Pubblicate sul sito del Ministero dell'Interno le date del I modulo dei Corsi di alta formazione, A.A. 2015-2016, in collaborazione con il Dipartimento di Management e Diritto dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, in “Organizzazione e comportamento amministrativo” (COMP.AMM.) e in “Organizzazione e management dei servizi pubblici locali” (SPL), con la relativa suddivisione dei 4 gruppi di partecipanti.
Nel comunicato "si fa presente che tale articolazione, per motivazioni logistico-organizzative, non può essere modificata.
Si evidenzia, altresì, che al fine di garantire la continuità didattica e l’omogeneità dei gruppi dei partecipanti, durante il percorso formativo, non saranno autorizzati cambi gruppo".
Chi sa perché abbiamo un po’ tutti la pretesa di essere prediletti dalla sfortuna, i campioni mondiali della sfortuna. Per un curioso atto di superbia crediamo che il destino trovi un piacere particolare nel fare del male proprio a noi , a noi soltanto. E invece no, non facciamoci illusioni, non siamo così importanti. Il destino ha altro da fare; ha da badare a tutti e da distribuire con abbastanza criterio, nell’arco della vita, guai e fortune. Perché alla resa dei conti, nel bilancio finale, tutti ci ritroviamo, più meno, la medesima sorte. E se qualcuno, oggi sembra più fortunato di voi lasciate che passi il tempo. Per giudicare l’esistenza di un uomo aspettate che sia interamente trascorsa; solo allora, quando tutto è ormai compiuto, per l’eternità, si possono tirare le somme. No , credete, non siete voi gli imperatori della sfortuna. Certo, esiste un modo infallibile per evitare guai: morire giovani. Ma questo è solo un guaio così grosso che basta a compensare gli altri. Vittorio Buttafava
RispondiEliminaUn’automobile ferma si scarica, un macchinario arrugginisce, un’acqua diventa putrida, un corpo umano s’affloscia e decade. La vita è movimento; l’immobilità è morte.” Tutto scorre” , diceva la filosofia panteistica greca anticipando di venticinque secoli la scoperta dell’energia che agita l’atomo. E i Romani, spiriti pratici, ammonivano : nulla dies sine linea, incitando a far qualcosa ogni giorno, anche poco, per tenere acceso il motore del corpo e dello spirito. Che strazio la fatica del lunedì, per sciogliere la ruggine della domenica. Vittorio Buttafava
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