dei comuni. L'indagine è stata realizzata a cura di Massimo Tatarelli e Giancarlo Verde.
Questa la premessa.
Lo scorso anno alcune Prefetture e diversi enti locali hanno segnalato nuove e crescenti difficoltà nell’affidamento del servizio di tesoreria comunale. In base alle comunicazioni ricevute, sembrerebbe che i Comuni, operando in un quadro di risorse decrescenti, tendano a presentare nei propri bandi condizioni di offerta che non sono considerate remunerative dagli istituti di credito. Questi ultimi, per contro, evidenziano maggiori costi legati alla necessità di adottare modalità gestionali sempre più sofisticate, connesse all’aumento dei vincoli legislativi, e rischi crescenti, legati, ad esempio, all’eventualità del mancato rimborso dell’anticipazione di tesoreria in caso di dissesto. In tale contesto, che sembrerebbe caratterizzarsi per un consistente aumento del fenomeno delle c.d. “gare deserte”, si è ritenuto opportuno acquisire dati certi e quanto più possibile completi circa l’attuale situazione degli affidamenti di tesoreria, e ciò al fine di individuare misure in grado di agevolare lo svolgimento di un servizio strategico per la corretta gestione dell’ente locale. Pertanto è stato chiesto ai Responsabili del Servizio Finanziario dei Comuni di compilare nel periodo 18 gennaio - 16 marzo il questionario appositamente predisposto nell’area TBEL del sito istituzionale della Direzione Centrale, indicando se alla data del 15 gennaio 2016: a) fosse vigente una convenzione per lo svolgimento del servizio di tesoreria affidata a seguito di procedura ad evidenza pubblica (art.210, comma 1, primo periodo TUEL). In tal caso è stato chiesto anche di specificarne periodo di validità e valore complessivo; b) fosse vigente una convenzione per lo svolgimento del servizio di tesoreria affidata a seguito di unico rinnovo del contratto di tesoreria nei confronti del medesimo soggetto (art.210, comma 1, secondo periodo TUEL). In tale eventualità è stato chiesto di riportare il periodo di validità del rinnovo; c) se, per la necessità di assicurare il servizio e nelle more della ricerca del nuovo contraente, si fosse proceduto alla proroga della convenzione scaduta, per il tempo strettamente necessario all’espletamento della procedura di gara. In tale ipotesi è stato chiesto di precisare anche la data di scadenza del precedente contratto e quella della proroga.
Qui il link all'indagine integrale.
Questa la premessa.
Lo scorso anno alcune Prefetture e diversi enti locali hanno segnalato nuove e crescenti difficoltà nell’affidamento del servizio di tesoreria comunale. In base alle comunicazioni ricevute, sembrerebbe che i Comuni, operando in un quadro di risorse decrescenti, tendano a presentare nei propri bandi condizioni di offerta che non sono considerate remunerative dagli istituti di credito. Questi ultimi, per contro, evidenziano maggiori costi legati alla necessità di adottare modalità gestionali sempre più sofisticate, connesse all’aumento dei vincoli legislativi, e rischi crescenti, legati, ad esempio, all’eventualità del mancato rimborso dell’anticipazione di tesoreria in caso di dissesto. In tale contesto, che sembrerebbe caratterizzarsi per un consistente aumento del fenomeno delle c.d. “gare deserte”, si è ritenuto opportuno acquisire dati certi e quanto più possibile completi circa l’attuale situazione degli affidamenti di tesoreria, e ciò al fine di individuare misure in grado di agevolare lo svolgimento di un servizio strategico per la corretta gestione dell’ente locale. Pertanto è stato chiesto ai Responsabili del Servizio Finanziario dei Comuni di compilare nel periodo 18 gennaio - 16 marzo il questionario appositamente predisposto nell’area TBEL del sito istituzionale della Direzione Centrale, indicando se alla data del 15 gennaio 2016: a) fosse vigente una convenzione per lo svolgimento del servizio di tesoreria affidata a seguito di procedura ad evidenza pubblica (art.210, comma 1, primo periodo TUEL). In tal caso è stato chiesto anche di specificarne periodo di validità e valore complessivo; b) fosse vigente una convenzione per lo svolgimento del servizio di tesoreria affidata a seguito di unico rinnovo del contratto di tesoreria nei confronti del medesimo soggetto (art.210, comma 1, secondo periodo TUEL). In tale eventualità è stato chiesto di riportare il periodo di validità del rinnovo; c) se, per la necessità di assicurare il servizio e nelle more della ricerca del nuovo contraente, si fosse proceduto alla proroga della convenzione scaduta, per il tempo strettamente necessario all’espletamento della procedura di gara. In tale ipotesi è stato chiesto di precisare anche la data di scadenza del precedente contratto e quella della proroga.
Qui il link all'indagine integrale.
Nessun commento:
Posta un commento