Pubblicato sul sito di EticaPA un articolo dal titolo molto significativo Corruzione a Roma: fatti e non chiacchiere, di commento alla Delibera dell'ANAC n. 207 del 02 marzo 2016 "Roma Capitale, attività contrattuale con particolare riferimento alle procedure negoziate".
Con l'occasione ETICA PA pubblica nuovamente le proprie proposte in merito a tre strumenti amministrativi di contrasto alla corruzione e per il ripristino della legalità nell’Amministrazione pubblica:
1. l’introduzione di controlli successivi esterni sugli atti di spesa del Comune di Roma e della PA in generale, sostanzialmente dismessi a seguito della “riforma” del titolo V della Costituzione dell’anno 2001 (vedi qui “Il sistema dei controlli di regolarità amministrativa degli atti“);
2. l’operatività concreta dello strumento (previsto solo legislativamente, ma non nei fatti) del whistleblower (autore delle soffiate).
3. la pubblicazione in forma sintetica e comprensibile sul sito istituzionale del Comune di Roma e delle amministrazioni di tutti gli atti di spesa adottati (vedi qui).
Qui il link all'articolo integrale.
In merito allo strumento del whistleblower si vedano su questo blog:
- Excursus sulla normativa di contrasto alla corruzione accompagnato da una domanda: innovazione legislativa efficace per la pubblica amministrazione?
- Whistleblowing: l’evoluzione della disciplina italiana ed una comparazione con gli Stati Uniti d’America;
- La proposta di legge approvata in prima lettura dalla Camera sulla protezione dei dipendenti che segnalano illeciti;
- “Whistleblowing”: Nuovo strumento di lotta alla corruzione;
- Aggiornamento del Piano anticorruzione: le slides della giornata di formazione organizzata dall'Unione ad Albano Laziale;
- La 'cultura del whistleblower' quale strumento di emersione dei profili decisionali della pubblica amministrazione;
- La Legge 190/2012 sulla prevenzione e repressione dei comportamenti corruttivi nella Pubblica Amministrazione;
- La tutela del dipendente pubblico che segnala illeciti (c.d. whistleblower) e la proposta di abolizione dei Segretari comunali;
- Tutela del dipendente che effettua segnalazioni di illecito (c.d. whistleblower);
- Anticorruzione: il Dipartimento della funzione pubblica ha predisposto il modello per la segnalazione degli illeciti.
Diciamo: “ Acqua passata non macina più”. Sembra un proverbio banalissimo. Invece è straordinariamente acuto e prezioso. Che cos’è l’”acqua passata”‘. Sono i ricordi fastidiosi, gli amori sbagliati, gli errori, le brutte figure, le stolte cattiverie, le amarezze. E vi sembra poco saggio un proverbio che invita in quattro parole a buttare via tutta questa merce ingombrante? Abbiamo tutti, dentro, fiumi di “acqua passata”. E noi, invece di renderci conto che ormai “ non macina più”, e che quindi non vale la pena di trattenerla, continuiamo a restarvi immersi fino al collo, perdendo tempo, serenità e coraggio. Non è stolto percorrerla guardando all’indietro, alle infinite cose che “non macinano più”, quando c’è così poco spazio davanti, così poca acqua nuova da “ macinare”?
RispondiEliminaVittorio Buttafava