La decisione della Sezione Autonomie di considerare inammissibile la richiesta della Sezione Liguria di rivedere il parere che pretende di inserire gli incentivi per le attività dei tecnici negli appalti nell'ambito del fondo della contrattazione decentrata dovrebbe convincere, una volta di più, dell'urgente necessità di sottrarre alla magistratura contabile una funzione che troppe volte finisce per creare impedimenti operativi oggettivi e contrasti insanabili con altre giurisdizioni.
Viene subito in mente, infatti, l'assurdo contrasto tra giudice del lavoro e magistratura contabile relativo alla percezione dei diritti di rogito dei segretari comunali di qualifica dirigenziale nei comuni privi di dirigenti. Un contrasto che va avanti ormai da oltre un anno, privo di qualsiasi utilità e foriero solo di conflitti e spese inutili per processi e spese connesse.
Inizia così l'articolo di Luigi Oliveri dal titolo Incentivi ai tecnici: il controllo anticollaborativo della Corte dei conti.
Qui il link alla decisione della Corte dei conti, Sez. Autonomie, n. 24/2017.
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