In altro post abbiamo segnalato la deliberazione della Corte dei Conti, Sezione di Controllo per la Lombardia n. 40 del 6.02.2015, sulla nuova disciplina dei diritti di rogito e sui problemi di diritto intertemporale.
Segnaliamo ora la deliberazione della Corte dei Conti, Sezione di Controllo per la Basilicata, n. 5 del 12/02/2015 che affrontato la stessa tematica in ordine agli incentivi da corrispondere ai tecnici.
Queste le conclusioni cui giunge la citata deliberazione:
"il momento da prendere in considerazione per determinare la normativa regolante il diritto all’incentivo previsto per la progettazione interna (ai sensi dell’art. 93, comma 7-bis ess, del D.Lgs.vo n. 163/2006) non è l’aggiudicazione dell’opera o del lavoro, ma la sua approvazione e il suo inserimento nei documenti di programmazione e di bilancio, secondo le disposizioni del citato decreto legislativo (art. 128) e del TUEL. La misura dell’incentivo spettante in concreto dipenderà dai criteri di riparto assunti nel Regolamento, per le sole attività che sono state e che verranno effettivamente poste in essere “per ciascuna opera o lavoro”, secondo i criteri e nella misura stabilita dalla disciplina vigente al momento dell’approvazione dell’opera. La costituzione di un fondo per la progettazione e l’innovazione, prevista dal comma 7-bis dell’art. 93 del D.Lgs.vo n. 163/2006, si applica solo con riferimento alle risorse che ad esso potranno essere destinate a valere sugli stanziamenti per la realizzazione dei singoli lavori inseriti nel programma triennale dei lavori pubblici, e nei suoi aggiornamenti annuali, a far data dalla entrata in vigore della legge che tale fondo istituisce. Nell’ipotesi di un’opera inserita nell’elenco annuale dei lavori pubblici, allegato a un bilancio di previsione approvato prima dell’entrata in vigore della legge di conversione del D.L. n.90/2014, la disciplina che regola l’incentivo resta quella vigente al momento in cui l’opera è stata approvata, indipendentemente dal momento in cui le prestazioni incentivate vengono in concreto poste in essere, se cioè esse siano già state compiute, ovvero, debbano ancora essere realizzate, purché siano realizzate insieme all’opera".
Qui il link all'integrale deliberazione della Corte dei Conti, Sezione di Controllo per la Basilicata, n. 5 del 12/02/2015.
Si legga anche il commento alla citata deliberazione La decorrenza del nuovo compenso incentivante ai responsabili dei procedimenti
di Marco Catalano e Salvatore Iervolino.
Si legga anche il commento alla citata deliberazione La decorrenza del nuovo compenso incentivante ai responsabili dei procedimenti
di Marco Catalano e Salvatore Iervolino.
In argomento su questo blog:
- Niente incentivi ai tecnici senza regolamento (Corte dei Conti Sez. Lombardia n. 247/2014);
- Un interessante parere sull’incentivo progettazione a seguito delle modifiche introdotte dal Dl 90/2014 (Corte Conti Piemonte n. 17/2015);
- Non spettano ai dirigenti gli incentivi di progettazione (Deliberazione Corte Conti, sez. Emilia Romagna n. 183/2014);
- La disciplina transitoria dell'incentivo per la progettazione a seguito dell'entrata in vigore del DL 90/2014 (Corte Conti Lombardia del. n. 300/2014);
- Le incentivazione per i dipendenti degli uffici tecnici dopo il DL 90/2014;
- Il fondo per la progettazione e l’innovazione e il relativo regolamento dopo il DL 90/2014 (con 2 schemi di regolamento e schema di delibera di approvazione);
- Il fondo per la progettazione e l’innovazione e il relativo regolamento dopo il DL 90/2014: nuovo schema.
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